Politica
Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

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Perplessità sul convegno sulla sporcizia di Carrara organizzato dal gruppo facebook Lozzbusters e da italia Nostra Apuo-lunense arrivano anche dalla Lega Massa Carrara, ecco la riflessione del consigliere Andrea Tosi: "Desidero esprimere il mio disappunto riguardo alla partecipazione di vari esponenti della giunta Arrighi all’iniziativa “Come combattere il ‘lozzo’ e i lozzi”. Già il titolo di questa conferenza suscita molte perplessità, ma ciò che risulta ancora più incomprensibile è la motivazione di questa partecipazione, da parte di chi ha il dovere di garantire il decoro urbano e la pulizia di Carrara. La realtà è che la pulizia e il mantenimento del decoro urbano sono compiti che rientrano nell’ordinaria amministrazione, e non dovrebbero essere oggetto di eventi che cercano di discutere come risolvere i problemi. Le amministrazioni comunali sono chiamate a risolvere questi temi quotidianamente, con azioni concrete, senza bisogno di partecipare a convegni per decidere come affrontarli. Se la giunta comunale si impegnasse realmente in ciò che è già sua responsabilità, non ci sarebbe bisogno di celebrare in pubblico il fatto che esista un problema da risolvere. Oltre a questo, un evento come questo sembra voler suggerire che i carrarini siano particolarmente incivili, o peggio ancora, che l’inciviltà esista solo a Carrara. Questo è un messaggio profondamente ingiusto e dannoso. Ogni città ha le sue problematiche legate all’inciviltà, ma le amministrazioni che funzionano affrontano la situazione con azioni concrete e quotidiane, non partecipando ad eventi che alimentano stereotipi dannosi sulla propria comunità. È assurdo pensare che, a Carrara, si debba addirittura organizzare una conferenza per combattere qualcosa che è un problema presente in tutte le realtà, ma che in altre città viene affrontato senza bisogno di parole vuote o passerelle. Pertanto, chiedo che l’amministrazione comunale non partecipi a questo convegno e inizi domattina a studiare azioni concrete per garantire livelli adeguati di pulizia e decoro a Carrara, visto e considerato anche le immagini che vediamo in questi giorni provenire dai paesi a monte".
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Aveva parlato di teatro dell'assurdo, il professor Riccardo Canesi, ideatore, con il suo gruppo facebook Lozzbusters e con Luigi Giovannelli, ex dipendente di Nausicaa s.p.a. e membro di Italia Nostra sezione Apuo-lunense del convegno per combattere il "lozzo" (cioè la sporcizia) e i "lozzi" cioè i carrarini genericamente considerati incivili e sporchi. Il teatro dell'assurdo, per l'ex deputato dei Verdi, Canesi, erano le critiche sollevate dai rappresentanti dell'opposizione e da qualche associazione sia verso il poco paludato epiteto riferito genericamente ai carraresi, sia perchè, vantando il convegno, la presenza dei tre assessori di riferimento e del presidente della partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti, unito al messaggio "carrarini lozzi" dà l'impressione che sia già stabilito che le responsabilità della sporcizia di Carrara siano da attribuire solo all'inciviltà dei suoi cittadini. E nell'accusare l'opposizione di fare, appunto un teatrino dell'assurdo, Canesi ha anche ribadito il concetto di considerare gran parte dei carraresi come dei "lozzi". Alle affermazioni di Canesi ha replicato il consigliere dell'opposizione Simone Caffaz: "Con la consueta protervia e aggressività, l'ex deputato, ex consigliere comunale, ex dirigente politico, ex tante altre cose Riccardo Canesi, tornato semplice cittadino, attacca sulla stampa coloro che si sono permessi di criticare l'iniziativa intitolata in modo assai poco geniale: "Come combattere il lozzo e i lozzi". Per quanto mi riguarda, nulla contro l'iniziativa in sé, che, peraltro, è una tardiva scopiazzatura delle "Cartoline da Carrara" che realizziamo da circa due anni, invitando i cittadini a inviarci fotografie e video di tutto ciò che non funziona in città. Guarda caso però, mentre il sindaco Arrighi ha fortemente osteggiato la nostra iniziativa, intervenendo polemicamente su essa anche in una seduta del consiglio comunale e dando mandato ai suoi sostenitori di attaccarci in continuazione, adesso accoglie benevolmente la scopiazzatura di Canesi, mandando al suo convegno ben tre assessori e un presidente di partecipata per legittimarlo.
