Politica
Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

Morosità dei concessionari di cava: si supera il milione di euro secondo il Polo progressista e di sinistra di Massa
Abbiamo voluto approfondire il tema della morosità nel nostro comune. Dopo avere scoperto le morosità diffuse per le pubblicità nei luoghi pubblici, abbiamo avuto notizia dagli uffici, su…

La scuola Infermieri in costruzione ad Avenza potrebbe essere trasferita a Pisa: la denuncia di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Fratelli d'Italia Carrara esprime forte preoccupazione per il futuro della Scuola Infermieri a Carrara e denuncia il rischio concreto di un progressivo depotenziamento del presidio formativo nel territorio…

Delegazione apuana di Fratelli d'Italia incontra il questore Bianca Venezia
Nella mattinata del 9 giugno,una delegazione di Fratelli d'Italia ha incontrato il nuovo Questore di Massa Carrara, Bianca Venezia, per un confronto diretto sulle problematiche legate alla…

Dieci milioni di euro di avanzo, ma nemmeno un euro per la fontanella Evam: riparte la protesta dei % Stelle Massa per la riapertura della fontana
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa torna a chiedere con forza la riapertura della fontanella Evam, chiusa ormai da anni, nonostante le oltre 700 firme…

Massa Carrara referendum flop: il quorum non c'è, neanche in Toscana, Giani e la Sinistra in difficoltà
"Il referendum si è rivelato un clamoroso fallimento: il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale, e nemmeno in Toscana, storicamente considerata una "roccaforte rossa". Questo dato…

Raccolta rifiuti a Massa: servizio deficitario, i cittadini pagano per gli errori altrui secondo il presidente di Massa Futura Antonio Cofrancesco
“Non possiamo più tollerare una situazione in cui a pagare le conseguenze di un servizio inefficiente siano sempre i cittadini, che ogni anno versano cifre importanti per la…

Problema erosione: Italia Nostra Massa Montignoso chiede chiarimenti al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti
L’associazione Italia Nostra Massa Montignoso si è rivolta al presidente della Provinci di Massa Carrara Gianni Lorenzetti per chiedere chiarimenti in merito al problema dell’erosione della costa: “Ci…

Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

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Mentre gli imprenditori del marmo affastellano ricorsi su ricorsi contro la normativa vigente (L.R. 35, tracciabilità, filiera, valori medi di mercato…), il Consiglio comunale approva una Disciplina per i bandi di gara per la concessione delle cave che, nonostante alcune precisazioni e lievi modifiche apportate durante l’iter di approvazione, per le numerose criticità, l’aleatorietà/genericità dei criteri di valutazione e l’ampia discrezionalità riservata al dirigente pro tempore offrirà, in futuro, terreno fertile per nuovi ricorsi da parte delle imprese. Durante l’audizione in Commissione marmo, insieme ad Arci e CAI, avevamo avanzato una serie di osservazioni sul testo in discussione e sulla genericità degli elementi di valutazione in esso proposti: per brevità, citiamo un solo esempio, il punto «2 Ricadute socio-economiche del piano industriale anche in una logica di filiera: punti 30»: come verrà fatta la valutazione? Quale sarà la formula di attribuzione del punteggio? Non viene, infatti, fornita alcuna indicazione chiara dei parametri né dei singoli pesi dei subcriteri per valutare questo elemento. L’aspetto su cui si sono appuntate maggiormente le nostre critiche, però, riguarda la scelta di stabilire la durata della concessione posta a gara in anni 13 (più 2 per certificazioni ambientali), con un incremento ulteriore di 10 anni, concesso sulla base di parametri assai discutibili, il primo dei quali riecheggia il famigerato, e da noi duramente avversato, articolo 21 del Regolamento Agri Marmiferi. Come abbiamo ribadito in