Politica
"Il Consorzio torni a essere trasparente e super partes”: l'appello di Maria Teresa Baldini
«Difendiamo il territorio» – dichiara Maria Teresa Baldini, consigliera del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – «perché la gestione di un ente così strategico deve basarsi su trasparenza,…

IMM paziente tenuto in vita artificialmente: l'analisi del segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto
CarraraFiere un paziente ormai morituro: è questa l'analisi fatta dal segretario comunale di Forza Italia Carrara Giuseppe Bergitto che spiega: "IMM è una delle principali aziende partecipate del…

Miasmi insopportabili dal Cermec: Avenza Si R-esiste chiede chiarimenti al comune
Che dal Cermec arrivi un odore acre e fastidioso è un fatto, a cui, ormai, tutti i residenti delle zone limitrofe all’inceneritore di Massa Carrara e tutti i…

Caro Affitti: trovare casa è un'odissea e costa un'occhio della testa secondo il Polo progressista e di sinistra
Sono numerose le segnalazioni che ci arrivano in merito alle disponibilità di affitti nel nostro territorio. Le giovani coppie, i ragazzi e le ragazze che cercano un'autonomia si…

Ristrutturazione impianti sportivi: "Il Pd esulta per gli obiettivi raggiunti, ma sono tutti in fase di progettazione" secono Bergitto di Forza Italia
Dopo le dichiarazioni entusiastiche del Pd di Carrara per gli obiettivi raggiunti nell'ambito delle ristrutturazioni degli impianti sportivi arriva la critica di Giuseppe Bergitto. segretario comunale di Forza…

Il Polo P&S: il rumore dilaga ovunque nei quartieri a qualsiasi ora
“Non è tollerabile che nella nostra città dilaghi ovunque il rumore senza che nessuno prenda in seria considerazione il problema. In questi mesi estivi ho continuato a ricevere…

Cumulo N, grande deposito di cromo esavalente a Carrara: l'onorevole Barabotti della Lega presenta un'interrogazione al ministero dell'ambiente
Il deputato Andrea Barabotti ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito allo stato di avanzamento delle bonifiche all'interno del Sito di Interesse Nazionale (SIN)…

No ai tavoli separati tra i sindacati e nessuna risposta dal comune di Massa: la critica di Uil Fpl Massa Carrara c
"Da mesi chiediamo tavoli sindacali separati rispetto alla Cisl per trattare temi essenziali per i lavoratori del comune di Massa, che vanno dal piano assunzioni…

Raggiunti gli obiettivi del partito sulle riqualificazioni degli impianti sportivi di Carrara: la soddisfazione del Pd di Carrara
Il Pd di Carrara celebra gli obiettivi raggiunti nell'ambito della riqualificazione delle strutture sportive: "Con la delibera comunale del 30 luglio che ha approvato i lavori di rifacimento…

Massa Capitale della Cultura: la Lega replica al PD: "Coinvolgimento e partecipazione dal basso, il progetto unisce il territorio"
«Quando si parla di cultura, il PD è convinto di dover avere l'imprimatur su ogni iniziativa e su ogni scelta» – dichiara Andrea Tosi, segretario provinciale…

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“Il sopralluogo all’asilo di via Galvani ha rivelato un situazione di degrado con uno spreco di denaro pubblico e fondi europei con responsabilità ben precise. E’ una vergogna che un asilo pubblico da quaranta posti, che si era deciso di chiudere temporaneamente in attesa della fine dei cantieri limitrofi, sia stato lasciato in abbandonato e in gran parte versi in condizioni pietose perché da cinque anni nessuno ha evitato che andasse in malora”. Queste le riflessioni della consigliera comunale Bennati che aveva chiesto il sopralluogo della commissione Affari Istituzionali all’ex Mattatoio. Nel sopralluogo sono emerse delle criticità importanti alla struttura con muffa ovunque, soffitti rovinati, una cucina industriale da decine di migliaia di euro abbandonata e finestre marce. Andranno chiarite le responsabilità sulla mancata tutela di questo immobile pubblico.Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, MCC, che compongono il Polo Progressista e di Sinistra, hanno sempre criticato la decisione di localizzare un asilo comunale al confine con un’area industriale, ma non hanno mai smesso di sostenere la battaglia di quel quartiere di riqualificare ambientalmente l’area e ad oggi si sono compiuti alcuni passi in quella direzione. Cosa succederà a conclusione dei cantieri? L'asilo sarà riaperto? Osserviamo che la carenza di posti in asili comunali sia sempre un atto contro le donne. Inoltre uno studio del Ministero del Lavoro individua un ruolo essenziale nella possibilità di frequentare gli asili sulla vita di ragazzi e ragazze sia a livello educativo che lavorativo: le probabilità di trovare lavori stabili e dignitosi aumenta per le persone che li hanno frequentati. Azzerare i 40 posti dell'asilo di Via Galvani significa togliere la possibilità a molti bambini di garantirsi un futuro migliore e limitare la libertà delle donne all'interno delle famiglie. Con un quartiere quasi risanato a livello ambientale occorre iniziare a pensare anche ai servizi e all’asilo comunale.
