Politica
Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

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Immondizia accumulata per settimane, nessuna promessa installazione dei sistemi di sorveglianza annunciati dall’amministrazione di Serena Arrighi, nessuna task force, ugualmente annunciata, in questo caso dal presidente di Nausicaa s.p.a. Antonio Valenti, che aveva anche dichiarato l’intenzione di avere particolare cura delle periferie: insomma, una realtà di grande degrado che riguarda la zona di via Baccio Bandinelli a Melara, dove i sacchi neri dell’immondizia si sono accumulati dal 13 dicembre. A segnalare la situazione particolarmente pesante per i residenti è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “A Melara i cittadini sono considerati quanto uno zero. Non sono servite le richieste di intervento alla Polizia Municipale visto che in quindici giorni di telefonate non si è presentato alcun agente. Non è stata concretizzata nemmeno una delle promesse di raggiungere il doppio obiettivo di promuovere un’attività di contrasto e di prevenzione a tutela dell’ambiente e del decoro urbano, e per arginare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti di ogni genere, grazie anche alla stretta collaborazione che intercorre tra gli operatori ecologici della e della polizia municipale. I vigili probabilmente sotto le feste di Natale saranno stati impegnati a fare le multe per divieto di sosta, per arrivare ai due milioni e mezzo di euro che sono obbligati ad incassare tutti gli anni per raggiungere gli obiettivi di bilancio. Ma sono mancati anche i controlli di Nausicaa volti a contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. I residenti si aspettavano che gli operatori comunali intervenissero immediatamente per cercare di identificare i trasgressori per le loro condotte incivili, e per redigere l’apposita relazione di servizio propedeutica all'emissione dei provvedimenti del caso. Un episodio purtroppo non isolato, che non vede l’attività di prevenzione di chi è addetto al controllo sull’intero territorio, sia nel centro cittadino, sia nelle zone periferiche. Non si possono più tollerare comportamenti di questo tipo di abbandoni di rifiuti indifferenziati per senso civico e ambientale. Gli abitanti di Melara chiedono più attenzione all’amministrazione Arrighi e al presidente di Nausicaa per evitare gli abbandoni e segnalare i comportamenti inadeguati. Non è più procrastinabile la risoluzione tempestiva del problema, ma nonostante il lungo periodo di adattamento al nuovo sistema, esistono delle criticità che vengono rilevate costantemente in fase di raccolta e monitoraggio del servizio. Una delle problematiche sotto gli occhi di tutti è il deposito incontrollato di sacchi neri indifferenziati dappertutto e questa pratica non è stata estinta. Con quello che il cittadino paga di TARI a Carrara, che è una delle città in cui si paga di più, i cittadini dovrebbero ottenere un servizio di eccellenza e non questo menefreghismo. Chissà cosa ci aspetta quando entreremo in RetiAmbiente con la nuova Newco che per ora servirà solo a dare un posticino a qualche politico del PD”.
foto di repertorio
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Con il nuovo anno sono numerosi i progetti che andranno a cambiare il volto della città molti dei quali avranno lo scopo di garantire maggior sicurezza e decoro. In particolare, tre di questi riguarderanno : la sostituzione di 23 pensiline per le fermate del trasporto pubblico locale e l'eliminazione delle barriere architettoniche; la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione in via Ficola; la realizzazione di un nuovo sistema di videosorveglianza ad Avenza e in località Stadio. Per quanto riguarda gli interventi sulle fermate del trasporto pubblico locale l'investimento complessivo da parte del comune sarà di circa 200mila euro dei quali 85mila saranno destinati all'acquisto di 23 nuove pensiline, mentre circa 120mila saranno destinati non solo per il loro montaggio, ma anche per la sistemazione delle fermate del trasporto pubblico e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Serviranno invece 60mila euro per andare a realizzare un nuovo impianto di illuminazione pubblica lungo via Ficola a partire dall'incrocio con via Provinciale Carrara-Avenza e infine poco più di 70mila euro è la cifra che sarà investita per il nuovo sistema di videosorveglianza nella zona di Avenza e non solo. "Nel 2025 saranno tanti i cantieri che si concluderanno e ancora di più quelli che partiranno – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni -. Subito prima di Natale ha riaperto la biblioteca di Marina, tra poche settimane inaugureremo la piazza che si trova all'incrocio tra via Verdi e via Mauro Dell'Amico, mentre da poco è stato approvato il progetto esecutivo per il recupero della salita di San Ceccardo. In questo caso saranno rifatti tutti i marciapiedi, saranno eliminate le barriere architettoniche e saranno messe a dimora nuova piante al posto dei pini che sono stati abbattuti. Non dimentichiamoci poi dei tanti progetti finanziati con il bando delle periferie che sono ormai in procinto di partire così come altri progetti piccoli e grandi tra cui, per fare qualche esempio, la messa in sicurezza del muretto di recinzione del parco pubblico 'Città Giardino' all'incrocio tra viale Galilei e via Cavallotti, la posa di una tendostruttura al campo dei Pini dove le ragazze e i ragazzi della scuola 'Taliercio' potranno fare educazione fisica o ancora i nuovi pannelli per la recinzione del cantiere del Politeama in piazza Matteotti. Aggiungiamo poi come sia in corso la gara per l'assegnazione dei lavori di restauro della scuola 'Giromini' di Marina, mentre l'intervento per la riapertura del sottopasso di Fossola è già stato aggiudicato. Tra tutti questi i lavori per la riqualificazione delle fermate del servizio pubblico locale saranno tra i primi a partire. In questo caso si tratta di un intervento che ha una duplice valenza: di miglioramento del decoro urbano e del servizio per tutti quei cittadini che utilizzano i mezzi pubblici Si interverrà soprattutto lungo tutto l'asse di viale XX Settembre e al capolinea di piazza Sacco e Vanzetti, ma si andrà anche a lavorare là dove vi sono situazioni più critiche. Per quanto riguarda via Ficola, invece, con la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica andremo a dare una risposta concreta alle necessità di numerosi residenti e, soprattutto, a migliorare la sicurezza di tutta l'area. Quanto infine alla nuova videosorveglianza, i nuovi impianti che andremo a installare rientrano nel progetto 'Periferie sicure' cofinanziato dal ministero dell'Interno per 28mila euro e prevede l'installazione di 9 telecamere in via Sforza, alla rotatoria del viale XX Settembre con via Covetta e in via Piave, oltre che il posizionamento di un ulteriore sistema di lettura targhe sul viale XX Settembre alla Fabbrica. Oltre a questo, lo ricordo, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 51mila euro proveniente sempre dal Ministero dell'Interno e in particolare dal Fondo Unico per la Giustizia. Con tale finanziamento verrà realizzato un progetto destinato totalmente alla zona di Avenza grazie al quale verranno installate nuove telecamere in via Carriona, via Turati, via Toniolo e via Giovan Pietro. Colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale del settore Lavori pubblici e della polizia municipale".
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Fioccano le esternalizzazioni nel settore cultura del comune di Carrara: ultimo in ordine di tempo, l'affidamento a una ditta di Torino, per 20 mila euro, per la realizzazione di una parte non meglio precisata del progetto di Carrara capitale italiana dell'arte contemporanea bocciato dal ministero: questa l'analisi del consigliere dell'pposizione Simone Caffaz che spiega: "È ormai una prassi consolidata, da parte dell'amministrazione comunale guidata da Serena Arrighi, di affidare incarichi di consulenza in modo ripetuto e per qualsiasi progetto. Ciò rappresenta una resa del comune a procedere con le proprie risorse interne, nell'ambito delle quali ci sono svariate professionalità che meriterebbero una migliore valorizzazione. Già il comune fatica a realizzare l'ordinario, ma per qualsiasi cosa sia richiesta un minimo di progettualità, come abbiamo ripetutamente denunciato, Arrighi & C. si affidano a incarichi e consulenze esterne spesso attingendo agli amici e agli amici degli amici. È evidente che questo modus operandi da un lato evidenzia l'incapacità di gestire in modo adeguato le risorse interne all'amministrazione, dall'altro è volto a creare una rete di consenso clientelare basato su incarichi lautamente retribuiti. Sull'incarico relativo alla progettazione del verde pubblico, recentemente affidato, avremo modo di tornare successivamente. Oggi invece vogliamo concentrarci sulla Fondazione Fitzcarraldo ETS con sede legale a Torino, che dopo aver perso la progettazione sulla capitale della cultura contemporanea, raddoppia l'incarico: a Natale avranno festeggiato!