Commissione marmo, l’Amministrazione non era affatto obbligata a tale scelta in quanto la Legge Regionale 35 stabilisce per la durata delle concessioni un tempo “fino a 25 anni”, ma non parla di un “periodo base” e di una ulteriore proroga. Su questo punto, l’Amministrazione ha invece seguito pedissequamente quanto predisposto, nel Regolamento Agri marmiferi, dalla precedente Giunta 5 Stelle, senza dimostrare alcuna autonomia e visione generale e senza neppure prendere in considerazione le limitazioni e le difficoltà di applicazione riscontrate per l’articolo 21.A questo riguardo, infatti, nonostante fosse prevista una valutazione dei progetti presentati, tutti quelli proposti sono stati accettati e tutti hanno garantito la proroga delle autorizzazioni per le cave fino al 2042. I progetti, inoltre, risultano scollegati tra loro, non incidono più di tanto nella realtà cittadina, come sarebbe potuto accadere se, perlomeno, l’Amministrazione avesse scelto di essere lei a proporre due/tre progetti veramente utili alla città da far finanziare alle imprese. Tutte le scelte in merito ai progetti ex art. 21 sono avvenute senza dibattito pubblico (e neppure senza che il Consiglio comunale potesse incidere sulle valutazioni) e tuttora la città ne conosce il contenuto solo attraverso le notizie di stampa. Dalla firma delle convenzioni (31 ottobre 2023), nulla si è ancora concretizzato, anzi numerose imprese hanno fatto ricorso contro le modalità di esecuzione delle opere promesse. Inoltre, come abbiamo già fatto rilevare in passato, anche l’investimento degli imprenditori a favore della città (i 25,6 milioni previsti per i progetti dell’art. 21) non risulta poi così vantaggioso per i cittadini, se si considera che i costi dei 19 progetti approvati vanno suddivisi tra le 69 aziende che li hanno presentati: 371.000 euro circa a testa (facendo la media del pollo di Trilussa), che spalmati sui 25 anni della proroga fanno poco meno di 15.000 euro ad anno. Un po’ poco a fronte degli utili stratosferici di molte imprese del lapideo e a quello che si sarebbe potuto ottenere se, invece della proroga, si fosse andati a mettere in gara le concessioni, così come noi avevamo richiesto. Voler riproporre qualcosa di molto simile all’art.21 anche per i bandi di gara delle concessioni, nonostante tutte le pecche su evidenziate, sembra quindi decisamente autolesionista! Se, tuttavia, l’Amministrazione ritiene che 25 anni di concessione per la cave siano congrui, li assegni subito, senza infingimenti, e si faccia pagare bene dai baroni del marmo (o magari da nuovi imprenditori più rispettosi dell’ambiente e più collaborativi), fissando regole e parametri chiari che non possano poi essere oggetto di ricorsi da parte delle imprese.Se invece si ostina a voler suddividere i 25 anni in due fasi, almeno scelga dei parametri meno vaghi e opinabili degli attuali. Nell’audizione in Commissione marmo ne avevamo proposti alcuni, basati sulle modalità di gestione della cava da parte dei concessionari, durante i primi 15 anni di concessione. A titolo d’esempio: quanta riduzione degli scarti di lavorazione si è ottenuta? Quanta attenzione reale è stata posta alla tutela dell’acquifero? Quanta alla prevenzione del rischio alluvionale? Quanto incremento degli occupati si è registrato? Quali misure sono state assunte in materia di sicurezza sul lavoro?In questo modo almeno si sarebbe mitigato il danno provocato dall’escavazione, consentendo di proseguire l’attività solo alle cave che garantissero maggior rispetto per l’ambiente e più occupazione. Manteniamo quindi il nostro giudizio fortemente negativo sulla Disciplina per i bandi di gara approvata in questi giorni e ci auguriamo che, dati i tempi biblici della messa in gara delle concessioni, sia possibile una inversione di rotta che modifichi sia la Disciplina che i collegati articoli 5 e 6 del Regolamento degli Agri marmiferi che della Disciplina sono il fondamento.