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Si è svolto nella mattinata di venerdì 21 febbraio, presso l’Aula Consiliare della Provincia il Congresso FIT-CISL di Massa Carrara. Nell’introduzione iniziale, alla presenza di tutta la Segreteria Regionale FIT-CISL ed al Segretario UST CISL Andrea Figaia, il Segretario uscente Luca Mannini ha fatto un resoconto dell’attività del sindacato negli ultimi anni. Una FT-CISL che si è profondamente rinnovata e strutturata di giorno in giorno, investendo sui propri delegati mediante l’utilizzo della formazione. Formazione che in CISL riteniamo fondamentale nell’interesse di tutti i lavoratori che rappresentiamo. L’organizzazione è cresciuta tantissimo nel corso degli anni. FIT-CISL ha iniziato a essere presente in numerose aziende in cui prima non c’era. Questo ha permesso un forte incremento del numero degli iscritti; ma la cosa che più ci ha fatto piacere è che nelle aziende in cui non eravamo presenti sono i lavoratori che sono venuti a richiedere il nostro intervento. Questo a dimostrazione della serietà con cui opera FIT-CISL.Le principali problematiche affrontate al Congresso, dove sono intervenuti il Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il Sindaco di Massa Francesco Persiani e l’Amministratore Unico di CERMEC Lorenzo Porzano, sono state il Piano Regolatore del Porto di Marina di Carrara, che come FIT-CISL riteniamo fondamentale per l’economia del territorio, compatibilmente con tutte le precauzioni possibili in termini di erosione e la problematica legata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Nel merito si è parlato dell’entrata in Reti Ambiente di Reti Ambienti Carrara, di ASMIU e di CERMEC nonché, per quest’ultima azienda, la necessità di un nuovo impianto come appunto il Biodegestore cui se ne parla da anni ma ancora tanti ostacoli sembrano esserci nella sua realizzazione. Sul fronte del Trasporto Pubblico si è messa in evidenza la problematica del T2 e Lotto Debole, attualmente in standby ma due istituti che, se non gestiti correttamente, rischiano di penalizzare il personale di Autolinee Toscane della Lunigiana con costi di trasferimento di residenza lavorativa a loro carico. Sul fronte ferroviario abbiamo evidenziato la problematica dei turni di lavoro del personale equipaggi, delle biglietterie e del settore manutenzione di RFI. Per entrambi questi due settori manca tra l’altro ancora il rinnovo del CCNL. Al termine degli interventi, compreso quello del Sindaco di Aulla Roberto Valettini oggi presente in veste di Avvocato storico di CISL nonché di amico di tutta la federazione CISL, le votazioni hanno avuto quale esito il rinnovo della carica all’attuale Segretario Luca Mannini e di tutta la sua Segreteria composta dalla Vice Segretaria Linda Donati, dal Responsabile dei Porti Emanuele Menconi e dal Responsabile del settore Igiene Urbana Tomas Furia. Votati anche i delegati che andranno anche al Congresso FIT-CISL Regionale e al Congresso CISL Toscana Nord.
