Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

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L’incidente di alcuni giorni fa che ha visto un pullman di Ctt nord, in orario scolastico e quindi pieno di studenti, perdere due ruote nel tragitto tra Sarzana e Massa causando un incidente con due feriti, non ha avuto alcuna presa di posizione da parte degli enti istituzionali che hanno mantenuto un preoccupante silenzio.
La considerazione viene dal coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini che ha fatto notare: “Si tratta di un problema di irresponsabilità da parte delle Istituzioni locali e regionali . La Lega da mesi denuncia la situazione gravissima di un servizio che diventa ogni giorno un bollettino di guerra di corse saltate, persone lasciate a terra e mezzi fermi per avaria e in situazioni di assoluta mancanza di sicurezza.”.
Pieruccini si è rivolto direttamente al sindaco di Carrara De Pasquale per ricordargli la sua responsabilità di garante della salute pubblica: “Un sindaco è obbligato ad adottare idonee misure di sicurezza e prevenire il pericolo per la pubblica incolumità e gli infortuni su strada – ha aggiunto Pieruccini - non essendo ormai più ravvisabili le limitazioni per materia, come ad esempio la sanità , già previste dal Testo Unico, ma atti necessari a tutelare l'incolumità dei cittadini.”
Pieruccini ha ricordato che due giorni fa è arrivata la proposta di Mobit di procedere al subentro del nuovo gestore attraverso cessioni di rami d’azienda. “Questa proposta dell'ultim'ora – ha spiegato Pieruccini - potrebbe allungare i tempi del nuovo contratto regionale e della nuova gestione , vista che è prevista una sentenza del Tar nel merito, a fine febbraio. La Lega su questo fatto stigmatizza anche Eugenio Giani, candidato PD alle regionali, che pare avrebbe definito quella di Mobit una proposta di buon senso.. E a farne le spese di tutto ciò sono gli studenti e i cittadini utenti del servizio che la mattina utilizzano le linee extraurbane che collegano i comuni di periferia con le città della provincia. Il problema sostanziale rimane proprio la pericolosità e l'insicurezza degli autobus per l'assoluta carenza di manutenzione. Purtroppo la speculazione che a livello regionale viene fatta sul trasporto pubblico in questa fase elettorale è vergognosa in quanto la politica della sinistra è rimasta miope e silenziosa fino ad oggi sulle scelte sbagliate ed i diversi livelli di insicurezza dovuti agli enormi sbagli che sono stati fatti su uno dei principali bacini d’utenza del servizio trasporti.”. Pieruccini ha quindi invitato il sindaco, pur in attesa dell’esito definitivo del contenzioso regionale , a sedersi ad un tavolo provinciale per intervenire sulla situazione creatasi.
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Hanno aspettato la notte precedente il giorno dedicato ai martiri delle foibe per vandalizzare la targa, posta all’interno della struttura dell’Ex Campo profughi di Marina di Carrara, che ricorda proprio la tragedia dello sterminio di italiani e della fuga in massa delle popolazioni giuliane, istriane e dalmate alla fine della seconda guerra mondiale che, in parte furono ospitate proprio in quell’edificio.
La segnalazione dello sfregio alla memoria dei martiri delle foibe è arrivata da alcuni cittadini che hanno notato la lapide distrutta mentre si stavano recando nella vicina chiesa della Santissima Annunziata dove si è tenuta una messa in memoria dell’evento.
Tra i primi ad essere informato dell’atto vandalico è stato il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti che si è immediatamente recato sul posto dopo aver contattato i carabinieri. “Abbiamo recuperato i quattro angoli di marmo spaccati nell' intento non riuscito di distruggere le due targhe che ricordano il genocidio degli italiani operato dai partigiani slavi di Tito, insieme ai partigiani italiani favorevoli all' annessione di Trieste alla Jugoslavia. – ha detto Benedetti - Questo episodio segue altri attentati ed atti vandalici avvenuti in questi giorni in tutta Italia, a dimostrare che esiste ancora odio e rancore contro gli italiani e soprattutto contro le iniziative di ricordo verso una delle giornate più buie della nostra storia. Questi fatti ci obbligano ad una riflessione : perché dopo aver tenuto nascosta la tragedia delle Foibe per 60 anni, ci sono ancora in giro movimenti politici ed associazioni come l'Anpi che negano l'esistenza delle stesse e comunque non condividono la storia e non rispettano una festa ormai riconosciuta e legittimata dal nostro stato? Questo è il motivo per il quale dobbiamo serrare i ranghi e lavorare istituzionalmente insieme, affinché questa parte di storia cruda e buia possa diventare patrimonio di tutti.”.