Per carità, non siamo gelosi, ma sono evidenti le motivazioni di questa diversità di trattamento: sin dal titolo, infatti, si capisce dove si vuole andare a parare, ovvero ad attribuire l'epiteti di "lozzi" ai cittadini carraresi.
Sia chiaro: non stiamo qua dicendo che non ci siano dei cittadini irrispettosi delle regole della raccolta dei rifiuti, stiamo solo sostenendo che non è loro la principale responsabilità e attribuirgliela significa distogliere l'attenzione dai veri colpevoli di questa situazione.
Innanzitutto è doveroso evidenziare che tutti coloro che non risiedono legalmente nel nostro territorio (stranieri e non) e coloro che o non possiedono un immobile o un contratto di locazione regolarmente registrato, non possono ricevere la scheda per utilizzare i cassonetti e quindi devono riuscire a collocare in qualche modo i rifiuti nel territorio comunale e spesso lo fanno all'esterno dei cassonetti o addirittura nel Carrione o in mezzo alla strada. Secondo, la stessa organizzazione del servizio di raccolta è assai poco efficace. I camion di Nausicaa ad esempio passano con una frequenza insufficiente, che diventa inaccettabile in occasione delle festività e dei giorni di riposo, quando al contrario la produzione dei rifiuti aumenta. Gli stessi cassonetti si guastano con notevole rapidità e non vengono quasi mai riparati. I cestini in città sono totalmente insufficienti, in modo inversamente proporzionale alla quantità di deiezioni canine, mai pulite e per le quali non vengono praticamente mai comminate sanzioni. Per non parlare del Cermec, che è stato coinvolto in uno scandalo giudiziario dopo l'altro, o del nuovo carrozzone da "area vasta" Rete Ambiente che si andrà a creare tra pochi mesi e alla cui guida si sa già che verrà collocato uno dei soliti noti: chiamano a risolvere i problemi chi quei problemi li ha creati.
In tutto questo contesto, quel "genio" di Canesi cosa fa? Fa propria l'iniziativa di raccolta di fotografie e video dell'opposizione senza citarla, indice un convegno, chiamando a conferenza assessori e presidenti di partecipate e dà, testualmente, dei "lozi" ai cittadini carraresi, attribuendo così la responsabilità della sporcizia e del degrado della città ai cittadini e assolvendo contemporaneamente i pubblici poteri che, al contrario, sono i veri colpevoli di questa situazione.
In conclusione, capisco che la Arrighi e Canesi siano dei furbetti (anzi concedeteci la battuta: dei "furbetti del rifiutino") ma i cittadini di Carrara saranno, come dicono loro, anche dei lozzi, ma proprio scemi no. E quindi a questi giochetti proprio non ci cascano".
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È stato siglato martedì 23 dicembre 2024 l’accordo tra O.S CISL FP, rappresentata da Siriano Fornesi e la Misericordia di Massa, rappresentata dal Governatore Bruno Ciuffi, per il contratto integrativo aziendale per i lavoratori della Misericordia di Massa: l’intesa riguarda tutti i dipendenti compreso i dipendenti in somministrazione. A seguito di un’assemblea con i lavoratori è stato proposto e accettato all’unanimità di scegliere l’importo economico netto tramite Welfare aziendale per aumentare il potere di acquisto. Il presidente ha accettato la proposta di erogare il premio mediante consegna di card valida per i supermercati o buoni carburante. L’accordo prevede un premio a tutto il personale cosi suddiviso:
800 euro a tutto il personale compreso nelle categorie D e E
1850 euro a tutto il personale della categoria F
540 euro a tutto il personale della categoria da A a C
Successivamente è stato affrontato il tema sui “tempi di vestizione” con la quantificazione e le modalità di fruizione degli stessi. Per quanto riguarda l’anno 2024, in accordo con le lavoratrici e lavoratori, sono state riconosciute 26 ore di vestizione, pari a un importo netto di 260 euro, che possono essere riconosciute anche attraverso l’erogazione di card al consumo (supermercati o carburante). Per gli anni successivi il tempo di vestizione/vestizione al personale che deve indossare indumenti o divisa da lavoro, verrà riconosciuto in 30 ore all’ anno di permessi. Soddisfatte le parti aver raggiunto questo traguardo che permette di migliorare anche i servizi erogati dalla associazione. La trattativa con il governatore e il consiglio ha permesso a Cisl FP di raggiungere un risultato importantissimo come l’erogazione di un premio all’impegno del personale della Misericordia.