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L'analisi della situazione sanitaria a Carrara è stata fatta da Gianenrico Spediacci, segretario provinciale di Forza Italia e da Giuseppe Bergitto, segretario comunale di Forza Italia a seguito del consiglio comunale straordinario sulla sanità che si è tenuto a Carrara giovedì 20 febbraio: "La sanità a Carrara è in grave difficoltà a causa della carenza di personale medico, infermieristico e socio-sanitario. Nonostante un lieve aumento del numero complessivo di operatori negli ultimi anni, il turnover resta praticamente nullo e i pensionamenti non vengono adeguatamente compensati da nuove assunzioni. La zona distretto Apuane e la Lunigiana registrano una mancanza cronica di OSS, mentre gli infermieri sono costretti a coprire ruoli non di loro competenza. Questa situazione, unita al progressivo invecchiamento della popolazione, rende indispensabile un ripensamento del modello sanitario, con un maggiore investimento nelle cure intermedie e domiciliari per evitare il collasso degli ospedali e garantire un'assistenza più vicina alle necessità dei cittadini.Durante il consiglio comunale straordinario sulla sanità, il segretario provinciale di Forza Italia e il nuovo segretario comunale di Carrara vogliono denunciare l'assenza di risposte concrete da parte del centrosinistra, sottolineando come il Monoblocco sia ormai una struttura fantasma, con medici, infermieri e pazienti trasferiti nelle palazzine retrostanti il vecchio ospedale. Nel frattempo, visite e accertamenti vengono effettuati in container assolutamente inadeguati, riportando la sanità locale a condizioni strutturali simili a quelle del dopoguerra". Bergitto, neo-eletto segretario comunale di Carrara di FI ha dichiarato: "E' ormai diventato insoportabile come le liste d'attesa siano spesso bloccate e come i pazienti, in particolare gli anziani, siano costretti a percorrere chilometri per accedere a visite specialistiche, con tempi incerti e difficoltà logistiche sempre maggiori. In questo contesto, il personale sanitario rimane l'unico punto di riferimento per i cittadini, nonostante le condizioni di lavoro estremamente difficili. Dobbiamo ringraziare medici, infermieri e operatori sanitari che continuano a garantire il servizio con professionalità e dedizione, cercando di colmare le lacune di un sistema che non offre loro le risorse necessarie e che spesso li lascia soli rischiando anche la loro incolumita'. Tutto questo denota una completa mancanza di rispetto verso la cittadinanza e verso i propri dipendenti".
Il segretario provinciale Spediacci ha aggiunto: "La gestione della sanità regionale è ormai fallimentare e necessita di un cambio di passo immediato. Serve un piano di assunzioni che garantisca il ricambio generazionale del personale, un potenziamento delle strutture sanitarie e un'organizzazione più moderna ed efficiente, con un focus sulle cure intermedie e domiciliari per rispondere meglio alle esigenze di una popolazione sempre più anziana. La sanità di Massa Carrara non può più permettersi interventi emergenziali e soluzioni tampone: occorre una riforma strutturale per restituire ai cittadini un servizio efficiente e adeguato alle reali necessità del territorio".