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"L'erba cattiva non muore mai" è il commento meno offensivo di una serie di pesanti insulti, non ripetibili, indirizzati all'ex sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, che oggi è rimasto vittima di un serio incidente per il quale è stato ricoverato all'ospedale di Pisa Cisanello, dagli amministratori della pagina Facebook "Carrara - Non abbandonare la città".
Zubbani non è mai stato amato dalla pagina Facebook, espressione diretta di Assemblea Permanente, nata proprio in forte dissenso critico nei confronti dell'amministrazione da lui guidata, ma il livello di odio social toccato con i commenti alla notizia dell'incidente occorso all'ex sindaco non erano stati mai toccati e hanno indignato molti followers della pagina che, invece, hanno inviato auguri di pronta guarigione a Zubbani.
Followers che, in realtà, dal momento dell'elezione dei 5 stelle al governo della città, sono andati sempre più diminuendo sia perché la pagina ha perso il suo ruolo di denuncia sociale, sebbene nessuno dei problemi segnalati ai tempi di Zubbani sia stato risolto, sia perché gli amministratori di "Non abbandonare la città" hanno eliminato tutti coloro che hanno provato ad avanzare critiche contro all'amministrazione grillina spesso in malo modo, non lesinando offese personali molto pesanti.
L'esiguo gruppo rimasto iscritto alla pagina "Non abbandonare la città" ha subito ulteriori contrazioni a causa dell'attacco gratuito all'ex sindaco su un evento inerente la sua salute e non le sue scelte politiche. In molti hanno giudicato vergognosi i commenti che hanno ironizzato sulle condizioni di Zubbani e qualcuno ha annunciato l'intenzione di togliere il like alla pagina che adesso più che di non abbandonare la città forse dovrebbe preoccuparsi di non essere abbandonata da tutti i suoi seguaci.
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L’effetto che la presentazione del concorso di progettazione internazionale per il recupero del tracciato ferroviario che collegava Carrara al mare ha avuto sul coordinamento comunale di Fratelli d’Italia è stato quello di uno scherzo stile Scherzi a parte. A non convincere assolutamente il coordinatore comunale di FdI, Lorenzo Baruzzo, è stato il particolare che il progetto per la cui realizzazione è stato indetto un bando che costerà 180mila euro è destinato a un ‘area che è di proprietà di Ferrovie dello stato e non del comune che ha ammesso di aver intenzione di fare un’offerta a Ferrovie per comprare il tracciato dismesso. Di fatto, tuttavia, il concorso di progettazione è stato lanciato su un bene di proprietà altrui : “ Il bando di concorso - ha detto Baruzzo - prevede che al vincitore verranno dati ben 180mila euro per un progetto da realizzarsi su un bene di Ferrovie dello stato senza che sia neppure stata stipulata alcuna convenzione per l’utilizzo della loro proprietà.” A far sobbalzare il gruppo di FdI è stata anche la notizia che i soldi per sostenere il concorso sono stati presi dal bando periferie ben sapendo che non vi è alcuna certezza della futura realizzazione del progetto. “ Ci sono stati, in passato, molti i giovani laureati in architettura che hanno realizzato tesi di laurea proprio sull’ipotesi di recupero del tracciato della ferrovia marmifera – ha aggiunto Baruzzo - basterebbe andare a chiedere a costoro e quindi valorizzare il professionista locale, perché solo chi è del luogo può conoscere determinate circostanze che altri professionisti esterni magari ignorano.”. Dubbi ancora più grandi, poi, sono stati sollevati sul tratto del percorso che dalla stazione di Avenza arriva al mare che, a differenza di quello che da Avenza arriva a Carrara e che esiste ancora, è stato occupato da costruzioni e strade.