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Nella splendida cornice di Villa Cuturi, a Marina di Massa, si è svolto il Congresso Comunale di Forza Italia, un appuntamento cruciale per il partito cittadino. L'evento ha registrato un'ampia partecipazione di iscritti e sostenitori, confermando la vitalità del movimento e l'entusiasmo per il futuro. Alla presenza del coordinatore regionale Marco Stella, del segretario provinciale Gianenrico Spediacci e sotto la presidenza di Raffaella Bonsangue, garante dei lavori, si è sviluppato un confronto vivace e appassionato, segno di un rinnovato interesse per il dibattito politico interno. Il congresso è stato caratterizzato dalla presentazione di due mozioni distinte, che hanno stimolato un dialogo costruttivo tra i partecipanti. Questo ha evidenziato la natura dinamica di Forza Italia, un partito capace di accogliere sensibilità diverse all’interno di un progetto comune. Libertà, merito e crescita economica sono rimasti i valori fondanti di entrambe le mozioni, nonché i principi per cui Forza Italia si è sempre battuta, sia a livello locale che nazionale. Al termine del congresso, la maggioranza degli iscritti ha espresso fiducia in Sergio Bordigoni, confermandolo alla guida del partito a Massa. Insieme a lui, sono stati eletti nel direttivo comunale: Casotti Alessia, Basteri Matteo, Ricci Catia, Angeli Manuela, Cipolletta Viviana, Mosti Silvia, Biagini Andrea, Morelli Giampaolo, Borzoni Stefano, Agostini Paolo, Dell’Amico Deborah, Oddone Roberto, Tonlorenzi Rinaldo, Casotti Giancarlo, Benatti Anna, Lazzarotti Antonella, Miranda Daniele, Casotti Michele, Castellini Sonia, Tonlazzerini Luca, Piedimonte Domenico, Benedetti Stefano, Panconi Stefano, Cagetti Pier Giuseppe, De Zarlo Nicola, Ceccarelli Silvio, Laquidara Stefania, Giuseppini Gianni, Tabanelli Sergio, Ciampi Renzo. Con una leadership rafforzata e un rinnovato slancio, Forza Italia guarda al futuro con determinazione, consapevole di essere un punto di riferimento per chi crede nei valori liberali, nella buona amministrazione e nello sviluppo del territorio.
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Il Gruppo Territoriale M5S massese apre una riflessione sul tema porto di Carrara che è presente sul tavolo da molto tempo. Il porto di Marina di Carrara è stato da sempre una delle cause maggioritarie della mancanza di ripascimento naturale delle coste apuane e ne ha velocizzato l'erosione. Il porto forse non è stata una gran fortuna per i nostri territori, ha permesso infatti di svilupparsi ad attività che hanno segnato la nostra condizione ambientale e impedito lo sviluppo di una vera economia turistica che il nostro territorio poteva vantare. L'infrastruttura però ha legato a sé attività in espansione che oggi costituiscono gran parte del sostentamento lavorativo territoriale. Dobbiamo quindi decidere, e non solo Carrara, cosa si intenda perseguire una volta per tutte, ma soprattutto come. Il M5S Massa ha da sempre dato importanza alla tutela ambientale e, quasi in maniera profetica sulla modifica costituzionale, l'ha considerata l'elemento dirimente per uno sviluppo veramente sostenibile. Per noi è un insulto ai territori tutto ciò che non tiene conto della restituzione di un ambiente sano a chi lo vive: siano attività impattanti che non vengano circoscritte o debitamente controllate e punite, siano i loro rifiuti prodotti che aggravano lo stato di salute territoriale o persino autorizzazioni urbanistiche e quant'altro. In una parola: protezione del territorio e dei suoi abitanti.È bene rivedere quindi se ciò che si decide di fare, o si è fatto, comporta errori di valutazione e rimediare. Tutto senza strumentalizzare e arrivando a decisioni coerenti e una volta per tutte perseguendo l'interesse primario della collettività. La deriva della Guang Rong ha dimostrato proprio come spesso la lassità e l'interesse abbiano condotto all'insulto ambientale che oggi le nostre comunità pagano a carissimo prezzo.Coerenza vuole che si ripensi all'ampliamento del porto se gli studi possono indiscutibilmente dimostrare i danni che ne conseguirebbero, ma nella stessa direzione deve andare anche l'eliminazione di tutte le altre concause della fragilità della nostra costa. La scadenza delle concessioni balneari permette al demanio di demolire tutto ciò che sulle spiagge è stato costruito e che contribuisce fisicamente all'effetto erosivo. Abbiamo sostituito, senza raziocinio, la duna naturale con piscine, case e manufatti e ora ogni mareggiata arriva ai cancelli delle case sul lungomare. Evitiamo di continuare a violentare il litorale con altre infrastrutture, attendiamo qualche anno e vediamo come risponde la nostra costa: noi saremo in prima fila.Altrimenti sarà difficile credere a molte posizioni che si leggono sui quotidiani e giustificare ancora spese milionarie. Il pianeta ci sta dando segnali e se vogliamo un merito, dobbiamo preparare i nostri territori ad essere resistenti e non stare a guardarne le conseguenze inermi o corresponsabili.
