Politica
Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

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Durante gli ultimi due anni, a causa della pandemia, per dare seguito alla normativa covid che imponeva importanti misure di distanziamento, la tradizione fiera di San Marco è stata organizzata fuori dal centro storico di Avenza. Oggi l’amministrazione sta valutanto la possibilità di riportare la fiera nel cuore della città e per questo motivo ha inizato una serie di valutazioni tecniche e di fattibilità, istitutendo inoltre una commissione pubblica, per nppoi coivolgere le associazioni del territorio, le categorie economiche e le diverse forze politiche.
E proprio tra le fila dell’opposizione si sono alzate voci unanimi di richiesta di ubicazione della fiera nella aprte storica di Avenza: “La tradizione della fiera di San Marco di Avenza – ha commentato Andrea Tosi, consigliere della Lega – ci dice che la stessa si è sempre svolta nel centro storico sin dal XVI secolo. Rappresenta un appuntamento storico per la cittadinanza e portarla al di fuori del centro di Avenza significa snaturarla e cancellare secolari tradizioni oltre a dare la botta finale ad un contesto urbano già profondamente degradato e abbandonato. Invitiamo quindi la giunta comunale a predisporre una proposta che tenga conto da un lato dell’indirizzo di realizzare interamente la fiera nel centro storico di Avenza e dall’altro di rendere comunque appetibile l’evento da un punto di vista commerciale, rispettando ovviamente i requisiti di sicurezza. Questo ragionamento si inserisce anche nell’ottica di avere una visione più ampia circa la riorganizzazione dei tradizionali mercati settimanali, pensando eventualmente anche ad una diversificazione dell’offerta in base alle caratteristiche delle varie parti del territorio”.
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Il sindaco Serena Arrighi replica a Legambiente e illustra i progetti di sviluppo dell'amministrazione per l'area verde di Marina.
“Nessuno ha intenzione di cementificare villa Ceci – dice Arrighi - Stiamo parlando di una zona importantissima per lo sviluppo di Marina e di tutta la città, si tratta di un polmone verde che non abbiamo alcuna intenzione di andare a stravolgere. Il nostro obiettivo è quello di aprire finalmente villa Ceci alla città e di farne un grande parco che possa essere vissuto a tutto tondo. Sono convinta che villa Ceci possa essere la nostra Versiliana e compito nostro è fare tutto il possibile per realizzare un'idea tanto ambiziosa. L'amministrazione precedente ci ha lasciato delle risorse per espropriare i terreni, ma non credo che abbia senso procedere in quel senso prima che si sia pronti con un progetto dettagliato di quello che vorremmo andare a fare e per stabilirlo siamo convinti che sia necessario un confronto attento e continuo con tutta la cittadinanza”.
“Sono anni che tutti parlano di restituire villa Ceci alla città, ora è giunto il momento di mettere in campo azioni concrete per farlo - aggiunge l'assessore all'Urbanistica Moreno Lorenzini - Questa amministrazione vuole fare di villa Ceci un grande parco pubblico attrezzato e su come realizzarlo siamo pronti al dialogo e al confronto con tutti. Stiamo parlando d'altronde di un intervento che andrà a riqualificare un'area di 380mila metri quadri e per questo ci sarà ovviamente la necessità di un processo partecipativo che indichi la strada da seguire. Nelle intenzioni di questa amministrazione villa Ceci dovrà essere la nostra Versiliana, per questo è fuori luogo parlare di cementificazione: non abbiamo nessuna intenzione di cementificare, la salvaguardia del verde è la nostra priorità. Detto questo dobbiamo però anche iniziare a pensare concretamente a come realizzare questo progetto ambizioso. Per ora, per esempio, ci sono state lasciate le risorse per completare l'esproprio del parco, ma la villa e i terreni circostanti che coprono un'area di quasi 20mila metri quadri non sono inclusi, parimenti dovremo anche iniziare a immaginare non solo come attrezzare, ma anche come gestire e manutenere un'area verde che sarà di quasi 4 ettari. Dobbiamo progettare un parco che sia utile alla comunità, ecocompatibile, ma anche autosostenibile perché gli spazi verdi pubblici hanno bisogno di essere pensati in modo tale che la gestione sul lungo termine non gravi sulla cittadinanza”.