“Perché il sindaco e la sua giunta – ha concluso Baruzzo - invece di gettare continuamente denari pubblici in spese inutili come il bosco urbano, il muro delle idee, il concerto di capodanno 2019 e in mostre strapagate senza alcun ritorno economico o di immagine, non interviene concretamente con un vero progetto di città, operando sull’esistente e andando a spendere tutti quei soldi in nuova segnaletica, nuove asfaltature sul Viale XX Settembre nel tratto della Doganella e della Marina all’incrocio con il Viale Colombo, il cui manto stradale sembra quello di una strada dell’Afghanistan. Perché non interviene nel recupero del parco del campo profughi, nel recupero e nella valorizzazione del giardino della piazza di Marina di Carrara dove impera il degrado e lo spaccio? Ci sono molti modi di spendere 180mila euro e si annuncia la spesa significa che si hanno questi soldi in cassa altrimenti si fa solo della propaganda, si buttano via danari e non si concretizzerà nulla.” . Di qui l’appello di Baruzzo al sindaco affinchè provveda prima a eliminare il degrado da molte zone di Marina di Carrara e poi a pensare al recupero della ferrovia.
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La Commissione Elettorale Comunale, composta dal Presidente, il Sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, e dai consiglieri Roberta Crudeli, Nives Spattini e Daria Raffo, ha indicato come criterio di scelta, per gli scrutatori da nominare nei 71 seggi elettorali per il prossimo referendum popolare del 29 marzo, lo stato di disoccupazione e in subordine quello di studente.
Si tratta del referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», indetto per il giorno domenica 29 marzo.
I cittadini interessati a svolgere le funzioni di scrutatore di seggio sono invitati a presentare il previsto modello di dichiarazione entro il prossimo 28 febbraio.
Il modello di dichiarazione è scaricabile dal Sito web del Comune all’indirizzo www.comune.carrara.ms.it nella sezione “Speciale referendum 2020”, oppure può essere ritirato presso l’Ufficio Elettorale, in Comune, piazza 2 Giugno, Carrara.
E’ obbligatorio essere già iscritti all’Albo degli Scrutatori.
La dichiarazione potrà essere presentata a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Carrara, oppure inviando un fax al numero 0585/641388, o ancora tramite mail all’indirizzo
La graduatoria degli scrutatori verrà formata tenendo presente il criterio di priorità e l’ordine cronologico di presentazione.
Si ricorda, infine, che i cittadini che abbiano smarrito o completato la tessera elettorale, possono recarsi a ritirare il nuovo documento presso l’Ufficio Elettorale del Comune, aperto da lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00.
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Una piazza della città per Norma Cossetto, questa è la richiesta ufficiale che Fratelli d'Italia ha protocollato per iniziare il percorso per intitolare uno spazio della nostra città alla giovane Norma Cossetto. "Crediamo che sia giunto il momento di ricordare con uno spazio nella nostra città la figura di Norma Cossetto, simbolo della tragedia delle Foibe e vittima della violenza dei partigiani titini” affermano Marco Guidi e Alessandro Amorese di Fratelli d'Italia. L'intitolazione della piazza servirà non solo per ricordare la tragedia delle migliaia di Italiani infoibati o costretti ad abbandonare la loro casa, ma anche come monito per le giovani generazioni, affinché tali tragedie non si ripetano. Siamo convinti che tutte le forze che siedono in consiglio accoglieranno positivamente questa nostra richiesta che, simbolicamente, inizia il suo percorso proprio il 10 febbraio, un altro gesto importante per onorare la Giornata del Ricordo".
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La Lega vuole confrontarsi direttamente con i cittadini ed organizza in tutta Ia Toscana oltre 150 di punti d'ascolto in cui verrà riaffermato il nostro secco NO ad ogni tipo di sanatoria che tende a regolarizzare ben 700.000 immigrati.
Nella provincia di Massa Carrara i gazebo saranno attivi sabato 8 febbraio dalle 9 alle 13 in piazza gramsci ad Aulla e dalle 15 alle 19 in piazza matteotti a Massa. Domenica 9 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 presso il pontile di marina di Massa.