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Il Partito Democratico di Massa Carrara presenta "PARTECIPA, CAMBIA, COSTRUIAMO", un'iniziativa pensata per rafforzare il dialogo con la cittadinanza e favorire la partecipazione attiva nella costruzione delle politiche locali.Di fronte a una crescente astensione elettorale, il PD provinciale ha deciso di investire su un percorso di ascolto e coinvolgimento, mobilitando l'intera comunità politica. Il progetto, che si svilupperà fino a giugno, si articolerà in una serie di incontri tematici aperti a iscritti, elettori, simpatizzanti e portatori di interesse. L'obiettivo è raccogliere idee e proposte per la definizione di un documento politico-programmatico condiviso, che guiderà l'azione del partito nei prossimi anni. Gli appuntamenti si terranno su tutto il territorio, con tre incontri lungo la costa e uno in Lunigiana. Ogni evento sarà introdotto da un ospite di rilievo proveniente dal mondo politico, economico o culturale, seguito da tavoli di lavoro coordinati da attivatori e attivatrici, figure appositamente formate per facilitare il dialogo e raccogliere le proposte emerse.
I macro-temi individuati sono:
- Dal Mare ai Monti: vocazione di un territorio (sviluppo sostenibile, turismo, cambiamento climatico, enti locali)
- Comunità in crescita: qualità della vita e inclusione
- Innovazione e futuro: lavoro, mobilità, sostenibilità
- Sviluppo della Lunigiana (con un modello di confronto adattato alle specificità territoriali).
Un percorso di ascolto per una politica costruttiva. Negli ultimi anni il dibattito politico si è troppo spesso ridotto a una contrapposizione sterile, dominata da slogan e polemiche da social network. Con questo progetto vogliamo invece riscoprire il valore del confronto vero e della partecipazione attiva, per costruire soluzioni concrete e condivise. Anche a livello organizzativo, il progetto punta a rivitalizzare il ruolo dei circoli territoriali, coinvolgendo direttamente le comunità locali nella definizione delle priorità politiche. Attualmente, il Partito Democratico di Massa Carrara conta circa 1.280 iscritti e 34 circoli sul territorio, con una rete capillare che sarà centrale nel percorso di ascolto. Vogliamo dimostrare che la politica può ancora essere uno strumento di cambiamento reale e che quando si lavora seriamente, con contenuti e proposte concrete, le persone rispondono e partecipano.Per un partito di tutte e tutti: PARTECIPA, CAMBIA, COSTRUIAMO.
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I consiglieri comunali del Pd, Giovanna Santi e Daniele Tarantino si mobilitano per la tutela del territorio. Alcuni residenti e membri della comunità parrocchiale di Canevara, hanno segnalato la necessità urgente di interventi di pulizia del verde lungo le sponde del fiume adiacente alla parrocchia. La vegetazione incolta e la presenza di rifiuti stanno creando disagi sia dal punto di vista estetico che ambientale, rendendo l'area meno accessibile e potenzialmente pericolosa. Per questo motivo, è stata avanzata una formale richiesta agli enti competenti affinché intervengano con operazioni di manutenzione e pulizia, restituendo così decoro e sicurezza alla zona. Il degrado del verde pubblico, infatti, non solo compromette la qualità del paesaggio, ma può anche favorire il proliferare di insetti e animali indesiderati, oltre a ostacolare il deflusso delle acque in caso di piogge intense. Contestualmente, i cittadini chiedono una maggiore attenzione per il paese in generale, sollecitando interventi regolari di manutenzione urbana e una più attenta gestione degli spazi pubblici.L'auspicio è che la segnalazione venga accolta rapidamente e che si possa intervenire in tempi brevi, garantendo così un ambiente più curato e vivibile per tutti.