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Marco Martinelli, coordinatore comunale di FdI (tutt'ora in carica) nonché ex consigliere comunale e uno dei Grandi Elettori di Mario Pardini, è stato davvero baciato, buon per lui, dalla fortuna: prima è entrato in graduatoria a Pescaglia, quindi, è entrato al comune di Carrara il 20 novembre, in prova e, il 20 dicembre, appena un mese dopo, è stato trasferito a Lucca.
L'operazione - lecita, per carità visto che si tratta di uno scambio all'insegna della mobilità con un dipendente di Carrara che da Lucca è tornato a casa e viceversa - è avvenuta velocissima, sotto Natale. La domanda è lecita, la risposta sarebbe cortesia: è normale che un esponente-dirigente di partito venga preso negli uffici comunali della propria città che il partito stesso 'amministra'? Questione di correttezza deontologica?
La minoranza, Francesco Raspini in testa, sta stranamente zitta esattamente come sulla questione emersa a suo tempo a Sistema Ambiente dove lo stesso Martinelli contribuì alla nomina, da parte del sindaco, della propria compagna Sandra Bianchi a presidente dell'azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti.
Ovviamente congratulazioni a Marco Martinelli che, finalmente, dopo anni di ricerca ha trovato la sua strada nella sua città.
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In amministrazione si parla del bilancio di previsione 2023, e Forza Italia ha deciso di pubblicare la nota del suo coordinatore comunale Domenico Piedimonte, in cui viene rimarcato ancora una volta il mancato coinvolgimento di FI al processo valutativo e decisionale nelle scelte di ciò che il bilancio prevede e/o di ciò che invece non contempla.
"In queste ultime 48 ora leggiamo dalla stampa che il Sindaco Persiani si è deciso a portare in aula il bilancio di previsione 2023. Scelta di per sé corretta, se l’atto fosse stato minimamente concertato con le forze politiche di maggioranza. Ci pare invece di capire che forse solo il nostro alleato Lega conosca qualche voce di spesa contenuta in questo bilancio. Forza Italia Massa - lamenta il coordinatore comunale – non può accettare le scelte dell’uomo solo al comando, soprattutto se esse non contemplano alcuni fondamentali impegni che lo stesso sindaco ed il centrodestra unito si sono assunti nel 2018”.
La nota forzista rende ormai chiare le insanabili spaccature venutesi a creare all’interno della maggioranza comunale. Solo la Lega, a detta di Piedimonte, è stata informata degli elementi del bilancio, mentre tutte le altre correnti, ormai da mesi parecchio critiche nei confronti di Persiani, sono rimaste all’asciutto di informazioni. È parecchio difficile pensare che ci sarà una maggioranza “cieca” riguardo alla proposta, che al contrario porterà inevitabilmente a nuovi scontri tra i vecchi alleati e l’attuale sindaco di Massa.
“Per quanto possa sembrare strano ai nostri cittadini – continua Piedimonte – quasi tutti i consiglieri di maggioranza e le loro segreterie politiche sono invece ad oggi all'oscuro di un bilancio che, peraltro è quello importantissimo di fine amministrazione. Nonostante ciò, Persiani afferma arrogantemente di essere pronto a portarlo in aula. Eppure, dovrebbe aver capito che oramai l'aula consiliare ha capito i suoi giochetti di finta democrazia e vero egocentrismo, non essendo disposta a votare a scatola chiusa, politiche e/o investimenti che non perseguano una politica di lungo respiro per il nostro territorio”.