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Dopo molte perplessità esternate da associazioni e esponenti dell’opposizione sul titolo del convegno “Come combattere (ora diventato contrastare) il lozzo e i lozzi per vivere meglio in una città più accogliente, più pulita, più civile” organizzato dalla sezione Apuo Versiliese di Italia Nostra e dal gruppo facebook Lozzbusters e in programma il 16 gennaio all’Autorità portuale di Marina di Carrara, arriva la replica degli ideatori Riccardo Canesi, Luigi Giovanelli e Piero Donati: “A giudicare dagli interventi di esponenti e partiti dell’opposizione, nonché di una associazione avenzina, sull’evento dedicato all’abbandono dei rifiuti che Italia Nostra ed il gruppo FB Lozzbusters organizzeranno per il 16 gennaio, si ha quasi la sensazione di essere protagonisti di un’opera del teatro dell’assurdo o di Scherzi a parte. Ci sembra che si stia discutendo sul nulla, con un dibattito surreale, da qualche contorno ipocrita. È vero che ormai siamo in un mondo in cui, purtroppo, prevale la post-verità, le fakes dominano la scena e molti si ammalano di infodemia (politici compresi a tutti i livelli), ma i signori che hanno mostrato così tanto sdegno per una concreta iniziativa promossa, dal basso, estranea alla politica politicante, da parte di cittadini indignati ed esasperati per la sporcizia della città e per l’inciviltà di molti, si sono peritati di leggere bene, il titolo dell’evento e chi lo promuove? E si rendono conto della grave situazione ambientale di Carrara? Dai loro comunicati abbiamo la sensazione che non comprendano appieno né l’italiano, né il carrarino, o meglio, non li vogliano comprendere. Carrarino- Come combattere il “lozzo” e i “lozzi”. Per vivere meglio in una città più accogliente, più pulita, più civile (NB- nell’ultima versione abbiamo sostituito “combattere” con “contrastare”). Traduzione in Italiano - Come combattere la “sporcizia” e gli “sporcaccioni”. Per vivere meglio in una città più accogliente, più pulita, più civile. Alcuni hanno polemizzato sul titolo che contiene, secondo loro, un termine offensivo per i cittadini. È indubbiamente forte, ma non è una bestemmia né una parolaccia. Premesso che il termine “lozzo” non è rivolto a tutti i cittadini, ma solo a quelli che sporcano (e non sono pochi!), teniamo a precisare che non sono i tre amministratori comunali, invitati a partecipare all’evento, ad utilizzare il termine “incriminato”, ma gli organizzatori, e cioè Lozzbusters ed Italia Nostra, e ce ne assumiamo sinceramente tutte le responsabilità. Viviamo purtroppo in una città sporca, sia per la maleducazione di molti cittadini sia per un servizio di raccolta, di controllo e di sanzionamento che ha urgente bisogno di essere migliorato. Vogliamo contribuire quindi a risolvere il problema con l’ausilio di tutte le persone di buona volontà, senza distinzione politica. E per farlo abbiamo bisogno del confronto, innanzitutto, coi decisori politici ed anche con la città. Tra i nostri scopi c’è quello di contrastare l’impunito abbandono dei rifiuti in ogni angolo del territorio comunale e di bloccare, anche sanzionandoli, i non pochi incivili (lozzi) che vivono tra noi. La sanzione, come extrema ratio, ha un valore fortemente educativo. Nessuna soggezione all’amministrazione ma, semmai, invitando i tre amministratori coinvolti sul tema ed il Presidente di Nausicaa (presto RetiAmbiente), un forte ed effettivo richiamo ad assumersi tutte le loro responsabilità. Se le proposte che emergeranno dalla conferenza saranno recepite e attuate, sicuramente avremmo non solo una città più civile, ma più bella ed accogliente per tutti! Residenti e visitatori. È troppo quello che chiediamo? In una città in cui da decenni si è manifestato tanto malcostume può darsi. Ma noi, da semplici abitanti che la amano, vogliamo provarci. Quindi, al di là delle questioni etimologiche, invitiamo tutti a confrontarsi concretamente sui fatti. Cittadini ed istituzioni. Maggioranza ed opposizione. Nell’interesse prioritario dell’intera comunità carrarese. Dimostriamo, cittadini e soprattutto amministratori (anche di opposizione), più maturità e meno demagogia! Ma semmai un po’ più di pedagogia! Abbandonando inconcludenti polemiche, cogliamo l’occasione di invitare al nostro incontro tutti coloro che vogliono cambiare le cose in maniera costruttiva e civile ed ovviamente anche coloro che lo hanno criticato. Utilizziamo le nostre energie, destra, sinistra, alto, basso, centro, per migliorare la città e non su dispute infruttuose. Ci guadagneremo tutti".