La dirigente Cinzia Compalati, che concorre per rimanere alla storia della città come quella che ha assegnato più incarichi e consulenze, ha affidato loro il servizio di project management per la predisposizione di alcune delle azioni di rigenerazione urbana (già previste nella candidatura a Capitale dell'Italiana dell'Arte Contemporanea) per l'importo complessivo di 20 mila euro. Nonostante che il dossier presentato alla candidatura per l'aggiudicazione del titolo di "Capitale italiana dell'arte contemporanea" sia uscito sconfitto e la stessa delegazione del comune di Carrara, in audizione il 25 ottobre scorso presso il MiC, non abbia brillato, balbettando in alcune risposte e provocando la vittoria di Gibellina. Quando si parla di cultura e utilizzo di fondi pubblici, è fondamentale che le risorse siano impiegate con trasparenza, efficacia e visione strategica. Se un progetto non vince un bando perché non risponde ai criteri richiesti, probabilmente perchè è meno competitivo rispetto ad altri, tuttavia si investono comunque fondi pubblici per portarlo avanti senza un chiaro beneficio per la comunità, è evidente che la gestione debba ritenersi poco attenta o addirittura uno spreco. Non è la prima volta, infatti, che il trio Arrighi-Dazzi-Compalati punta più a creare qualche specchietto per le allodole, per far credere di "fare qualcosa", piuttosto che ottenere risultati significativi per la comunità. Di fatto, poi, il settore cultura non progetta direttamente nulla, ma esternalizza tutto, perché la cultura per questa amministrazione non è considerata un motore di crescita e innovazione, ma una mera voce di spesa. In questo caso l'ulteriore affidamento di 20 mila euro alla cooperativa Fitzcarraldo per realizzare opere legate al progetto, nonostante il mancato successo al bando, solleva questioni di opportunità e di efficacia nell'uso delle risorse pubbliche. Il tutto con una mancanza di trasparenza che ha dell'incredibile, dal momento che l'atto pubblico non specifica quali opere saranno realizzate con questi fondi e come interagiranno con il progetto generale e questo potrebbe essere il risultato di un'inadeguata preparazione tecnica o progettuale, o di una limitata capacità di leggere e rispondere alle esigenze della città. È essenziale comprendere come l'investimento verrà concretizzato e con quali finanziamenti, dal momento che una tra le "gaffes" durante l'audizione a Roma è stata proprio relativa al budget di tre milioni di euro, che semplicemente non c'era".
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Ha inizio il ciclo di eventi dal titolo “Il punto sui diritti”, pensato per approfondire le tematiche più rilevanti legate ai diritti e alle nuove forme di discriminazione, offrendo un’opportunità di riflessione condivisa. L'obiettivo principale degli incontri non è fornire risposte preconfezionate, ma stimolare un dibattito consapevole e costruttivo, mettendo a disposizione strumenti e spunti di riflessione per affrontare temi complessi e attuali. Il primo incontro, che si svolgerà a Montignoso il 10 gennaio alle ore 18 presso l’ex Cinema Rosi in Via Roma 162, sarà dedicato a un argomento di grande rilevanza e attualità: la Gestazione per Altri (GPA). Un tema che solleva interrogativi profondi e molteplici, ma che riguarda anche la vita di numerose famiglie che, per ragioni diverse, si trovano a dover affrontare un percorso difficile e doloroso per poter diventare genitori. Durante l’incontro, si approfondiranno le implicazioni normative della GPA, esaminando la Legge Varchi che ha introdotto la qualificazione della GPA come "Reato Universale". Un'occasione per discutere le problematiche giuridiche e sociali legate a questa pratica, con un focus sui diritti delle donne e delle persone coinvolte, nonché sulla tutela e il benessere dei bambini. Sarà esplorato anche il contesto tecnico e giuridico della Legge Varchi e le questioni legate alla legislazione internazionale in materia di gestazione per altri. L’incontro offrirà un'importante opportunità di ascolto grazie alla testimonianza di un papà arcobaleno, che condividerà la propria esperienza personale offrendo un punto di vista umano e concreto sull’argomento.
L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare, contribuendo al dialogo e alla costruzione di una cultura dei diritti più inclusiva e consapevole.
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"Il 2025 sarà un anno importante per il verde pubblico visto che andremo a realizzare due importanti progetti di ripiantumazione – spiega l'assessore all'Ambiente Moreno Lorenzini - Il primo di questi prevede un investimento da oltre 300mila euro stanziati dal Mite per una implementazione del patrimonio arboreo lungo assi viari ad alta intensità di traffico. Secondo il nuovo progetto esecutivo che è appena stato approvato dai nostri uffici saranno messe a dimora circa 200 piante tra il viale XX Settembre, viale Colombo e viale Vespucci. Andremo a piantare con l'ausilio di Nausicaa palme, lecci, tigli, aceri e bagolari andando a riempire con un intervento mirato quei vuoti che nel corso degli anni si sono venuti a creare lungo queste strade. Il secondo progetto sarà pronto invece nelle prossime settimane e coinvolgerà invece varie zone comprese tra i viali litoranei, lo sbocco della strada dei Marmi sulla statale Aurelia, Avenza Ovest e la Doganella e sarà finanziato con 256mila dalla Regione Toscana. Per ognuna di queste zone sono state previste numerose piantumazioni di alberi ad alto fusto, ma anche di varie essenze ed aiuole, oltre che la realizzazione della segnaletica ciclabile in corrispondenza di ogni area di intervento".
