Politica
Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

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Continuano gli interventi del Comune per migliorare gli impianti sportivi cittadini. In questi giorni si sono appena conclusi i lavori in corso negli spogliatoi del palazzetto di Avenza e della piscina di viale Colombo, a Marina, che sono ora tornati completamente fruibili. Nella struttura di via Giovan Pietro, interessata da un importante cantiere di riqualificazione e recupero, con la conclusione dei lavori gli spogliatoi, completamente riarredati, sono stati già riconsegnati alle società sportive che li stanno utilizzando per gli allenamenti. A Marina sono terminati invece gli interventi sull'impianto di ricircolo aria negli spogliatoi e nei servizi igienici e questo ha permesso di rendere nuovamente fruibili i due spogliatoi della piscina coperta. "Il nostro impegno sugli impianti sportivi è continuo e capillare – spiega l'assessore allo Sport Lara Benfatto -. In questo momento stiamo lavorando su più fronti e su diversi progetti per adeguare le nostre strutture e, in diversi casi, risolvere problemi che si trascinano da anni. Tra queste c'è, ovviamente, il palazzetto dello Sport di Avenza dove si stanno concludendo importanti lavori di ammodernamento e adeguamento per i quali l'amministrazione comunale ha investito circa 300mila euro. Da alcuni giorni abbiamo potuto riaprire gli spogliatoi alle squadre che già utilizzano l'impianto per i loro allenamenti, ma ormai tutto il cantiere si sta avviando verso la conclusione. Per tutto il mese di dicembre i lavori continueranno per ultimare le opere di sistemazione delle parti esterne in modo poi da poter convocare con l'anno nuovo la commissione pubblico spettacolo per rendere l'impianto accessibile al pubblico con una capienza di 498 spettatori. Per quanto riguarda la piscina, invece, oltre ad aver installato il nuovo impianto di ricircolo aria negli spogliatoi e nei servizi igienici si è intervenuti anche per montare un nuovo impianto di filtraggio dell'acqua".
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Avvicinandosi la scadenza del mandato della attuale Consigliera di parità provinciale (sia della effettiva che della supplente, che attualmente sono rispettivamente Diana Tazzini e Ilaria Tarabella) la Provincia di Massa-Carrara ha provveduto a pubblicare l'avviso per la procedura di designazione della Consigliera o del Consigliere per il nuovo mandato di durata quadriennale. Il testo completo dell'avviso con la modulistica sono disponibili sul sito internet della Provincia: www.provincia.ms.it. La data di scadenza per la presentazione è stata fissata per le ore 12 del 20 dicembre 2024. La Consigliera o il Consigliere di parità è una figura istituzionale prevista dal decreto legislativo 198 del 2006 meglio conosciuto come "Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna": ne sono previsti tre livelli, uno nazionale, uno regionale e uno provinciale.La nomina spetta al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con quello delle pari opportunità, a seguito di un avviso pubblico della Provincia e dopo che questa, attraverso il lavoro di una commissione appositamente costituita, designa la consigliera di parità e la supplente. La durata dell'incarico è fissata in quattro anni ed è rinnovabile una sola volta.
Quali sono i suoi compiti?
In primo luogo svolge funzioni di promozione e controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per donne e uomini nel lavoro, intraprendendo ogni iniziativa, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. Nell'esercizio delle funzioni attribuite è inoltre pubblico ufficiale e ha l'obbligo di segnalazione all'autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza.
Requisiti per la presentazione della domanda.
La Consigliera o il Consigliere di parità deve possedere specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione.