La gestione dei servizi di pulizia e salvataggio nelle spiagge libere, l’asfaltatura dell’aeroporto, la costruzione dei parcheggi di cintura a Marina di Massa, la segnaletica indicante i Varchi sull'arenile, senza dimenticare i soldi per la manutenzione straordinaria del Pontile e quelli per la riqualificazione delle periferie: Forza Italia, e Piedimonte, sperano che questi provvedimenti siano inseriti nel bilancio di previsione, altrimenti è molto probabile che la maggioranza si ponga ancora contro le scelte del primo cittadino.
Una vera e propria debacle quella del centrodestra unito a Massa, ormai distante dalla politica del loro stesso sindaco e in cerca di una nuova figura su cui puntare in vista delle prossime elezioni comunali.
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Italia Viva, forte anche della sua alleanza strategia con Azione di Carlo Calenda, punta con forza a un maggior radicamento territoriale su tutta la provincia di Massa.
Dopo l’8,6percento ottenuto alle ultime elezioni nazionali, IV vuole provare ad attrarre a sé sempre più elettori, ampliando il suo organigramma e creando figure dedicate per ogni zona della provincia.
È dell’ultima ora la notizia, che si inserisce in questa politica territoriale, della designazione di Leonardo Buselli come nuovo coordinatore comunale per Carrara: una figura che sarà spalleggiata da un altro coordinatore ancora da stabilire.
“La politica locale ha bisogno essere all'altezza delle sfide future per garantire qualità nelle proposte e nelle iniziative, per questo Italia Viva vuole ridare alla città una spinta riformista. I due coordinatori regionali Alice Rossetti e Nicola Danti annunciano che a Carrara, nell'ambito delle iniziative di consolidamento della struttura del partito, Leonardo Buselli sarà uno dei due nuovi coordinatori comunali di Italia Viva. In un momento delicatissimo della politica, questo incarico consentirà un maggiore radicamento di Italia Viva sul territorio per la costruzione di un futuro migliore, la nuova struttura infatti prevede anche l'impegno di un gruppo di donne e uomini che avranno funzioni operative nel raccogliere e proporre idee e realizzare quella campagna di ascolto e di sviluppo a ispirazione riformista, in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali. Carrara, con le sua storia e la sua cultura, può e deve essere volàno della ripartenza. Italia Viva, forte dell’8,6percento raccolto dalla lista Azione-ItaliaViva-RenewEurope alle ultime elezioni nazionali, si rafforza, si struttura, e si radica sempre più sul territorio diventando protagonista dello scenario politico locale a Carrara come in quello provinciale”.
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La situazione debitoria, ormai insostenibile, di Casa Ascoli continua a tenere banco nella politica massese. Dopo le uscite di Antonio Cofrancesco (Gruppo Misto) e Cgil, e la risposta del sindaco Persiani, anche il consigliere comunale in quota Pd Stefano Alberti ha deciso di esporre le sue riflessioni in merito, mettendo in risalto come il cambio alla guida della casa di riposo non abbia portato i frutti sperati, e che anche la situazione debitoria e lavorativa sia addirittura peggiorata.
“Non occorre avere troppa memoria – sentenzia Alberti – per ricordare come la maggioranza si sia prodigata, non molto tempo fa, in dichiarazioni di avvenuto risanamento sulla base di un’innovativa conduzione da parte del commissario straordinario, l’avvocato Alessandro Pezzoli. Purtroppo, come a suo tempo avevamo evidenziato, in questi anni di amministrazione Persiani, il dato di fatto è che alla Casa di Riposo G. Ascoli si è assistito alla riduzione e al taglio dei servizi, ad un forte incremento dell'esposizione debitoria, all'acuirsi dei rapporti con il personale interno, e allo scontro aperto con le cooperative sociali che in essa operano”.