Ricordiamo, a chi volesse segnalare delle situazioni di sporcizia permanente, che può inviare le foto in formato jpeg a
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Una nuova bordata del consigliere della lista civica Massimiliano Bernardi agli organizzatori del convegno sul “Lozzo e i lozzi di Carrara”, che ha sollevato molte polemiche per l’implicita accusa di inciviltà rivolta a tutti i carraresi. “Le foto dei cassonetti stracolmi di immondizia da giorni, inviatemi dai residenti di Bergiola – ha detto Bernardi - danno già una risposta a Luigi Giovannelli di Italia Nostra ed al il LozzBusters ex onorevole ed ex professore dello Zaccagna Riccardo Canesi, su chi siano i veri “lozzi” . Se i due soggetti, entrambi pittoreschi e sopra le righe, nell'organizzare l'incontro del 16 Gennaio dal titolo “Come combattere il lozzo e i lozzi”, volevano scaricare sui cittadini le gravi inadempienze contrattuali di Nausicaa e il degrado e lo sporco che viene continuamente denunciato dai monti al mare, hanno già fatto cilecca. La situazione segnalata a Bergiola è la stessa in tutti i paesi a monte. Nel 2022 appena insediata l’amministrazione Arrighi, c’era stato l’annuncio trionfante che anche i paesi a monte avrebbero avuto “la fortuna” di utilizzare le isole ecologiche intelligenti, composte da contenitori con apertura elettronica, uguali a quelle del centro storico, peraltro come se nel centro storico avessero funzionato Erano anche state annunciate le isole ecologiche miste, composte da due tipi di contenitori, elettronici e non. La realtà è che gli abitanti di Bergiola non sono “lozzi” come vorrebbero farci intendere forse gli assessori Moreno Lorenzini, Elena Guadagni e Carlo Orlandi che parteciperanno all’ incontro pubblico del 16 gennaio, e lo conferma il fatto che Nausicaa non esegue, come da programma, la raccolta e la pulizia dell’isola stessa e che quindi, inevitabilmente, viene sommersa di sacchi di rifiuti che non possono essere messi dentro ai contenitori stracolmi, diventando zone pericolose anche dal punto di vista dell’igiene ambiental. Questo problema dei rifiuti attorno alle isole ecologiche non riguarda solo i paesi a monte, ma si riscontra un po’ in tutto il centro città e ad Avenza Marina e zone periferiche. Come sempre in questi casi, i cittadini chiedono telecamere per sanzionare gli incivili, ma il servizio di videosorveglianza in molte isole ecologiche, in particolare del centro città, non ha prodotto il risultato sperato, quindi chiedo: l’assessore Elena Guadagni sarà in prima fila a dare dei lozzi ai cittadini senza aver valutato il proprio lavoro scarso ed inadeguato ? Inoltre Lungo i marciapiedi infestati da erbacce, si crea un ricettacolo di ogni tipo di rifiuto, comprese le deiezioni degli animali, cavallo di battaglia di Riccardo Canesi che, giustamente, ne ha fatto una ragione di vita. La situazione di Bergiola in conclusione, è l’emblema dell’incuria e dell’inadeguatezza nella costosissima gestione di Nausicaa, non solo per un grave problema di igiene e decoro urbano, ma anche per il totale abbandono delle frazioni periferiche. Invece di affrontare e risolvere queste criticità, i tre amministratori comunali preferiscono partecipare ad un convegno sul "lozzo" e i "lozzi", con un titolo che trasuda arroganza e mancanza di rispetto verso i cittadini. Infatti accusare la popolazione da essere "sporca" , quando è evidente che la colpa del degrado è da attribuire all’inefficienza del presidente di Nausicaa Valenti, è semplicemente inaccettabile. Questo convegno, anziché rappresentare un momento di confronto e responsabilizzazione reciproca, sembra l’ennesima occasione per scaricare le responsabilità su chi, ogni giorno, subisce le conseguenze dell’incompetenza di Arrighi dei suoi assessori e dei suoi presidenti, cercati proprio, come si suol dire, col lanternino. I cittadini di Bergiola e delle altre frazioni meritano risposte concrete, non slogan offensivi e inutili passerelle istituzionali e se l’amministrazione vuole davvero parlare di "lozzo", inizi a guardare nelle proprie mancanze e ad affrontare i problemi con serietà, prima di puntare il dito contro una popolazione già stanca e delusa”.