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Pronta anche la controreplica del consigliere Mirabella alla risposta data dall’assessore Lorenzini sullo stato dei lavori alla piscina comunale di Carrara e alla scuola Buonarroti di Marina: “Dispiace che l'Assessore Moreno Lorenzini si ostini a non ammettere o a disconoscere anche ciò che appare indiscutibilmente certo o manifesto. Una certezza non può negarla, però, e cioè che il 6 Settembre 2022, quando la giunta, con atto n°275, approvava lo studio di fattibilità che riguardava la Piscina Tosi, era assente e sono molte altre le assenze accumulate in giunta, quando invece avrebbe dovuto esserci. Ecco la ragione per la quale continua a propagandare che i progetti PNRR vanno tutti a gonfie vele . Quindi non sorprende neanche che poi il cantiere della piscina Tosi sia stato fermo per mesi in centro città. Per quanto riguarda invece, le dichiarazioni in consiglio comunale sulla scuola Buonarroti di Marina, per sua stessa ammissione, sarebbe andato dal Prefetto a chiedere la riconversione del finanziamento PNRR in altro statale a causa del ritardo sui tempi. Chiederò accesso agli atti alla Prefettura per avere copia della Cabina di regia, al fine di conoscere le decisioni in merito e fare chiarezza. A questo punto sui progetti PNRR , vista l’inattendibilità di Lorenzini, propongo un confronto pubblico, in quanto il sottoscritto non si limita al sentito dire , ma consulta atti dirigenziali e delibere di giunta prima di parlare. Pur comprendendo le tensioni a cui e sottoposto l'assessore ai progetti Speciali e PNRR, man mano che si avvicinano le scadenze dei progetti stessi e si registrano ritarda, ritengo che non possa imbavagliare il sottoscritto nell’espletamento del ruolo di consigliere di opposizione. Se all’assessore non è gradita la critica pubblica se ne faccia una ragione. L'opposizione ha il diritto di svolgere il proprio ruolo di controllo e di critica costruttiva, evidenziando ritardi o inefficienze nella gestione amministrativa. Allo stesso tempo, l'amministrazione ha il dovere di fornire risposte trasparenti e dettagliate sui motivi dei ritardi e sulle strategie per superarli. Invito Lorenzini a non divulgare più informazioni infondate e invece di avere il coraggio di informare adeguatamente i cittadini in tempo, dato che, quando si dovessero verificare inadempimenti, dovrà chiedere scusa per aver illuso la città. Inoltre vengo a sapere che l’assessore sarebbe più propenso a lavare i panni sporchi in casa, infatti invita pubblicamente il sottoscritto a confrontarsi in maniera costruttiva nelle “sedi opportune”. Chiedo sommessamente : quali? Su questa esternazione, piuttosto temeraria, segno di grande nervosismo, non vorrei replicare altro, lo farò dettagliatamente più avanti relativamente all’apertura del cantiere della Via Canal Del Rio. Certamente tutto ciò all’assessore sarà indigesto, ma questo è.”