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Gestione responsabile del cane nel rispetto della sua salute e degli altri è il titolo dell'incontro promosso dal gruppo FB Lozzbusters che si terrà venerdì 21 febbraio, alle ore 17, nella saletta conferenze di Nausicaa, in viale Galilei 133 a Marina di Carrara, con l’adesione delle associazioni Ekoclub, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Oipa e Anta. Parteciperanno Roberta Crudeli (Assessore comunale diritti degli animali), Claudio Rasetto (Medico e cinofilo), Giulia Tosi (Veterinaria, Eko club), Emanuele Tassi (Lega Nazionale Difesa del Cane Apuania), Cristina Bruschi (Presidente ANTA MS Odv), Agnese Bonacoscia (OIPA) Introdurrà e coordinerà Riccardo Canesi (Lozzbusters). Sono state invitate ASL Nord Ovest, Croce Oro, Gea e Gruppo FB Brisky. L’obiettivo di questa prima conferenza è quello di promuovere, attraverso gli enti pubblici competenti (in primis Comune e Asl) ed in collaborazione con le associazioni del settore, un ciclo di incontri formativi con l’obiettivo di fornire ai proprietari consigli per una gestione responsabile del cane, nel rispetto della normativa e della loro salute psico-fisica. Questo primo appuntamento è rivolto ai proprietari degli oltre 10.000 cani presenti nelle città di Carrara, Massa e comuni limitrofi, a coloro che intendono acquistare od adottare un cane e tutti i cittadini amanti degli amici a quattro zampe. È importante, quando si decide di avere un cane, sapere che deve essere una scelta consapevole e soprattutto responsabile, affinchè il corretto rapporto uomo-animale favorisca una convivenza pacifica nel pieno rispetto dell'ambiente che ci circonda e degli altri. Gli organizzatori auspicano che questo sia solo un primo evento preparatorio e che comune e Asl recepiscano, al più presto, la nostra proposta di promuovere un ciclo di incontri in cui ai proprietari saranno offerte, da esperti riconosciuti, linee guida capaci di migliorare l'intesa con i loro cani e la cittadinanza.Una lezione di educazione che andrà a beneficio di tutti. Per questioni logistiche si invitano i partecipanti a non portare animali. Grazie"
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Decoro urbano, raccolta differenziata e più controlli per arginare degrado e maleducazione e rilanciare anche per il turismo il centro di Carrara. Sono le criticità ed insieme le principali richieste avanzate dal Centro Naturale Vivi Carrara nato sotto l'egida di Cna Massa Carrara in occasione dell'incontro con l'amministratore di Retiambiente Carrara, Fabrizio Volpi. All'incontro, che si è tenuto presso il centro direzionale di Cna, hanno partecipato la Presidente Lucilla Santucci del Centro Commerciale Naturale accompagnata dalla componente del direttivo Teresa Demma. All'incontro erano presenti anche Andrea Borghini, Presidente della Cna Ristorazione e Gino Angelo Lattanzi, referente per la CNA Turismo e Commercio. L'incontro è stato contrassegnato da cordialità e da un fattivo senso di collaborazione durante il quale l' Amministratore di Retiambiente Carrara ha illustrato come è nata questa società pubblica che farà un successivo ingresso nel gruppo interamente pubblico Retiambiente Toscana che ricopre il ruolo di gestore unico dei servizi d'igiene urbana lungo 100 Comuni della Toscana costiera. "Il rilancio del nostro centro storico passa anche dal decoro e dalla sua pulizia. – ha evidenziato la presidente del CCN, Santucci – A cittadini rispettosi ed educati purtroppo corrispondono sempre anche cittadini che non si curano di fare la raccolta