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Furti e atti vandalici all'interno degli uffici comunali: il consigliere di FdI Massimiliano Manuel chiede l'intervento del sindaco: "Sono ormai numerosi gli episodi che evidenziano la necessità di intraprendere contromisure per rendere più sicuro il palazzo comunale e soprattutto i molti dipendenti che ogni giorno prestano servizio al suo interno. In particolare riteniamo opportuno tutelare gli addetti alla portineria e Urp, che prestano servizio negli orari di chiusura e che si trovano spesso in pericolo per le frequenti incursioni di sbandati pericolosi. Fratelli d’Italia chiede in che modo l’amministrazione abbia deciso di intervenire per prevenire certi episodi e le intrusioni nella casa comunale. Sono tanti anche i dipendenti che rimangono fino a tarda ora nel palazzo ed è doveroso dare loro la possibilità di svolgere il proprio lavoro senza rischi per la propria incolumità . I furti, l’intrusione notturna negli uffici anche del sindaco e i danneggiamenti continui, sono la prova di una preoccupante assenza di protezione. Nonostante le ripetute segnalazioni e l'escalation degli episodi di criminalità, il sindaco non ha ancora provveduto a mettere in atto misure di sicurezza adeguate, come l'installazione di un sistema di video sorveglianza e l’ accesso dei varchi in orario di chiusura tramite badge magnetici come avviene ormai in ogni casa comunale di rilievo. Un anno fa, nel febbraio 2023, proprio la stanza del primo cittadino e alcuni uffici furono oggetto di intrusione notturna, con alcuni fogli bruciati, atti vandalici vari e avanzi di generi alimentari trovati al suolo, l’amministrazione non ha ancora messo in sicurezza il palazzo. Anche ultimamente abbiamo assistito inermi all’ennesimo episodio di vandalismo con lo scassinamento dei distributori automatici, per i quali non è stato possibile identificare i colpevoli per la mancanza di un sistema di videosorveglianza e di chiusure di sicurezza adatte nei varchi di accesso. Sia i furti, sia le intrusioni sembrano non essere stati compiuti da soggetti specializzati, ma comunque si tratta di persone da non sottovalutare e Fratelli d’Italia a tal proposito, chiede formalmente iniziative da parte del sindaco che è anche datore di lavoro e quindi responsabile per la sicurezza dei propri dipendenti , di intraprendere tutte le misure necessarie per limitare tale crescente insicurezza che si respira in comune
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Come Coordinamento Provinciale di Massa-Carrara esprimiamo soddisfazione e sostegno delle candidature a Governatore della Regione Toscana annunciate oggi da Forza Italia dell'onorevole Deborah Bergamini, Vice Segretario Nazionale e del Consigliere Regionale Marco Stella Segretario regionale. L'indicazione, condivisa dal Segretario Nazionale Antonio Tajani e dalla Segreteria Regionale di Forza Italia, arriva dopo un lungo periodo di ascolto di questi mesi nei quali il nostro Movimento Politico è cresciuto in termini di voti e di tessere. Basti pensare che, entro questo mese, in tutti i comuni della Toscana si celebreranno i congressi che eleggeranno i segretari comunali. Ringraziamo per la disponibilità dell'onorevole Bergamini che, nonostante i suoi impegni nazionali ed internazionali all'interno del PPE, famiglia politica alla quale appartiene Forza Italia, è sempre stata presente sul territorio, e Marco Stella per il lavoro in consiglio regionale e dentro il partito in qualità di segretario regionale. Ribadiamo che per noi la coalizione di centrodestra è elemento imprescindibile per presentarsi alle elezioni. è stato il presidente Berlusconi ad inventarla ed è nel dna di Forza Italia. Le proposte di candidature espresse dai partiti sono elemento di vitalità del centrodestra e di una dialettica sui contenuti che sarà proficua anche per la stesura del programma elettorale. Siamo consapevoli che andranno al voto sei Regioni in Italia: le candidature sono a disposizione del tavolo nazionale nella speranza che si riesca ad individuare il candidato unitario il prima possibile.Forza Italia continuerà nei prossimi mesi la campagna elettorale con la propria attività, i propri valori e le proprie idee, a partire dalla battaglia che stiamo facendo contro l'aumento aliquota irpef, contro il pagamento della Fi-Pi-Pi, per una Sanità più vicina ai cittadini azzerando le liste di attesa e riorganizzando il modello delle 3 asl, e per fare le infrastrutture che fin qui, a causa dei veti della sinistra, sono sempre mancate provocando una mancanza di competitività per le nostre imprese.