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La strada Redicesi, unica via di accesso alla frazione omonima, si trova in una situazione critica. Numerosi cedimenti strutturali e condizioni di dissesto stanno mettendo a rischio la sicurezza di chi la percorre, con la possibilità concreta che ulteriori peggioramenti possano isolare completamente la frazione.Questa arteria rappresenta un collegamento vitale non solo per i residenti, ma anche per i mezzi di emergenza. La sua fragilità non è soltanto una questione infrastrutturale, ma anche una responsabilità amministrativa che richiede interventi immediati. I cittadini hanno segnalato più volte il progressivo deterioramento della strada, aggravato dalle condizioni atmosferiche e dall’assenza di lavori strutturali adeguati. I firmatari dell’interpellanza, componenti del gruppo consiliare del partito democratico di Massa, chiedono chiarimenti urgenti all’amministrazione comunale sulla situazione, domandando se siano stati effettuati sopralluoghi tecnici per valutare la stabilità della strada e quali interventi siano previsti per ripristinare la sicurezza, con particolare attenzione ai tempi di realizzazione. Viene inoltre richiesto di sapere se esistano fondi già stanziati o progetti in fase di elaborazione e quali soluzioni alternative siano state valutate per garantire i collegamenti con la frazione in caso di chiusura temporanea per i lavori di messa in sicurezza.L’interpellanza evidenzia la necessità di affrontare il problema con urgenza, sottolineando che il rischio crescente per la sicurezza pubblica non consente ulteriori ritardi. La manutenzione della strada Redicesi è ormai una priorità per garantire non solo la mobilità dei residenti, ma anche il diritto fondamentale alla sicurezza, soprattutto in un’area così isolata. Ora è compito dell’amministrazione intervenire in modo deciso e tempestivo per evitare situazioni di emergenza e proteggere la comunità locale.
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Non si fa attendere la contro replica del consigliere Massimiliano Bernardi all'assessore alle Politiche Abitative, nonché Vicesindaco Roberta Crudeli sul caso dell’alloggio popolare assegnato a una donna da anni residente all’estero: “ Crudeli è in malafede se assume pubblicamente un atteggiamento rivolto consapevolmente a far supporre o ad accogliere come veri fatti in contrasto con la verità. Infatti la assegnataria della casa di Bedizzano signora E.L., nonostante fosse all’estero, ha mantenuto la residenza in via Giacomo Puccini, presso la casa popolare intestata alla madre. Tale residenza risulta, quindi, essere una residenza fittizia ovvero falsa. Viene infatti definita “residenza fittizia “ quella fissata in una casa disponibile al cittadino, ma nella quale non risiede abitualmente. Solitamente chi ricorre alla dichiarazione di una residenza fittizia lo fa per ottenere benefici di natura fiscale e sociale (come, ad esempio, il reddito di cittadinanza o una riduzione delle imposte, oppure per ottenere una casa popolare ). Pertanto, dichiarare una falsa residenza costituisce un reato di falsità ideologica e, in quanto tale, è passibile di sanzione. Si può peraltro ipotizzare che la signora assegnataria della casa popolare di Bedizzano fosse incorsa nel reato di falso in atto pubblico, se fosse accertato che era effettivamente all’estero ( vedi passaporto per esempio ) e avesse reso la falsa residenza in autocertificazione. Tra l’altro la sanzione in cui incorre chi commette falsità ideologica in atto pubblico comporta, secondo l’articolo n. 483 del Codice penale, una reclusione dai 3 mesi ai due anni. A questo proposito pongo una domanda: se dichiarare una residenza fittizia/ falsa è reato, perché al comune di Carrara è una pratica così diffusa? La risposta la potrebbe dare il sindaco Serena Arrighi che sostiene di essere di Carrara, ma vive in Lucchesia: chissà che non chiarisca la sua posizione una volta per tutte. Per quanto riguarda l’accusa di cercare visibilità, dopo 30 anni di incarichi politici non mi sembra che mi sia mai mancata la visibilità e non l'ho certo cercata infangando il lavoro dei dipendenti che ho sempre difeso e che, anche nel caso dell'assegnazione della casa popolare alla signora E. L, ritengo essere vittime del potere politico. Basta fare una riflessione sul fatto che negli ultimi due mesi, tre dipendenti hanno abbandonato il Settore Sociale e che, guarda caso, due di questi erano responsabili del “settore casa”. L’ assessore e la dirigente Barbara Tedeschi si sono chieste il perché? Lo potremo chiedere ai diretti interessati e magari avremo un quadro più reale sul settore casa. Ciò detto la Crudeli è la rappresentazione perfetta del cosiddetto “paradosso del potere” tipico di chi, quando finalmente detiene il potere, non è preparati ad esercitarlo e perde alcune delle capacità necessarie a mantenerlo. Purtroppo negli ultimi anni, a causa dei politici di questa amministrazione, siamo stati costretti a chiedercelo spesso. In conclusione non corrisponde al vero che tutte le assegnazioni delle case popolari, come qualsiasi altra procedura d'altronde, hanno seguito regole chiare e trasparenti perché ci sono anche altri casi di gravi inadempienze da segnalare. Di solito le 'voci' e ' il sentito dire' del popolo, sono verità ma vanno verificate e le verifiche effettuate. Sui Social ci sono i profili Facebook della donna, che però è iscritta col cognome arabo del marito, e dei suoi familiari in paesi esteri, che, tuttavia, all’anagrafe del comune di Carrara risultano vivere a Melara”.
