Politica
Piano parcheggi a Marina di Carrara: associazione ARCA rinnova le sue proposte all'amministrazione e segnala una disparità mediatica dei contenuti a seconda delle fonti
Associazione ARCA interviene di nuovo sul tema della mobilità estiva e al piano parcheggi di Marina di Carrara: "Nei giorni scorsi abbiamo diffuso un comunicato dettagliato…

"Autorizzazione del ministero al prolungamento della banchina Taliercio del porto di Marina di Carrara non è un nulla osta": la spiegazione dei Paladini Apuoversiliesi
L'associazione dei Paladini Apuoversiliesi continua la sua battaglia contro l'ampliamento del porto di Marina di Carrara: "Il 19 Agosto é stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e…

Atteggiamento antisindacale e irregolarità contrattuali e salariali alla "Delizie del mare": la denuncia di USB Massa .
Il sindacato USB Massa segnala una situazione critica avvenuta sabato 23 agosto nel corso di una manifestazione di volantinaggio organizzata da USB di fronte ai cancelli dell' Azienda…

Bisogna pubblicizzare l'asta di Villa Massoni: la richiesta di Italia Nostra Massa Montignoso
L'associazione Italia Nostra Massa Montignoso ha inviato una richiesta al pesidente del tribunale di Massa affinchè sia pubblicizzata la data dell'asta per Villa Massoni che è stata…

Polo P&S Massa: le farmacie comunali hanno rapporti commerciali con la multinazionale Teva?
“Ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per capire l’entità dei rapporti commerciali tra le farmacie comunali e la multinazionale farmaceutica israeliana Teva e comprendere quale sia la volontà politica…

Amare Marina incontra il presidente dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
Giovedì 21 agosto l'associazione "AmareMarina" è stata ricevuta dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, dottor Bruno Pisano, nella sede di Marina di…

"Basta racconti edulcorati, il centro di Carrara è in crisi": la critica di Manuel e Guidi di Fratelli d'Italia
"Mentre qualcuno continua a dipingere un quadro roseo della città, esaltando il “tutto esaurito” nelle cave e qualche sporadico movimento nei bar del centro, la realtà che vivono…

Ampliamento banchina Taliercio nel porto di Marina di Carrara: positiva la decisione del ministero dell'ambiente
"La decisione del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica sull'ampliamento della banchina Taliercio è una buona notizia per Carrara e per tutto il nostro territorio - dice la sindaca…

Galleria della Tempesta a Massa, a breve la partenza dei lavori di sistemazione: il consigliere Ortori ringrazia la Provincia per la collaborazione
Il consigliere comunale della maggioranza Simone Ortori ringrazia il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti per la collaborazione messa in atto per favorire la partenza dei lavori nlla Galleria…

Fatti diversi incontri con la Pugilistica Massese per trovare una soluzione, ma la decisione era di competenza provinciale e non comunale": l'intervento del sindaco Francesco Persiani
La vicenda della Pugilistica Massese temporaneamente senza palestra a causa dei lavori di ristrutturazione al liceo Classico Rossi, dove occupava il piano interrato, sta diventando una vera "Never…