Il segretario provinciale Lega Andrea Cella spiega: "Siamo pronti a testimoniare il nostro fermo disappunto verso una proposta che riteniamo indecente ed in perfetta linea con l'attuale malgoverno targato Pd-5 Stelle. Ai nostri gazebo i cittadini potranno personalmente informarsi riguardo a questa folle iniziativa che conferma come a sinistra si pensi prima agli stranieri, poi agli italiani. Il governo giallorosso dopo aver riaperto i porti agli sbarchi di massa, ora vuole regalare i permessi di soggiorno e pure aumentare la retta per l'ospitalità dei migranti per la gioia di chi si è riempito le tasche col business dell'accoglienza. Ostacoleremo in ogni modo questa specie di "salvacondotto", che consentirebbe a circa 35.000 stranieri irregolari presenti nella nostra regione di risvegliarsi regolari da un giorno all'altro senza alcun criterio. Informeremo e ci confronteremo con tante persone alle nostre postazioni, pronti a condividere con loro la nostra massima contrarietà a questo atto sconsiderato, retto da un Governo fantoccio che rimane in piedi per la sola paura di tornare al voto e perdere le elezioni."
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Suggerisce, non troppo velatamente, l’uso delle sanzioni stradali e commerciali come sistema per rimpinguare le casse comunali depauperata da deboli politiche incapaci di rilanciare economicamente la città e definisce le troppe multe elevate nei confronti di cittadini e commercianti: “una vera e propria tassa occulta”. A parlare è Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega, che ha assicurato l’intenzione di una crociata senza esclusione di colpi contro il sindaco De Pasquale e l’assessore al commercio Macchiarini in difesa dei diritti dei cittadini che, a suo giudizio, sarebbero assai poco al centro degli interessi dell’amministrazione grillina. Secondo Pieruccini si tratterebbe proprio di una scelta tattica, nel caso delle multe agli autobilisti, con veri e propri agguati per cogliere in fallo il cittadino anche per dimenticanze di pochi minuti.
“La partita – ha dichiarato Pieruccini - è aperta: le città limitrofe prevedono 30 minuti di sosta di cortesia gratuita in tutti i parcheggi a pagamento della ztl. A Carrara questo non c’è ed è molto penalizzante. Siamo sicuri che è possibile e «sacrosanto» inserire questo provvedimento anche a Carrara e che potrebbe essere utile per salvare il salvabile a favore di turismo, commercio e dei residenti.”
La Lega ha manifestato dubbi anche sulla trasparenza dell’ammontare degli introiti provenienti dagli autovelox e ha chiesto chiarimenti in merito alla quantità di colonnine deputate al controllo della velocità comprat dal comune e anche in merito alla loro dislocazione sul territorio comunale. Pieruccini si è detto convinto che anche gli autovelox sarebbero strumenti attraverso i quali i grillini vorrebbero garantirsi non tanto la prevenzione o la dissuasione dell’eccesso di velocità , male entrate derivate dalle sanzioni. “Secondo il codice della strada – ha continuato Pieruccini - il comune dovrebbero inviare ogni anno una relazione telematica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell’interno su quanto incassato e, con una quota di queste multe, realizzare interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, segnaletica e potenziamento delle attività di controllo nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese.” Pieruccini ha anche voluto sottolineare un presunto malcostume italiano secondo il quale verebbero date indicazioni sbagliate agli stranieri per indurli nell’errore e quindi per fargli prendere la multa. “La Lega - ha concluso Pieruccini - chiede al sindaco di rendere pubblico il numero degli autovelox fissi e mobili attivi nel nostro territorio e di chiarire sia l’ ammontare degli introiti delle multe sia la ripartizione di queste nel bilancio comunale secondo la normativa sull'utilizzo di tali proventi. Inoltre chiede di adottare un provvedimento di" avviso di cortesia" al fine di abbandonare la strategia perdente del far cassa ed evitare lo spopolamento e l’impoverimento ulteriore e definitivo di Carrara.”.
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Si terrà sabato 8 febbraio alle 11 presso il teatrino dei Fratelli Cristiani di Massa, in viale E. Chiesa 64, l'incontro pubblico targato Lega che si svilupperà attorno al tema centrale del lavoro.