Un quadro ed una situazione che, basandosi sulle parole del consigliere PD, sarebbe a dir poco disastrosa e preoccupante. Le figure scelte per avviare il risanamento non sono riuscite nell’impresa, e ora Alberti chiede un cambio di governance, più trasparente e soprattutto con un piano ben strutturato per risollevare le sorti di Casa Ascoli.
Per Alberti c’è la necessità di un confronto in consiglio comunale, così da sviluppare una strategia comune per evitare l’extrema ratio della chiusura.
“Poche cose al momento appaiono certe: i bilanci preventivi e consuntivi che non sono stati pubblicati; il fatto che si continua a pensare al taglio di servizi alla persona come il centro Alzheimer e che in rsa G. Ascoli si alternano amministratori a cui non manca certo la fiducia del sindaco di Massa. Vista la gravità del problema – conclude il consigliere PD – sarebbe auspicabile un dibattito in consiglio comunale per analizzare nel suo complesso la natura della situazione, valutare la gestione di questi anni e discutere quale piano serio e credibile sia necessario per il risanamento e il rilancio della apsp Casa G. Ascoli”.
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Continuano le segnalazioni di cittadini relative la situazione di degrado e di incuria in cui versa la città di Carrara, dal centro storico fino alle zone periferiche con tanto di discariche abusive a cielo aperto. Il consigliere comunale Cosimo Maria Ferri, facendosi portavoce dell'esasperazione dei carraresi, chiede al sindaco Arrighi che intervenga subito nei confronti della multiservizi Nausicaa pretendendo che rispetti gli impegni presi e "pagati dal comune di Carrara con i soldi degli abitanti".
"Chiediamo un intervento immediato" – commenta Ferri – "un piano straordinario, e chiediamo che vengano spesi bene i soldi nelle casse comunali. Inoltre va effettuato un controllo capillare sui servizi effettuati da Nausicaa che necessitano di una diversa organizzazione e di più squadre e mezzi".
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Non è di certo un mistero, per giunta ormai da mesi: l’attuale sindaco di Massa, Francesco Persiani, galleggia in acque turbolente, e il centrodestra unito che l’aveva visto prevalere alle ultime elezioni comunali sembra sempre più spaccato attorno alla sua figura.
Una ricandidatura per un secondo mandato pare scontata, ma gli alleati su cui Persiani potrà contare hanno sempre più dubbi. Fratelli d’Italia (forte del suo nuovo ruolo nazionale) sembra aver già optato per altri lidi, e anche altre liste e partiti della galassia di destra paiono tentennare riguardo ad un possibile appoggio al sindaco.
Incertezza, dunque, se non totale disapprovazione per i cinque anni passati assieme. Le sensazioni del centrodestra nei confronti del primo cittadino sono mutevoli, ma di certo nessuno aveva mai fatto partire un’arringa così dura nei suoi confronti come quella diramata oggi, per mezzo stampa, dal consigliere del Gruppo Misto Antonio Cofrancesco.
“Nascita di società per curare immagini e pagine sui social delle candidature dei futuri sindaci, profili falsi creati ad hoc per screditare chi cerca di raccontare sui social quello che succede nella nostra città: non si ferma la macchina della campagna elettorale, neppure davanti a quelle che sono le feste storiche come la befana. Si va oltre ogni logica, si usano momenti di festa per qualche scatto postato sui social, si scende in campo per qualche passerella politica, personaggi che per quattro anni sono stati nella loro tana, escono ora allo scoperto per raccogliere qualche mangiata di voti promettendo quello che è stato promesso nel 2018, ma questa volta lo fanno chiedendo ulteriore fiducia per un secondo mandato”.
Per Cofrancesco la campagna elettorale di Persiani è piena di ombre e punti interrogativi. Sono tante le risposte che il consigliere si aspetterebbe dal primo cittadini, ma sarà difficile ottenerle visto l’atteggiamento evasivo del sindaco massese.