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Il Comitato referendario sulla sanità in Toscana ha presentato una proposta di referendum consultivo per invitare il Consiglio regionale a rivedere l'attuale assetto del Servizio Sanitario Regionale (SSR), incentrato sulle tre Aziende Sanitarie Locali (Asl) di area vasta, istituite dalla legge 84/2015. Il quesito referendario chiede ai cittadini toscani se sono favorevoli al ripristino delle 12 Asl preesistenti o comunque a una maggiore diffusione delle Aziende Sanitarie sul territorio, con l'obiettivo di garantire un migliore coinvolgimento delle comunità locali e un'organizzazione sanitaria più efficiente, capace di ridurre le liste di attesa, migliorare i ricoveri e facilitare l'accesso ai servizi di pronto soccorso.A distanza di quasi dieci anni dalla riforma, la sanità toscana mostra segni evidenti di sofferenza: liste d'attesa interminabili, difficoltà di accesso alle cure per ragioni economiche e geografiche, riduzione dei posti letto e depotenziamento degli ospedali periferici. Ogni anno, circa 220.000 cittadini toscani rinunciano alle cure, segno di un sistema che non risponde più alle necessità della popolazione.Il Comitato referendario, già promotore nel 2016 della raccolta di oltre 55.000 firme contro la riforma sanitaria, torna a mobilitarsi affinché sia data finalmente voce ai cittadini. "È necessario che la politica ascolti e risponda alle domande che riguardano l'efficacia della riforma del 2015: ha davvero migliorato il Servizio Sanitario Regionale o ha creato nuove criticità?", dichiarano i promotori dell'iniziativa. Il Movimento 5 Stelle di Massa, attraverso la coordinatrice provinciale Luana Mencarelli, sostiene con convinzione il referendum, denunciando il fallimento del modello delle tre mega Asl: "Inefficienze, lunghe attese e una sanità sempre più orientata verso il privato hanno messo in crisi il diritto universale alla salute. È il momento di restituire ai cittadini una sanità pubblica più vicina e accessibile, che tuteli sia i pazienti che gli operatori del settore".Per dare avvio al referendum servono le firme dei cittadini in tempi brevissimi. Sabato, dalle 10:00 alle 18:00, il M5S sarà presente con un gazebo davanti al Teatro Guglielmi a Massa, con orario continuato, per raccogliere adesioni e testimonianze da chi vuole una sanità pubblica più equa ed efficiente. Tutti i cittadini massesi sono invitati a partecipare e firmare per questa battaglia di civiltà.
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Dopo l’intervento fatto nel consiglio comunale del 22 gennaio da parte dell’avvocato Monica Menconi a nome del Comitato di cittadini di Avenza R-Esiste, dopo la pec inviata dallo stesso Comitato il 10 febbraio scorso al sindac di Carrara Serena Arrighi e per conoscenza al Prefetto per sollecitare un non più differibile intervento sull’ex mercato coperto di Avenza: oggi qualcosa s’è mosso. È in atto un’attività di sanificazione dell’area con probabile sgombero degli occupanti abusivi, che oltre che creare situazioni di fastidio per il vicinato, mettevano a rischio la loro stessa incolumità visto che l’edificio è palesemente pericolante. Preso atto di ciò, Avenza R-Esiste ringrazia il Prefetto per l’attenzione che riserva al nostro territorio e alle richieste dei cittadini di maggior sicurezza. Ringraziamo anche tutti gli operatori che questa mattina hanno lavorato per la pulizia del luogo. Per ciò che concerne l’amministrazione comunale, Avenza R-Esiste non può che rimarcare che l’azione sul territorio avvenga solo dopo sollecitazioni e diffide, ciò ci induce ad invitare la collettività carrarina tutta a riflettere. Chi governa dovrebbe farsi carico delle emergenze del territorio e magari prevenirle, cosa che può avvenire solo se il territorio lo si conosce e lo si vive (meno parate e più passeggiate tra la gente!). Oggi però è solo un primo passo, anche sul mercato coperto e non solo, il nostro cammino è solo all’inizio. Si invitano tutti i cittadini che auspicano di tornare a vivere in una città degna del suo nome, della sua storia e delle sue naturali risorse ad unirsi a noi, perché anche insistendo evidentemente e resistendo al lassismo politico imperante si può tornare ad esistere.