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera pubblica del cittadino Mario Dazzi indirizzata al sindaco di Carrara, Serena Arrighi:
"Ho letto sulla sua bacheca social di facebook il sunto della seduta solenne del consiglio comunale in occasione della festa della Toscana. Come tutti gli anni bellissime parole, come tutti gli anni impegno a perseguire gli obbiettivi di propagandare i principi giuridici e umanitari che hanno portato all’abolizione della pena di morte, impegno solenne alla battaglia della tutela dei diritti civili e della libertà di espressione. Fin qui tutto bene. Ma trovo questi buoni propositi in totale conflitto con la recente scelta politica fatta dalla giunta da lei guidata e che neanche ha trovato dissenso in partiti che si rifanno addirittura alle radici risorgimentali, o partiti di opposizione che avrebbero dovuto levare la loro voce; mi riferisco alla delibera nº 333 del mese di novembre di quest’anno, con la quale viene ratificata la decisione di accettare in regalia e collocare un monumento a Che Guevara. La stampa meglio dettaglia il percorso di questa statua che il suo autore e il circolo politico che lo appoggia avrebbe prima chiesto al comune di Viareggio e poi, avuto risposta negativa, si sono rivolti a quello di Carrara. Già questo deve far riflettere sull’opportunità dell’accettazione della regalia e della sua collocazione a spese di tutti i cittadini, ma lei e l’assessore Dazzi avete superato questo inciampo recandovi, sempre secondo la stampa, a Viareggio per dettagliare l’accordo. Ma il fatto che ritengo gravissimo sia sotto il profilo politico che morale è come questa decisione sia in netto contrasto con quelle parole da lei pronunciate nella seduta solenne e quanto scritto sui social: la città di Carrara insignita di medaglia alla resistenza, Città libertaria per eccellenza, che ha sempre visto vivi e vitali fermenti politici e popolari in favore della libertà e democrazia accetta, colloca nella sua scalinata e quindi rende omaggio a un nefasto personaggio della storia. Rende omaggio e indica alle future generazioni un modello di comportamento politico e morale aberrante. Omaggia un criminale che ha fatto della condanna a morte mediante fucilazione, vantandosene, un metodo di eliminazione degli avversari politici; un personaggio truce che ha accettato la nascita degli UMAP, veri e propri campi di lavoro forzato dove i prigionieri erano principalmente omosessuali, sacerdoti e pastori religiosi, uomini di cultura; becero personaggio che ha profondamente contribuito a trasformare Cuba in un’isola carecere, dove non si può dissentire pena l’immediato arresto e la detenzione in carceri dove gli arrestati condannati da processi brevissimi e farsa vengono poi sottoposti a tortura fisica e tortura psicologica, spesso offrendo loro come salvezza l’esilio perpetuo. Oggi in queste carceri si ritiene siano rinchiusi circa 1.500 prigionieri, stima per difetto. Un’isola carcere dalla quale fuggire è impresa spesso mortale. Un politico incapace di programmazione, mantenimento e sviluppo di un’economia che era florida e vedeva Cuba a alti livelli economici, che la faceva essere all’avanguardia tecnologica e con uno stato sociale sviluppato e radicato, con un ceto medio economicamente florido, socialmente coeso e laborioso facendola diventare oggi un paese dove cade materialmente il suo patrimonio edilizio e architettonico storico, dove è ormai praticamente scomparsa industria, agricoltura e la popolazione è ridotta alla fame senza alcun sostegno sociale, con ospedali dove è meglio non ricoverarsi e rimanendo in tema, uno stato dove ancora vige la pena di morte. Ebbene, signor sindaco, non riesco proprio a capacitarmi di come questa amministrazione sia caduta in questa profonda contraddizione, non riesco neanche a avere un’idea di come possa essere accaduto. Mi auguro che lei, responsabile massimo e unico della politica della giunta possa dare delle spiegazioni, non tanto a me ma alla città di coloro si sono sempre impegnati per l’inarrestabile cammino di libertà, democrazia e etica politica.Resto in attesa di una sua risposta e distintamente la saluto
Cittadino Mario Dazzi"
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Due importanti questioni che hanno a che fare con la sanità, e col territorio di Massa, più bisognoso di altri di attenzione, vengono da mesi eluse da Mamma Regione Toscana. Si tratta di problemi posti all’attenzione dal Presidente del Gruppo Consiliare di FdI in Consiglio Regionale Vittorio Fantozzi suindicazione degli esponenti apuani del partito di Giorgia Meloni, l’onorevole Alessandro Amorese e il Coordinatore provinciale di Massa-Carrara Marco Guidi. Lo scorso luglio fu presentata un’interrogazione orale che chiedeva se, dopo decenni di precariato, la Regione intendesse stabilizzare il personale addetto agli sportelli CUP, presso il Distretto di Massa e Carrara dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, e se, in vista della prossima scadenza contrattuale, prevista per il 31 Dicembre 2024, vi fosse l’intenzione di salvaguardare i lavoratori, assicurando i diritti acquisiti nel corso degli anni e migliorandone le condizioni contrattuali. Nel mese di ottobre è stata la volta di un’interrogazione scritta, presentata a seguito della decisione di mettere in esubero sei lavoratori, quindi sei famiglie senza più certezza del futuro, dipendenti di Casa Ascoli. Vista la grave situazione debitoria della RSA verso le cooperative, e il futuro incerto della stessa struttura di ricovero, abbiamo chiesto come intende la Regione Toscana risolvere questa situazione che da troppi anni va avanti, anche a seguito dell’emersione della volontà di "liquidare il personale" sperando in una loro collocazione presso altri enti, e della decisione di esternalizzare ulteriormente i servizi della RSA. Stiamo sollecitando le risposte nelle sedi opportune, ma è evidente che le ansie per il futuro sanitario e occupazionale di una provincia importante come Massa-Carrara non siano prioritarie per una Giunta che si vanta di risolvere i problemi della Toscana Diffusa ma non interviene dove ci sono i bisogni veri, anche se magari non sono illuminati dalle luci della propaganda di Giani”, affermano Fantozzi, Amorese e Guidi.