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La CISL di Massa Carrara fa il punto sulla situazione della sanità locale in vista della Conferenza Zonale della prossima settimana, dove la Presidente, il sindaco Serena Arrighi, sarà chiamata a far fronte a diverse criticità non una meno importante dell’altra. Riguardo alla riorganizzazione/taglio del servizio di anestesia, come CISL siamo profondamente contrari: il servizio com’era strutturato ha reso la sanità locale all'avanguardia in Toscana negli ultimi 30 anni, eccellenza da estendere non da ridurre, siamo al fianco dei pazienti e degli operatori sanitari. Lo stesso vale per a riorganizzazione e taglio dello screening oncologico che verrà messa in atto tra pochi mesi e che lascerà all’ospedale delle Apuane solo un piccolo call center. La notizia è stata confermata dalla direttrice ASL Lidia Di Stefano in una nota di suo pugno, nella quale ha definito il taglio allo screening un "potenziamento", che forse è tale per altre zone della Toscana, mentre resta un taglio per Massa-Carrara perchè riduce i posti di lavoro locali qualificati, che hanno concorso a rendere il nostro screening il quinto in Italia per merito ed efficienza. In riferimento alla caotica disposizione dei servizi sanitari presenti nel Monoblocco, consapevoli di essere fuori dal coro, non ci siamo mai sottratti alla critica costruttiva, anche nell’esperienza della cabina di regia, che per noi si è conclusa con il trasferimento delle cure intermedie, affrontando l’emergenza. La realtà del Monoblocco, tuttavia è container disagiati, che in caso di pioggia non permettono le visite, con pazienti rimandati indietro. Ambulatori e spazi angusti, dove ci sono le sale operatorie. Un ammucchiamento di reparti e pazienti, che ci fa dubitare che siano totalmente a norma di sicurezza. Palazzine non agevoli da raggiungere, da parte dei pazienti più fragili, come i malati oncologici, che probabilmente con il caldo estivo li rivedremo, come la scorsa estate, a fare le salite di Monterosso per raggiungere gli ambulatori con il bastone da trekking. Ci chiediamo come mai non sia stato ancora previsto il servizio di un pulmino che raggiunga Monterosso da piazza delle corriere, come richiesto più volte dal sindacato dai medici e dagli operatori sanitari. Molti pazienti arrivano con i mezzi pubblici o potrebbero non trovare parcheggio nei pressi della palazzina H, compreso chi ha fatto interventi oculistici. Tra tagli, "omogeneizzazioni" mascherate e mancata organizzazione dei servizi a danno dei pazienti e del personale sanitario si può parlare della fine del sistema sanitario toscano? Ci auguriamo di no. Un tempo i sindacati potevano dare il loro supporto per raggiungere migliori scelte e soluzioni. Oggi si è arrivati ad una gestione aziendale autoritaria della sanità, dove quello che conta è l'obiettivo di budget e si fanno tagli anche a danno della salute e sicurezza dei cittadini. Per non parlare dalle liste di attesa: per poter fare una prima visita dermatologica nella provincia di Massa Carrara, non urgente, occorre aspettare anche quattro mesi. Quasi impossibile prenotare un’ecografia, non si viene più richiamati. Per un semplice RX torace il primo posto è a Fivizzano o Pontremoli, solo ad agosto dopo otto mesi in costa apuana. Per l'ecografia mammaria poi, non a breve, ma di controllo è stato proposto Firenze o Poggibonsi/ Siena: è evidente che questo non è il modo di fare prevenzione. Noi di Cisl siamo un sindacato che ha sempre preferito il dialogo all' aspra vertenza, ma siamo disposti ad agire di conseguenza, a difesa di un bene primario che è il diritto alla salute per tutti e tutte
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Forse la morte di Marco, il clochard che viveva per strada ad Avenza, così come quella dell’altro senza tetto deceduto nello stesso periodo sempre ad Avenza, potevano essere evitate: nel novembre 2023, infatti, la dirigente del settore sociale Barbara Tedeschi aveva affidato 20 mila euro alla onlus Casa Betania di Sara Vatteroni per il progetto di contrasto alla condizione dei senzatetto sul territorio comunale. A fare la segnalazione è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Quando ci sono di mezzo le morti di due persone fragili, la politica non può far finta che non sia successo niente, ma dovrebbe porre rimedio ed attivare politiche di sostegno. Il Settore Sociale, aveva individuato un Ente del terzo settore che avrebbe dovuto intervenire, ma è evidente che