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“I marciapiedi a Carrara non sono a norma di legge per le persone con disabilità” nonostante le dichiarazioni dell'assessore Elena Guadagni sui progetti realizzati per abbattere le barriere architettoniche, alcuni cittadini hanno contestato i lavori di via Bertoloni” lo riferisce il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “Alla fine di gennaio nella Commissione Lavori Pubblici erano stati annunciati per l'anno 2025 150mila euro di budget. Era stato anche annunciato che gli uffici comunali, coordinati dall’architetto Stefano Demi, avevano terminato i sopralluoghi a tutti gli immobili, scuole, parchi e marciapiedi per la redazione delle schede tecniche per rimuovere le barriere architettoniche. I cittadini chiedono: con quale criterio è stata individuata via Bertoloni, che non è per niente frequentata da pedoni visto che non vi sono negozi, bar e nemmeno servizi a differenza di altre. Oltre a ciò hanno evidenziato la persistente presenza di barriere architettoniche sui marciapiedi di Via Bertoloni anche dopo i lavori effettuati, che rappresenta una grave violazione dei diritti dei cittadini con disabilità e di tutti coloro che necessitano di percorsi accessibili. È inaccettabile infatti che, nonostante le risorse stanziate e le normative vigenti, l'amministrazione Arrighi non abbia garantito un adeguato controllo sulla qualità dei lavori eseguiti per l'abbattimento delle barriere architettoniche. La realizzazione di scivoli rossi mal progettati e la mancanza di una visione integrata per l'accessibilità non solo compromette la sicurezza e la fruibilità, ma evidenzia anche una totale disattenzione verso le persone con disabilità. È fondamentale che l'Assessore Guadagni assuma la responsabilità di questa gestione approssimativa e adotti misure concrete per correggere le carenze evidenziate, garantendo che simili errori non si ripetano in futuro. Considerato dunque il calvario che le persone con disabilità vivono per spostarsi, sarebbe necessario anche un’azione contro ENEL S.p.A. come hanno già fatto molti comuni italiani per richiedere la rimozione delle barriere “PALI ENEL” attualmente presenti sui nostri marciapiedi. La libertà di movimento è un diritto costituzionalmente garantito e se viene negato o limitato, ci troviamo davanti a una discriminazione e chi (e si intende persona fisica, ente privato o pubblico) non rispetta la normativa sull’abbattimento delle barriere discrimina ai sensi della Legge 67/2006. Questa è un’importante norma che permette alle persone con disabilità di agire in giudizio, non solo per la rimozione dell’ostacolo, ma anche per la richiesta di risarcimento del danno . Ad esempio, in merito alla realizzazione degli scivoli in Via Bertoloni il dislivello fra zone adiacenti non avrebbe dovuto superare i 2,5 centimetri, non ci sarebbero dovuto essere e nemmeno restringimenti o elementi che ne intralcino l'utilizzo. Bisognava prestare attenzione, inoltre, al fatto che lo scivolo non sbattesse contro un muro su un marciapiede che non ha spazio per fare manovra, come invece emerge dalle foto in allegato. Prendiamo come esempio il marciapiede della carreggiata lato Massa che è di una misura inferiore alla misura minima di 150 centimetri e, badate bene, al centro di detto marciapiede vi si trova un palo dell’Enel che riduce il passaggio a circa 40 centimetri, insufficienti anche una persona non disabile, per cui mi domando se nella scheda era stato rilevato.Per oggi fermiamoci qui, analizzeremo in un altro momento altre zone che costringono i disabili ad essere discriminati per raggiungere la propria destinazione”.
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- Avenza: pulizia e chiusura ex-mercato coperto
- Barabotti:"richiesto un intervento urgente per il ripristino del decoro della facciata dell'Accademia di Belle Arti di Carrara"
- "Carrara: Ancora un morto sul lavoro. Vicinanza ai familiari ma le Istituzioni facciano quadrato per debellare questa piaga."
- Nessuna rimozione forzata delle auto in occasione della partita della Carrarese di sabato scorso : l'amministrazione replica al consigliere Bernardi
- Rimosse col carroattrezzi due auto intorno allo stadio durante la partita Carrarese Salernitana: gestione inadeguata delle misure di sicurezza secondo il consigliere Bernardi
- Pagina facebook del sindaco Arrighi usata in modo non confore al regolamento: la critica del consigliere Mirabella
- La politica deve agire per il bene comune: la critica del Consorzio Balneari Massa sulle polemiche sul porto di Carrara
- Solidarietà ai lavoratori di Arpat dal Polo progressista e di sinistra
- Disciplina bandi di gara, terreno fertile per futuri contenziosi: il parere di Legambiente, Arci e Cai Carrara
- Forza Italia Massa: Grande Partecipazione al Congresso Comunale, un Partito Vivo e Pronto a Ripartire