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Il Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) deve rimarcare di nuovo la poca chiarezza e trasparenza amministrativa sul parcheggio alla scuola Bertagnini. Adesso diventerà un parcheggio riservato e interdetto ai residenti, in determinati giorni festivi, per ventiquattro ore al giorno. Ancora una volta l’amministrazione comunale mette i quartieri gli uni contro gli altri perché non è capace di pensare una città che coopera in armonia. Riservare il parcheggio è un misto fra arroganza e follia amministrativa in una città dove il sindaco Persiani continua a non voler aggiornare dopo quindici anni il Piano Urbano della Mobilità incaricando tecnici competenti.Eppure fu lo stesso Persiani a dichiare di non fare le cose “alla carlona” quando il Consiglio d’Istituto criticò la decisione di cancellare l’area di evacuazione scolastica. Fu sempre Persiani a dire che quel parcheggio sarebbe stato temporaneo e dedicato a risolvere i problemi di sosta del quartiere. Adesso coloro che erano favorevoli a quella soluzione, frutto dell’apertura del cantiere PNRR, dovranno ricredersi sui metodi autoritari dell’amministrazione comunale. Vengono confermate tutte le nostre critiche di mancata condivisione e partecipazione alle scelte che incidono sulla vita quotidiana e i bisogni delle persone che abitano il quartiere.
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Marina che cambia: la giunta ha deliberato la riapertura della biblioteca di Marina e la conseguente riorganizzazione del sistema bibliotecario civico. Nella sede di via Garibaldi si stanno ultimando in questo momento gli ultimi interventi necessari per la riapertura che sarà poi programmata entro la fine del mese di dicembre. Importanti novità, intanto, sono previste anche per la scuola primaria 'Giromini' con la nuova gara per l'affidamento dei lavori che è in procinto di partire. "Con la riapertura della biblioteca di Marina andiamo a riaccendere una luce importante sul nostro territorio ridando vita a un luogo di cultura, di incontro e di socializzazione – dice l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Siamo certi che la sede di via Garibaldi tornerà presto a svolgere quel ruolo centrale che ha tradizionalmente sempre avuto per tanti studenti e tanti residenti di Marina. Per farla rivivere abbiamo scelto di affidare il servizio a una cooperativa che, in stretta collaborazione con i nostri uffici, si occuperà anche di organizzare attività, eventi e laboratori che avranno lo scopo di animare la biblioteca, e il suo giardino, 365 giorni l'anno. Al momento mancano ancora alcune piccole rifiniture, contiamo comunque di essere pronti a riaprire entro la fine del mese e poi effettuare alcune ulteriori migliorie, negli arredi, ma anche nello spazio esterno, nelle settimane successive"."Passo passo ci stiamo avvicinando al recupero della scuola primaria 'Giromini' – sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Elena Guadagni -. Dopo l'approvazione nelle scorse settimane del nuovo progetto esecutivo, siamo ora pronti ad indire la gara per l'esecuzione dei lavori. Il nostro impegno è, ed è sempre stato, massimo per restituire finalmente la scuola a Marina".