non è intervenuto. La drammatica notizia della morte di Marco aveva suscitato polemiche sullo stato di abbandono e degrado in cui versa la comunità avenzina e aveva sollevato critiche alle scelte del vicesindaco e assessore al sociale Roberta Crudeli sull'apertura dello sportello del consolato dominicano e sulla stazione di posta”. Bernardi ha ricordato che alla sua interrogazione in consiglio comunale su quali progetti a tutela dei senza tetto e per quali importi erano stati affidati a Casa Betania, la Crudeli non aveva risposto e si era mostrata interessata solo al fatto che era stato rivelato dove abitasse. “Dalle pubblicazioni sull’ albo pretorio oggi- continua Bernardi - sappiamo che addirittura, il 12 di Dicembre 2024, con determina 6312, cioè a pochi giorni dalla morte di Marco, la dirigente Tedeschi rinnovava per un altro anno la convenzione con Casa Betania stipulata a Novembre 2023 per altri 20 mila euro, con la motivazione di dare continuità al servizio e garantire la prosecuzione dei progetti personali in essere, attivati a favore dei senza tetto. Ma quale servizio? E quanti soggetti senza fissa dimora sono stati aiutati da Casa Betania e soprattutto dove sono stati ospitati? Ma, soprattutto, perché il vicesindaco Roberta Crudeli è andata a bussare alla porta del Partito Democratico per essere difesa sulla stampa dagli attacchi ricevuti, invece di informare i cittadini che c ‘era un progetto pagato 20 mila euro nel 2023 e altri 20 mila euro nel 2024 per aiutare i senza tetto ? La risposta si potrebbe intuire dall’atto di liquidazione pubblicato sull’albo pretorio in questi giorni: infatti a Casa Betania con sede alla Casa Vescovile di Massa, sono stati liquidati solo 5.300 euro per il periodo Marzo / Settembre, quindi circa 736 euro al mese. Con una cifra così irrisoria quante persone l’associazione avrebbe potuto aiutare? Il progetto, dai dati emersi potrebbe essere stato un vero fallimento, nonostante i numerosi senza tetto presenti in città ( vedi per esempio il parcheggio di San Martino in centro ) E se i 40 mila euro non sono stati spesi e rendicontati, che fine hanno fatto ? A queste domande la Crudeli dovrebbe sentirsi in dovere di rispondere, invece di coprire chi lavora male e non ha i requisiti richiesti per salvare la vita a persone fragili”.
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Non piace il titolo del convegno “Come abbattere il lozzo e i lozzi”, ideato da Luigi Giovannelli di Italia Nostra Sezione ApuoVersiliese, organizzatrice insieme all’associazione Lozzbusters di Riccardo Canesi, dell’evento che si terrà il 16 gennaio all’Autorità Portuale di Marina di Carrara. Impossibile non notare l’implicita generica definizione dei carrarini come dei “lozzi” cioè come persone sporche e incivili, uniche responsabili del degrado della città. A rimarcarlo è il conigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che spiega: “Da quel titolo si evince la profonda ignoranza degli ideatori dell’evento e del manifesto. Nessuna proposta infatti, è messa all’ordine del giorno, ma solo paginate di social piene di escrementi di ogni tipo e grandezza e unicamente slogan d'effetto. Un pessima trovata che farebbe pensare a carenza di intelligentia e di rispetto. Politicamente, non avendo niente da perdere, cercano di arrivare alla gente parlando per slogan. Non stupisce più di tanto quindi che anche assessori come Moreno Lorenzini, Carlo Orlandi ed Elena Guadagni, nel dibattere sul “ lozzo” si siano calati nella parte. Tuttavia sarebbe stato auspicabile un comportamento più responsabile quali amministratori di un Ente pubblico. Avrebbero infatti potuto convogliare le loro energie, presentando delle proposte costruttive piuttosto che partecipare ad un dibattito pubblico che nasce per offendere i cittadini. Faccio, ad esempio, una domanda semplice sulle deiezioni canine: perché il sindaco Arrighi non ha mantenuto la promessa dei cestini raccatta escrementi ? E perché il signor Valenti Presidente di Nausicaa tiene ferme le cosiddette “caccamobili “? Perché manca il personale? Che credibilità può avere chi offende deliberatamente migliaia di cittadini virtuosi che vengono salassati dalla Tari e poi derisi ? Del resto è un atteggiamento tipico di chi non è in grado di ricoprire un ruolo così importante e in un momento di difficoltà evidente si comporta superficialmente e senza ragionare. Da un certo punto di vista il manifesto, potrebbe risultare anche utile, in quanto, dopo questo sproloquio, i cittadini