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L'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini fa chiarezza sullo stato di avanzamento dei cantieri per il recupero della piscina 'Tosi' di via Sarteschi e per la ricostruzione della scuola 'Buonarroti' di Marina e smentisce, ancora una volta, le ricostruzioni del consigliere di minoranza Filippo Mirabella. "Le dichiarazioni di Mirabella sono assolutamente infondate – dice Lorenzini -. Dispiace constatare come un rappresentante delle istituzioni scelga di diffondere notizie non verificate creando allarmismo tra i cittadini. Invitiamo il consigliere a confrontarsi in maniera costruttiva nelle sedi opportune a cominciare dalla commissione Pnrr di cui è membro e che a cadenza mensile aggiornano maggioranza ed opposizione, ed a verificare i dati prima di formulare accuse infondate cercando di interpretare a suo modo atti pubblici. Dico questo nell'interesse esclusivo della nostra comunità, degli sportivi, dei genitori degli studenti e dei dirigenti scolastici coinvolti".L'assessore entra poi nel merito dei due progetti. "Per quanto riguarda la piscina l'amministrazione non solo non ha perso alcun finanziamento, ma siamo in linea con le scadenze del Pnrr e tutti i passaggi necessari per accedere ai fondi previsti – spiega Lorenzini - Il progetto è stato presentato nei termini e secondo le modalità richieste dagli enti competenti, ma il suo valore è stato sottostimato in fase di richiesta del finanziamento da chi ci ha preceduto motivo per cui la nostra amministrazione ha già previsto lo stanziamento dei fondi necessari a completare le opere. Il Pnrr ha coperto solo l'adeguamento strutturale e una piccola quota della parte impiantistica mentre, come ho detto anche in consiglio comunale, le piscine sono tagliate fuori dai finanziamenti di efficientamento energetico previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza e quindi andremo ad integrare questo capitolo di spesa con fondi comunali. Dunque nessun finanziamento è stato perso, la piscina 'Tosi' aprirà nell'autunno 2025. Anche per quanto riguarda la Buonarroti il consigliere Mirabella ha fornito un'informazione completamente errata. Il finanziamento per la nuova scuola non è stato perso, ma siamo in linea con le procedure amministrative e tecniche previste per il suo ottenimento. È bene ricordare che tali progetti richiedono tempi tecnici e verifiche rigorose che non dipendono esclusivamente dall'amministrazione comunale. Nel corso dei lavori abbiamo rivenuto due cisterne interrate e dismesse per il combustibile necessario a far funzionare il vecchio impianto di riscaldamento a gasolio, elemento che ha richiesto procedure di analisi del terreno per eventuali bonifiche da inquinamento di idrocarburi e, prima di rimuoverle, un parere regionale da parte di Arpat oltre ad una integrazione da parte del Genio Civile per ulteriori indagini sulla liquefazione dei terreni dato che l'edificio faceva parte del piano di Protezione Civile. Criticità che possono insorgere e che puntualmente abbiamo risolto in linea con le scadenze del 2026"
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L'assessore al sociale Roberta Crudeli ha replicato alla segnalazione del consigliere Massimiliano Bernardi sulla presunta assegnazione di una casa popolare a una donna da anni residente all'estero: "Come suo solito il consigliere Massiliano Bernardi, pur di attaccare l'amministrazione e cercare un po' di visibilità personale, non si fa scrupolo alcuno di gettare fango sul lavoro e la correttezza degli uffici comunali. Tutte le assegnazioni delle case popolari, come qualsiasi altra procedura d'altronde, seguono regole chiare e trasparenti. Questo vale, ovviamente, anche per il caso citato dal consigliere. Si tratta, nel dettaglio, di un'assegnazione dalla graduatoria ordinaria a una persona che aveva tutti i requisiti previsti dalla legge quando ha presentato domanda e che continua ad averli anche oggi, residenza compresa. Contrariamente a quanto ammette candidamente di fare il consigliere Bernardi la nostra amministrazione e gli uffici comunali non vanno dietro a 'voci' e 'sentiti dire', ma lavorano ogni giorno con trasparenza e serietà unicamente per il bene di Carrara e dei Carrarini".
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- Vive per anni in Marocco e poi in Canada ma le viene assegnata una casa popolare a Carrara. il consiliere Bernardi segnala un caso potenzialmente foriero di irregolarità
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