Dino Sodini è il nuovo presidente: "Massimo impegno. Subito al lavoro per la sicurezza dei territori
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Il gruppo di associazioni formato da Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese - Amici della Terra Versilia - Apuane Libere - C.I.P.I.T Comitato Indipendente per la Partecipazione, l’Informazione e la Trasparenza - Circolo Arci Trentuno Settembre - Comitato per la chiusura della discarica e cava fornace - Comitato Ugo Pisa - Custodi della Ceragiola - Italia Nostra Massa-Montignoso - Italia Nostra Versilia - Le Voci Degli Alberi, Nuovi Paesaggi Urbani ha voluto rendere pubblico il proprio sostegno agli ambientalisti di Ultima Generazione a processo a Massa per le proteste contro lo sfruttamento selvaggio delle cave: “Il 5 dicembre ci sarà il processo contro quattro esponenti di “Ultima Generazione” per interruzione di servizio pubblico, per aver protestato contro la devastazione delle Apuane. Montagne con paesaggi ed ambienti unici, da cui dipende la nostra sopravvivenza in termini di lavoro, salute, svago, arte, storia e cultura che vengono distrutte progressivamente e quotidianamente per interessi speculativi che emergono in modo netto e chiaro dalla panoramica della rassegna stampa che le hanno interessate durante il 2024. Un triste elenco che parla di: infiltrazioni mafiose, morti sul lavoro (per stupidità) e ricatti occupazionali, privatizzazione di Beni inalienabili (sentieri chiusi o resi impraticabili dalle attività di cava, svendita di usi civici e terreni demaniali dell'Altissimo), socializzazione dei danni ambientali che l'attività estrattiva genera in termini di dissesto ambientale (alluvioni e frane), inquinamento di oli e di marmettola giusto a titolo d'esempio si ricorda che la purificazione dell'acqua potabile per allontanamento della marmettola che costa ai cittadini di Carrara e Massa € 400.000 l'anno.Fatti che stanno distruggendo sia il territorio che il suo tessuto sociale. Una realtà che si cerca di nascondere con proclami tanto roboanti quanto artificiosi. è di qualche giorno la pubblicazione dei dati sull'export del marmo nel distretto lapideo di Massa Carrara definito, con toni trionfalistici, “colonna portante del made in Italy”. Una “colonna” che non sostiene il territorio e tanto meno il “made in Italy” visto che il 71per cento dell'export è materiale grezzo che viene trasformato soprattutto in Cina, a cui svendiamo le Apuane. Un export del valore di 1,5 miliardi di euro che ci piacerebbe sapere chi intasca visto quanto riferito dal segretario generale della Cgil Massa Carrara Nicola Del Vecchio: infatti a fronte di “una crescita complessiva del 54per cento delle esportazioni dal 2008 al 2023” si è assistito ad una riduzione dei posti di lavoro, un aumento della disoccupazione giovanile e la retribuzione media lorda annua dei dipendenti a Massa Carrara di 20.300 euro è al di sotto di quella di Lucca, Pisa, Siena, Arezzo. Retribuzione che è inferiore di 1.321 euro rispetto alla media Toscana e di ben 2.539 euro rispetto alla media nazionale. Ricordiamo che sebbene l'art. 41 stabilisce che “l’iniziativa economica privata è libera”, specifica che “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” e che l'art. 9 della Costituzione recita “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni.” Restiamo in attesa fiduciosi dell'operato dei giudici e si invita a partecipare al presidio davanti al tribunale alle 12 del 5 dicembre.
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"Una nuova scure si è abbattuta sul reparto di Ostetricia dell'Ospedale Apuane di Massa e degli ospedali di Pontremoli e Fivizzano , dove è stato tolto per motivi economici il servizio di anestesia dedicato alle mamme e alle donne; questo è quello che prevede la riforma dell' Azienda ASL Toscana Nord Ovest. Riteniamo che non sia accettabile che la salute, la vita umana ,siano diventate solamente un conto economico; con quali criteri vengono fatti questi tagli chiamati "riorganizzazioni "? E' più importante rispettare i budget o salvare una vita? Il nuovo Primario di Anestesia come mai tace ? è complice con chi ha realizzato questa nuova riforma pur sapendo che il Reparto di Ostetricia è ad alto rischio ?Ci domandiamo a questo punto, visto il suo silenzio, se i criteri con cui è stato scelto come primario siano per competenza o per compiacenza con l'ASL .... Come mai questa decisione è stata presa unilateralmente dall'azienda ASL senza coinvolgere i medici che sono coloro che si occupano direttamente della salute e della sicurezza dei pazienti e dell'ospedale? Queste "riorganizzazioni" nascondono la volontà di favorire la Sanità Privata, a discapito di quella Pubblica, creando nelle persone uno stato di insicurezza, preoccupazione e paura tanto da costringerli a rivolgersi alle strutture private dove naturalmente potranno accedere solamente i "ricchi". Sembra un caso ma quando si fanno tagli sulla Sanità a rimetterci sono sempre le fasce più deboli anziani, donne e bambini. Il primo cittadino, sindaco di Massa, Francesco Persiani cosa ne pensa di quello che sta accadendo? essendo lui il primo responsabile della salute dei Massesi, come mai si nasconde e tace? è anche lui complice di questa manovra?Del resto ci ricordiamo benissimo la sua intenzione di far chiudere il distretto di Via Bassa Tambura e quello di Villette; quindi deduciamo che anche lui è un sostenitore della Sanita' Privata?Esprimiamo la nostra solidarietà al Sindacato dei Medici che ieri a Pisa ha abbandonato il tavolo delle trattative con i dirigenti ASL ,in quanto l'Azienda non intende fare alcun passo indietro in merito alla decisione di lasciare il reparto di Ostetricia privo del servizio di anestesia, con tutte le criticità e pericoli a cui andranno incontro le donne. Come Coordinatore Provinciale di Indipendenza è mia intenzione organizzare una manifestazione pubblica, invitando tutti i cittadini a scendere in piazza. Alla manifestazione, che deve produrre dei cambiamenti e non essere solamente pubblicità e slogan, sarà presente Gianni Alemanno che incontrerà dirigenti ASL affinche' rivedano la loro posizione e riattivino immediatamente il servizio di Anestesia in Ostetricia. E' nostra intenzione manifestare fino a quando questo servizio non verrà ripristinato" .