di Carrara si sono resi conto di chi li rappresenta. Ma è necessario anche che questi organizzatori e i partecipanti istituzionali, valutino se ci sia qualcosa di illegale nella comunicazione del manifesto. Invito quindi a considerare alcuni aspetti giuridici e normativi. I punti che secondo Fratelli d’Italia potrebbero essere rilevanti sono: diffamazione o offesa alla collettività perché il manifesto associa in modo diretto i cittadini (ad esempio, con il termine "lozzi") a comportamenti negativi. Anche se indirizzata genericamente a un gruppo limitato, l'epiteto lozzi potrebbe essere percepito come lesivo della dignità di tutti . Per quanto riguarda i tre assessori che hanno deciso di partecipare all’evento, potrebbe configurarsi una violazione del principio di rispetto istituzionale. Un ente pubblico infatti è tenuto a comunicare in modo rispettoso verso i cittadini e condividere termini offensivi o stigmatizzanti, potrebbe violare il principio di buona amministrazione previsto dall'art. 97 della Costituzione Italiana e dal Codice di comportamento delle Pubbliche Amministrazioni. Per quanto riguarda la propaganda sterile, va da sé che il messaggio del manifesto risulta mirato a screditare specifiche persone o gruppi e, per i tre assessori che hanno deciso di partecipare, si potrebbe ipotizzare un abuso del ruolo istituzionale o propaganda inappropriata, che non rientra nei compiti amministrativi. Inoltre il manifesto viola il principio del decoro urbano infatti contiene un linguaggio volgare ed offensivo, creando un danno d'immagine per il nostro comune . Cosa ne pensa a questo proposito Serena Arrighi che rappresenta tutta la città? Non si sente offesa? Per quanto riguarda invece la partecipazione del presidente Valenti, farebbe meglio, invece di perdere tempo, a controllare i cassonetti a Carrara centro, in quanto sono stati deliberatamente lasciati aperti e senza l’utilizzo della scheda con il risultato che, chi paga la salatissima TARI , deve andare a cercare i cassonetti vuoti in giro per la città e questo per chi amministra Carrara, è assurdo. Fratelli d’Italia quindi, per le gravi motivazioni esposte, chiede che l'incontro venga annullato e che Giovannelli di Italia Nostra ed il Professor Canesi che, anche se ha lasciato l’insegnamento, dovrebbe mantenere un comportamento educativo verso il mondo giovanile, chiedano scusa ai cittadini di Carrara che, LOZZI non sono”.
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Il comitato “Tra la Gente”, guidato da Stefano Pucci, ha raccolto le voci dei cittadini residenti, preoccupati per la situazione in cui versa la località. Due sono i temi centrali delle lamentele: la mancanza di una programmazione turistica, soprattutto nei mesi invernali, e lo stato di degrado delle aree verdi recentemente riqualificate. Nonostante il potenziale turistico di Marina di Massa, i residenti denunciano un’assenza di iniziative e eventi che possano valorizzare la città durante la stagione invernale. “Non basta puntare tutto sull’estate – spiegano i cittadini – serve una strategia che renda Marina di Massa viva tutto l’anno”. Il comitato “Tra la Gente” ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti gli attori del territorio – amministrazione comunale, operatori turistici e associazioni – per sviluppare un piano condiviso. L’obiettivo è offrire occasioni di intrattenimento, mercatini e manifestazioni culturali che possano attrarre visitatori anche nei mesi freddi. Altro punto dolente è il degrado urbano. Nonostante gli interventi di riqualificazione portati a termine pochi mesi fa, i cittadini lamentano che molte aree verdi sono già in stato di abbandono. Le aiuole lungo il lungomare, per esempio, sono invase da erbacce e rifiuti, mentre alcuni marciapiedi presentano dislivelli pericolosi. “La manutenzione è fondamentale – dichiara Stefano Pucci – Non si può lasciare che i lavori pubblici diventino un ricordo, è necessario un impegno costante per mantenere in ordine gli spazi comuni”. Alla luce di queste problematiche, il comitato ha avanzato la proposta di istituire un tavolo di confronto tra amministrazione comunale e cittadini. “Un dialogo aperto e costruttivo – conclude Pucci – è indispensabile per trovare soluzioni efficaci e restituire a Marina di Massa il suo ruolo di località turistica di eccellenza”. Il comitato si dice pronto a collaborare, convinto che solo unendo le forze sia possibile migliorare la qualità della vita e attrarre nuovi visitatori in ogni stagione.