differenziata in modo corretto o che permettono ai loro cani di defecare sui marciapiedi o in mezzo alla strada. Sono atteggiamenti che non aiutano il nostro centro a ripartire e rilanciarsi. Il decoro è un elemento fondamentale ed imprescindibile: una città ordinata, curata, pulita è una città sicura, accogliente, piacevole". Punti criticità che l'amministrazione di Retiambiente ha assicurato saranno affrontati "iniziando con una concreta azione di controlli mirati che devono vedere impegnati in sinergia Retiambiente Carrara e il Comando della Polizia Municipale, affinché la raccolta differenziata sia eseguita correttamente da parte dei cittadini tra i quali purtroppo c'è chi continua a gettare a terra i rifiuti anziché negli appositi cassonetti della raccolta e c'è chi, nonostante sia in essere un apposito servizio di ritiro su prenotazione, continua nell'abbandonare gli ingombranti, mobili, elettrodomestici, suppellettili varie etc. nelle isole ecologiche le quali non sono certamente delle discariche a cielo aperto". L'altro tema, ricorrente, è quello delle deiezioni dei cani su marciapiedi e strade: "è necessario – ha spiegato la presidente Santucci - che la Pubblica Amministrazioni Comunale emani appositi provvedimenti affinché chiunque porti a passeggio il proprio cane debba essere in possesso di appositi sacchetti e di una bottiglietta d'acqua per meglio pulire il suolo e questi oggetti devono essere esibiti all' eventuale, quanto auspicato, controllo da parte degli Agenti della Polizia Municipale". Ma serve, secondo la Presidente Lucilla Santucci, anche una più attenta, più frequente e efficace pulizia dei marciapiedi, che deve essere eseguita in concomitanza della pulizia delle Strade. Temi e rimostranze prese in carico dall'Amministratore di Retiambiente Carrara Fabrizio Volpi che ha apprezzato lo spirito costruttivo e collaborativo dell'incontro dichiarando la sua disponibilità per altri momenti di confronto nell'interesse della città".
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“Il confronto costruttivo è la strada da percorrere per ogni e qualsiasi problematica: la presa di posizione non porta da nessuna parte, crea solo confusione e cattiva informazione”: così esordisce Gianni Ilari, commissario di Forza Italia Carrara, in relazione alle recenti notizie sull’ampliamento del porto di Marina di Carrara.“Il prolungamento di 80 metri della banchina Taliercio interna all’attuale porto è dettato dalla necessità di ospitare navi da crociera senza limitare l’operatività commerciale e permettendo al nostro porto di essere sempre più efficiente, accogliendo un numero maggiore di crociere- spiega Ilari- Altra cosa è il PRP, che rimane confinato alla sponda destra del Carrione e permette dopo più di 40 anni di razionalizzare le attività che si svolgono al suo interno, con la realizzazione, finalmente, di un travel lift, che darà un aiuto importante a tutti gli operatori del settore. Dobbiamo rispettare tutte le attività, sia la turistica che la portuale: mai come oggi abbiamo la possibilità di farle crescere entrambe”.“Il porto di Marina di Carrara è un volano di sviluppo per tutto il territorio: nel 2023 le esportazioni della nostra provincia hanno raggiunto la cifra record di 2,7 miliardi di euro, segnando un aumento del 16,2 per cento rispetto all’anno precedente, superiore sia a quello toscano che nazionale. Il nuovo piano regolatore è uno strumento fondamentale per organizzare meglio gli spazi e permettere la crescita di attività che portano ricchezza e lavoro altamente qualificato”, conclude Ilari.