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Arriva da Riccardo Valdettari, ex vigile del fuoco, per anni coordinatore delle associazioni di Protezione Civile e membro del gruppo Avenza R-Esiste la denuncia sulle gravi criticità relative al fiume Carrione: “Il fiume Carrione – spiega Valdettari - all'altezza della Via Aurelia, versa in uno stato di grave degrado che preoccupa i residenti per il rischio crescente legato alla mancata manutenzione dell’alveo fluviale e alla mancanza di interventi strutturali adeguati. Valdettari ha segnalato la presenza di un accumulo di detriti nell’alveo del fiume: “ Si tratta di un problema evidente anche sotto il ponte della Via Aurelia, che ostruisce il normale deflusso delle acque ed è aggravato dall'incompleta realizzazione del canale scolmatore, progettato per deviare le acque durante le piene. La pulizia del fiume è oggi una misura protettiva indispensabile, e deve essere effettuata con regolarità e competenza. A peggiorare la situazione c’è il letto di magra – il canale naturale in cui il fiume scorre durante i periodi di secca – che non si trova al centro dell’alveo, come dovrebbe, ma risulta spostato, compromettendo la capacità di deflusso e aumentando il rischio di esondazioni. Ci sono poi, anche problemi legati alle golene, aree cruciali per il contenimento delle acque. Queste zone sono state occupate da accumuli artificiali, noti come "panettoni", che limitano lo spazio disponibile per il passaggio delle acque e dei detriti. Le golene, trasformate in ostacoli artificiali, non possono più svolgere il loro ruolo naturale di controllo delle piene, aumentando notevolmente il rischio di esondazioni. È una situazione che richiede un intervento immediato”. Secondo Valdettari, gli enti responsabili dovrebbero agire con determinazione per completare il canale scolmatore, ripristinare le golene e garantire la pulizia costante del fiume. "Ogni giorno di ritardo mette a rischio vite e proprietà – ha aggiunto Valdettari - La comunità ha diritto a risposte rapide e azioni concrete. Non possiamo permetterci ulteriori promesse vuote. È tempo di mettere in sicurezza il Carrione e di restituire ai cittadini la serenità che meritano. La denuncia è un appello a un cambio di passo urgente. La salvaguardia del fiume Carrione deve diventare una priorità assoluta, per evitare che l’inerzia istituzionale possa trasformare una situazione già critica in una tragedia annunciata”.
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- Il Polo Progressista e di Sinistra: Asl Tno e Comune di Massa non hanno tutelato la colonia felina alla Ugo Pisa
- Appello di Roberto Vannacci agli elettori rumeni di Lucca (e d'Italia) per votare alle presidenziali il candidato Calin Georgescu (Video)
- Il Pd di Carrara difende l'operato del vicesindaco e assessore al social Roberta Crudeli
- Effetti del ddl 1660 sulla sicurezza nel territorio massese: la posizione del comitato Ugo Pisa
- I Giovani Democratici di Carrara approvano lo stanziamento per risistemare il sottopasso di Fossola
- Campo sportivo di via Casola a Massa nel degrado: la denuncia del consigliere Alberti
- Interpellanza per risolvere i problemi del parco della Rinchiostra a Massa: l'ha presentata il consigliere Alberti del Pd
- Consulta immigrati: il consigliere Mirabella presenta una mozione perchè venga istitutita nel comune di Carrara
- Massa: un successo l'evento "AmAbilMente" grazie all'impegno dell'amministrazione comunale e della Lega
- Appello di Italia Nostra Massa Montignoso al sindaco Persiani su una via rimasta esclusa dalle luminarie natalizie