“In questi primi giorni dell'anno il primo cittadino che ha lanciato la sua campagna elettorale: qualche risposta alla città la deve pur dare, non lo fa nell'assise del consiglio comunale perché non è all'altezza di reggere il confronto, non lo fa neppure nelle commissioni deputate alla discussione come la commissione affari istituzionali; convocato più volte, ha sempre disertato. Sindaco, può spiegare alla città il danno erariale che sta subendo il comune sul calcolo del valore medio di mercato del marmo? Sindaco, può dire ai tanti cittadini che giornalmente ci chiedono della commissione di indagine sulla Serinper che aveva rassicurato di costituire? voglio sapere cosa ha relazionato questa commissione? I riscontri sono stati chiesti in commissione sociale, in consiglio comunale, ma mai una risposta da parte del primo cittadino sui gravi fatti accaduti che avevano eclissato l'intera città. In merito presenterò una richiesta di accesso agli atti per avere copia delle risultanze della commissione”.
Serinper, tariffe rialzate sui parcheggi di Marina di Massa, l’assegnazione dell’aeroporto (sempre a Marina di Massa), discussioni sul bilancio lasciate a metà: Cofrancesco ci va giù pesante, e addita a persiani una gestione opaca e personalistica della politica massese.
L’unica soluzione perché ciò non si ripeta? Persiani deve fare un passo indietro, così da permettere al centrodestra di ricompattarsi nuovamente attorno a una figura condivisa (battente bandiera di Fratelli d’Italia?).
“Sento il dovere, per il bene della città, di invitare il sindaco Francesco Persiani di fare un passo di lato per permettere al centro destra unito di avere un candidato che ascolti, che unisca. Sicuramente Marco Guidi, indicato da Fratelli d'Italia, ha queste caratteristiche. Molti dei motivi a sostegno del mio invito al primo cittadino sono stati elencati, ma il vero problema da me denunciato, da oltre quattro anni, è che l'attuale sindaco pensa di gestire la città come una proprietà privata: mai un cenno al confronto, esclusione totale dei cittadini dei portatori d'interesse, ma anche delle compagini politiche di maggioranza, sulle decisioni importanti che hanno cambiato per alcuni versi il volto della nostra città”.
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Fermo restando il massimo rispetto per l’operato delle OO.SS., che giustamente debbono svolgere la loro funzione a tutela dei lavoratori, vorrei sgombrare il campo da ogni ulteriore possibile motivo di polemica. Non è mai stata mia intenzione accusare nessun dipendente né denigrarlo né tanto meno sbeffeggiarlo, e ritengo che la mia permanenza in questi oltre quattro anni e mezzo al vertice dell’amministrazione possa e debba attestarlo senza ombra di smentita. Ho sempre portato il massimo rispetto nei confronti di tutti e ho più volte avuto modo di apprezzare, anche per iscritto, sia le condotte dei singoli che di interi settori e sin anche dell’organico nel suo complesso, sottolineando soprattutto la parte meritocratica. Altrettanto valga per quanto concerne l’opportunità di crescita professionale e di acquisizione di ruoli superiori: ricordo a me stesso che in questi anni, oltre alle numerose nuove assunzioni che hanno ridato dignità a molti uffici, ci siamo adoperati per utilizzare al massimo e al meglio le opportunità concesse dai fondi destinati alle progressioni orizzontali e verticali, nonché implementando la nomina delle posizioni organizzative. Questo naturalmente anche grazie alla collaborazione dei Sindacati firmatari del CCNL. Pertanto, voler attribuire tutta questa importanza ad un mero post pubblicato a seguito di una notizia specifica, esorbita dalle intenzioni dello scrivente e denota la volontà di approfittare di una parola per farne un caso politico. Infine, tutto ciò appare più che altro strumentale a gettare ombre su una riorganizzazione degli uffici, tra l’altro neanche la prima di questa amministrazione, che prescinde da ogni valutazione politica sull’operato di dirigenti e dipendenti ma va inquadrata nella costante ricerca del miglior assetto dell’ente, anche alla luce dei principi dettati dalla normativa vigente.