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Nella mattina di sabato 15 febbraio, il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, e il sindaco di Massa, Francesco Persiani, hanno effettuato un sopralluogo al pontile di Marina di Massa per monitorare le delicate operazioni di svuotamento del carburante dalla nave cargo Guang Rong, incagliatasi la sera del 28 gennaio.Accompagnati dal personale della Capitaneria di Porto di Massa e Forte dei Marmi e dai tecnici della ditta Neri di Livorno, incaricata delle operazioni, i due primi cittadini hanno potuto constatare di persona l’andamento dei lavori di trasferimento del gasolio a terra.“Il tutto sta avvenendo con estrema professionalità e attenzione. La società incaricata sta eseguendo un ottimo lavoro”, hanno dichiarato congiuntamente Murzi e Persiani, rassicurando cittadini e operatori economici sulla gestione della situazione.Tuttavia, la preoccupazione per i tempi di rimozione del cargo resta alta. “L’immagine della nave arenata vista dal pontile è impressionante,” ha commentato Murzi. “Le sue dimensioni fanno capire quanto più grave sarebbe stato l’impatto se si fosse schiantata sugli scogli.” Entrambi i sindaci hanno espresso l’auspicio che i lavori di ripristino e rimozione della nave avvengano nel più breve tempo possibile, per scongiurare ripercussioni negative sulla stagione turistica. La vicenda della Guang Rong riaccende quindi il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione delle infrastrutture marittime, con le amministrazioni locali pronte a vigilare per tutelare il territorio e l’economia turistica. Durante il sopralluogo, il sindaco Murzi ha colto l’occasione per riaffermare la sua posizione sulla questione dell’ampliamento del Porto di Carrara: “Non sono tra coloro che vorrebbero chiudere il porto, ma credo fermamente che prima sia necessario riparare i danni esistenti e solo dopo discutere di un eventuale ampliamento, che potrebbe aggravare ulteriormente il problema dell’erosione costiera. Non so se il porto sia l’unico responsabile, ma è innegabile che, dalla sua costruzione, la costa abbia subito profonde trasformazioni. Mi auguro che, prima di aggiungere un solo masso in mare, si valuti con attenzione l’impatto di ogni intervento. In passato sono già stati commessi errori, come la realizzazione dei pennelli verticali e delle soffolte, che hanno soltanto spostato l’erosione più a valle senza risolvere il problema. A Forte dei Marmi, in particolare nella spiaggia libera e nei primi tratti di Vittoria Apuana, si sono formati scalini di sabbia alti circa 1-1,5 metri, fenomeno che non si riscontra nella zona a sud del pontile. Questo dimostra come la costa sia ancora in movimento e subisca variazioni significative. Il mare è un elemento dinamico e imprevedibile. Con la l'incidente della Guang Rong, fortunatamente, non si sono verificati danni gravi, ma il rischio esiste e non possiamo permetterci di aumentarlo. Il nostro obiettivo è convivere con il porto, ma con il porto così com’è oggi, senza ampliamenti. Prima bisogna intervenire per il ripristino delle spiagge e solo dopo, una volta che il litorale sarà stabilizzato, si potrà eventualmente discutere di nuovi sviluppi portuali. “Mentre il dibattito sull’ampliamento del porto di Marina di Carrara prosegue - afferma il sindaco Persiani - la costa di Marina di Massa continua a subire i gravi effetti dell’erosione, mettendo a rischio il nostro patrimonio ambientale e turistico. Forse è giunto il momento che tutti gli enti competenti uniscano sforzi, idee e risorse per affrontare con urgenza questa emergenza attuale. Solo così, anche il tema dell’ampliamento del porto potrà essere valutato in un quadro più ampio e sostenibile, tenendo conto delle reali necessità del territorio e della tutela del nostro litorale."
- "Porto e turismo possono e devono convivere": il consigliere Simone Caffaz critica la linea dell'amministrazione Arrighi sul porto di Carrara
- Solidarietà ad Andrea Tosi, aggredito per a petizione sulla statua di Che Guevara, anche dall'onorevole della Lega Andrea Barabotti
- Carrara, Ceccardi (Lega): “Minacciato e aggredito da squadristi rossi per aver contestato statua Che Guevara, solidarietà a capogruppo Lega in Comune
- La polemica sulla statua del Che sfocia in violenza: aggredito il consigliere della Lega Andrea Tosi
- Pagina facebook istituzionale usata per parteggiare politicamente: il consigliere Mirabella accusa il sindaco Arrighi di uso improprio dei social
- Forte dei Marmi novella Capalbio: la politica annoiata blocca lo sviluppo di Massa Carrara
- "Strumentalizzazioni irricevibili e irresponsabili sul porto. Fuori dalla realtà invocare il trasferimento della produzione di moduli: così il sindaco Arrighi sul porto di Marina di Carrara
- Le associazioni del territorio non ammesse ai tavoli per le procedure del recupero della nave Guang Rong: "Continueremo a vigilare"
- Manca la tutela degli animali nel regolamento comunale: la richiesta dell'Associazione 31 settembre
- Arrighi e comunicazione web: solo propaganda un tanto al chilo secondo il consigliere Caffaz