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Il titolo del convegno promosso da Italia Nostra sezione Apuo-Lunense e dal gruppo FB Lozzbusters guidato dal professor Riccardo Canesi, ha sollevato molte perplessità e qualche polemica. Il tema dell’incontro, che si terrà giovedì 16 gennaio nella sede dell’Autorità portuale di Marina di Carrara, sono le condizioni di sporcizia della città e il titolo scelto per l’evento: “Come combattere il lozzo e i lozzi. Per vivere meglio in una città più accogliente, più pulita, più civile” sicuramente ha ottenuto lo scopo di attirare l’attenzione, per cui gli organizzatori hanno scelto di usare un’espressione basso dialettale in carrarino – lozzo sta per sporco, sia fisico, sia morale – ed anche per accusare implicitamente e genericamente tutti i carraresi di essere “sporchi”. Attenzione, peraltro, acuita dall’annuncio che al convegno presenzieranno ben tre assessori del comune di Carrara, cioè quelli di riferimento del problema sporcizia e il presidente di Nausicaa, la partecipata del comune che si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade. Sicuramente, i relatori risponderanno del loro operato e delle eventuali responsabilità dell’amministrazione e dell’azienda, ma il tenore dell’annuncio e della locandina, farebbe, tuttavia, pensare che parteciperanno più per ribadire il grado di inciviltà e di sporcizia dei carrarini, che non per ascoltare le doverose rimostranze per le proprie oggettive responsabilità. A criticare fortemente l’iniziativa è stato Stefano Benedetti, di Forza Italia, ex presidente del consiglio comunale di Massa nella prima amministrazione Persiani che ha dichiarato: “Non entro nel merito di quanto scritto nella locandina dal signor Riccardo Canesi, perché potrebbe essere stata anche una provocazione per accendere i riflettori sull’evento e quindi per pubblicizzarlo maggiormente, ma la cosa, comunque, non mi meraviglia perchè lo stesso ha sempre dimostrato coerenza sulle questioni ambientali. Ciò che colpisce particolarmente, è, invece, l’adesione di tre assessori della giunta Arrighi all’evento, nel quale si contesta e si mette in dubbio il funzionamento del sistema di raccolta dei rifiuti che è stato ed è palesemente fallimentare. Bisogna riconoscere che Canesi nella locandina pubblicitaria scrive la verità e cioè che “Carrara è lozza” (sporca). Perché meraviglia la partecipazione dei tre assessori, oltre al Presidente di Nausicaa? Perchè se il sistema di raccolta rifiuti è fallito, la responsabilità non può che ricadere su quelli che ricoprono i ruoli strategici relativi riuscita o meno della raccolta fatta sul territorio. La loro partecipazione pare, più che altro, una presa in giro, e non solo: l’adesione all’iniziativa dove si definiscono i carraresi dei “LOZZI” , da parte di tre assessori è decisamente da condannare e da rinviare al giudizio pubblico del primo cittadino che, solo per rispetto della popolazione, dovrebbe assumere tutte le iniziative di sua competenza e quindi prendere in seria considerazione anche il licenziamento in tronco di tutti questi soggetti che, oltre ad avere dimostrato di essere degli sprovveduti, hanno offeso pubblicamente la dignità di una intera città, solo, probabilmente, per coprire le proprie responsabilità del fallimento del sistema rifiuti. Mi auguro che il sindaco Arrighi si schieri dalla parte dei cittadini fornendogli una risposta concreta di vero cambiamento”.
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