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E' iniziato il 2023 e con il nuovo anno Forza Italia chiede conto al sindaco di quella che ritiene un perpetrarsi della inerzia politica ed amministrativa per quanto riguarda la libertà di accesso all'arenile da parte dei nostri concittadini e dei nostri turisti.
"Per oltre 4 anni – tuona il coordinatore comunale di Forza Italia Domenico Piedimonte- abbiamo infruttuosamente sollecitato al Sindaco uscente Francesco Persiani al rispetto di quella che era la linea politica del centrodestra unito in merito all'arenile massese. In particolar modo, soprattutto Forza Italia chiedeva che fosse finalmente garantita l'attuazione del piano urbanistico particolareggiato della costa.
Il piano urbanistico dell'arenile P.P.E del 1998, pur essendo in vigore, era stato calpestato per quasi 20 anni dalla sinistra locale con la conseguenza di limitare fortemente la possibilità di accedere alla nostra spiaggia ed il numero di spiagge davvero libere da gabelle.”
“Purtroppo ed inspiegabilmente però, – prosegue tenacemente il coordinatore comunale- Persiani, una volta eletto ha continuato sull'argomento la politica delle predenti amministrazioni di sinistra. Come da sua consuetudine, l'attuale Sindaco è rimasto sordo a qualsiasi richiesta di aiuto per il ripristino della legalità del piano dell'arenile vigente. Anche dopo esser stato portato a conoscenza dell'incontro di tre anni fa tra la Capitaneria di Porto e Forza Italia Massa guidata dal Sottosegretario di Stato, Onorevole Deborah Bergamini.”
“Ad oggi – incalza il coordinatore Piedimonte- e fino a prova contraria, ci risulta però che Persiani mai abbia trasmesso il messaggio alle forze di polizia locali affinchè intervenissero. Neanche davanti a quelle palesi violazioni del P.P.E. presenti sulle spiagge libere che sono del patrimonio comunale e quindi nelle competenze dell'assessore al Patrimonio Pierlio Baratta. Assessore al quale gia in tempi non sospetti, fu consegnato da parte di Forza Italia la copia del P.P.E. Ed il dossier contenente gli abusi da rimuovere sulle spiagge e corredato da foto estrapolate da Google.
Ma al di là delle eventuali responsabilità civili o penali che speriamo prima o poi vengano individuate e sollevate dalle autorità preposte, le responsabilità politiche di tanta inerzia, per noi forzisti, hanno oramai un nome preciso. “
Piedimonte conclude la nota chiamando direttamente in causa il Sindaco Francesco Persiani:
“Se fino a dicembre, sui varchi a mare chiusi o ristretti abusivamente o mancanti della segnaletica comunale, sulle spiagge libere e sul ripristino della legalità del P.P.E il leitmotive di questa amministrazione Persiani è stato : “Siamo nelle more del nuovo piano dell'arenile e quindi meglio soprassedere” sull'argomento, l'intera Forza Italia Massa chiede al Sindaco: “Ora che il nuovo Piano dell'Arenile e dei Viali a Mare è stato bocciato dal Consiglio Comunale perchè non inizia a tutelare almeno il piano dell'arenile esistente dal 1998? Perchè in questi giorni di festa non aiuta i nostri cittadini e quei turisti che dopo una passeggiata sul Pontile vorrebbero accedere in sicurezza anche alla spiaggia libera del Pontile?
Probabilmente, con solo due operai comunali, in dieci minuti di lavoro si renderebbe sicuro, pulito e meglio fruibile l'ingresso alla spiaggia libera del Pontile dal lato Viareggio e con altri cinque minuti l'accesso alla stessa spiaggia dal lato Carrara.
Il non agire invece, cui prodest?”
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