"Risollevare la nostra provincia significa in primis creare nuove opportunità lavorative " - spiega il segretario provinciale della Lega, Andrea Cella - "Sabato avremo modo di parlarne, con un focus specifico sulla nostra provincia, grazie agli interventi dell'Assessore al lavoro del comune di Massa, Paolo Balloni; assieme a lui interverrà esponendo alcuni dati sull'occupazione della nostra zona, Marco Battistini, consigliere comunale e presidente della commissione lavoro massese. L'importante studio dei dati verrà continuato da Federico Iadicicco, presidente dell'Associazione Nazionale Per l'Industria e il Terziario. Il tema sarà poi approfondito a livello regionale con l'intervento di Elisa Montemagni, Capogruppo Lega in consiglio regionale della Toscana e si avrà l'opportunità di dare uno sguardo alla situazione nazionale grazie ad Ezio Favetta (Segretario Confederale Sindacato U.G.L.) e all'Onorevole Claudio Durigon (già sottosegretario del Ministero del Lavoro). L'On. Durigon sarà presente anche per un focus sulla riforma pensionistica di quota 100. L'incontro sarà aperto dai saluti del Sindaco di Massa Francesco Persiani e verrà moderato da Francesco Mangiaracina. Invitiamo tutti a partecipare, data l'importanza del tema trattato."
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La misura “prediletta” partorita dal Movimento 5 stelle per il rilancio dell’economia e il contrasto alla povertà – il reddito di cittadinanza- si avvia ad esalare il suo ultimo respiro su tutto il territorio nazionale, in virtù di un riscontro decisamente non positivo che ha avviato la discesa dei grillini al precipizio. In attesa della soppressione del reddito di cittadinanza richiesta da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, a Carrara, Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di FdI, ha invitato il sindaco De Pasquale a sottoscrivere l’apposita convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’accesso alla piattaforma GePI, Gestione Patti per l’Inclusione Sociale e quindi a comunicare il catalogo dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) attivati per ambito di attività e numero di posti disponibili nell’apposita sezione della piattaforma GePI, per essere reso disponibile ai responsabili della valutazione multidimensionale finalizzata alla definizione del Patto dell’inclusione sociale e per essere messe a disposizione mediante apposite procedure di interazione tra la piattaforma GePI e la piattaforma per il Patto per il Lavoro.
“Il reddito di cittadinanza dovrebbe essere una misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di contrasto alla povertà – ha spiegato Baruzzo - volta a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro, alla formazione e all’inserimento sociale, ma che alla luce dei fatti è stato un completo fallimento. Il RdC prevede l’erogazione di un beneficio economico condizionato alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, nonché all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che prevede attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi. Il percorso di accompagnamento è definito mediante un Patto per il lavoro, stipulato dai beneficiari con centri per l’impiego, ovvero un Patto per l’inclusione sociale, predisposto dai servizi sociali del comune che dovrebbe essere il mezzo con cui accompagnare il processo di cambiamento nella vita dei cittadini in situazione di povertà. I beneficiari del RdC, in coerenza con i propri profili di competenze ed interessi, sono inoltre tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività.”. Baruzzo che ha concordato con la leadership del suo partito nel definire il reddito di cittadinanza un totale fallimento ha fatto notare. “ Visto che l’articolo 4, comma 15, del D.L. 4/2019 prevede che siano previsti ed attuati progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e che il Decreto Ministeriale numero 149 del 22 ottobre 2019, firmato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, definisce le forme, le caratteristiche e le modalità di attuazione dei Progetti Utili alla Collettività prevedendo inoltre delle restrizioni per i soggetti obbligati: non possono svolgere attività in sostituzione di personale dipendente dall’ente gestore, pubblico o del privato sociale; non possono ricoprire ruoli o posizioni nell’organizzazione del soggetto proponente il progetto e non possono sostituire lavoratori assenti a causa di malattia, congedi parentali, ferie e altri istituti, né possono essere utilizzati per sopperire a temporanee esigenze di organico in determinati periodi di particolare intensità di lavoro, poiché la legge lo prevede invitiamo il sindaco ad attivare i percorsi che permettono di evitare che i percettori del RdC credano di non dovere nulla alla collettività e quindi a portare a termine l’intero percorso previsto per il provvedimento tano caro ai grillini.”
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