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“Sulla RSA Fossone avevamo ragione noi” lo dichiarano dal comitato comunale di Fratelli d’Italia ed aggiungono: “Era il 16 ottobre 2022 quando Fratelli d'Italia tramite l'onorevole Alessandro Amorese e il capogruppo Massimiliano Manuel denunciavano che a Fossone,sede delle future cure intermedie conseguenti alla dismissione del monoblocco, i lavori di adeguamento di quella che in origine doveva essere una nuova RSA , erano tristemente fermi. Ebbene dopo ben otto mesi cosa è cambiato? Nonostante le varie rassicurazioni e promesse dell'Asl e dell'amministrazione , continui slittamenti sui tempi di fine lavori e nonostante che nelle varie cabine di regia il sindaco Arrighi rassicurava la città sul rispetto dei tempi si prende atto che la sanità carrarese continua ad essere abbandonata dalla regione del presidente Giani. Un disastro tristemente annunciato , un affronto ad una intera città che fratelli d Italia non può più accettare. Nella giornata del 6 giugno, l'onorevole Alessandro Amorese insieme al capogruppo carrarese , hanno nuovamente voluto vedere di persona lo stato di abbandono dell'area. "Ai vertici ASL diciamo che è inaccettabile questo rinvio continuo dell'apertura della struttura ,tutta questa presa in giro implica preoccupanti ripercussioni per i degenti che necessitano di cure intermedie, che, anche nei casi più gravi, come ischemie e comi, vengono abbandonati alle cure dei parenti o dirottati nelle RSA per mancanza di posti nelle strutture sanitarie. Sul punto, ci risulta che due casi gravi siano "parcheggiati" vergognosamente presso Regina Elena di Carrara, dopo l'abbandono alle cure domiciliari da parte della ASL per mancanza di posti. Sollecitiamo dunque il sindaco Arrighi ,presidente della conferenza zonale, a dare urgenti risposte su tale situazione". I due esponenti Meloniani chiedono anche come l'amministrazione comunale ha intenzione di agire in merito alla criticità viaria , i trasporti pubblici e come sopperire alla mancanza dei parcheggi di quella zona. Questa problematica sarà oggetto di interrogazione anche al prossimo consiglio comunale per il quale si richiede la presenza dei vertici asl per un aggiornamento dettagliato .
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"Il governo Meloni si è impegnato con costanza per i nostri territori colpiti dall'alluvione che ha travolto la nostra regione i primi di novembre del 2023, tra cui quelli di Massa-Carrara e della Lunigiana. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Alfonso Urso, attraverso la sottoscrizione di un Accordo di programma con la Regione Toscana, ha stanziato 50 mln per la riqualificazione produttiva di quei tanti territori che hanno subito ingenti danni, di cui fanno parte i comuni di Bagnone, Carrara, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Massa, Montignoso, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana e Zeri. In particolare, l'Accordo sottoscritto dal MIMIT e dalla Regione Toscana, regolamenta lo svolgimento delle attività di riconversione e riqualificazione produttiva dei territori per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza nazionale in seguito agli eventi alluvionali, e un Comitato Tecnico composto da tre membri, due in rappresentanza del MInistero delle Imprese e del Made in Italy ed uno in rappresentanza della Regione Toscana, si occuperà di monitorare gli interventi finanziati con 50 milioni di euro attraverso il supporto di Invitalia. L'esecutivo, in particolare il MIMIT, dimostra ancora una volta attenzione per Massa-Carrara e per la Lunigiana, attraverso la decisa volontà di non lasciare indietro nessuno, non avendo dimenticato il dramma che ha colpito in novembre anche tanti nostri comuni e mantenendo così gli impegni con cittadini e imprese". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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Un architetto destinato a seguire il PNRR e tre assistenti sociali hanno lasciato l’incarico che avevano nel comune di Carrara. Per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi si tratterebbe di una vera e propria fuga di dipendenti dovuta a gravi situazioni interne al palazzo. “È chiaro che i motivi che spingono i lavoratori del comune a cercare altre realtà lavorative possono essere molteplici, ma sicuramente, una ragione può essere ascritta al clima di costante tensione instaurato dal sindaco Serena Arrighi a cui si aggiungono anche gli incarichi ed il mondo delle posizioni organizzative, zoccolo duro del comune che richiederebbe maggiore serenità per i dipendenti. Il sindaco ha l’obbligo di informare, in maniera trasparente, i cittadini sulle motivazioni di queste scelte da parte dei lavoratori, perché non è accettabile che tutto prosegua come se nulla fosse accaduto. Inoltre sarebbe indispensabile l'assunzione di nuove unità per garantire i diritti primari della cittadinanza, oggi molto compromessi dalla situazione deficitaria in termini di personale in cui versa l'Ente. L’amministrazione è nulla se non è sostenuta dall'obbligo di fornire i servizi essenziali alla comunità”. Bernardi ha ricordato che: “Nell’arco di poco più di un anno hanno dato le dimissioni due segretari comunali, il dottor Nardi ed il dottor Grimaldi e che la capo gabinetto della Arrighi, amica d’infanzia e persona di massima fiducia, ha preferito al posto molto remunerativo in segreteria del sindaco, tornare a lavorare in Provincia, lasciando strascichi e polemiche a non finire dovuti al clima di malessere che si respira nel nostro comune. C’è poi la notizia che una prima udienza di mobbing, da parte di un dipendente per la terza riorganizzazione del personale, sia già andata a buon fine e che, anche qualche altro mal di pancia stia venendo fuori. D’altro canto prendiamo atto che le tre assistenti sociali che hanno lasciato il loro posto di lavoro per fornire la loro professionalità ad altre comunità, sono persone preparate e professionalizzate per cui siamo anche molto preoccupati per questo depauperamento di professionalità. L’ultimo eclatante abbandono in ordine di tempo è stato quello da parte di un architetto per cui era stato persino modificato il Piano integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.) 2024-2026 contenente il fabbisogno di personale . Per cercare di far prima l’assunzione a sostegno del PNRR, era stato infatti previsto l’esperimento della procedura di mobilità volontaria esterna, mediante specifico avviso per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato. Con la determinazione n. 2227 del 13/05/2024, il dirigente Germiniasi aveva già disposto di procedere all’assunzione del vincitore della selezione a decorrere dal 1 giugno 2024, ma in data il 31 maggio 2024, il professionista ha comunicato di voler rinunciare al trasferimento presso il comune di Carrara. Ciò detto, al cospetto di una situazione così deficitaria, i pochi dipendenti rimasti ( ricordiamo che manca circa un centinaio dalla pianta organica) non riescono a lavorare con tranquillità e il rischio concreto è quello di una paralisi gestionale ed amministrativa, per cui è necessario cambiare passo e puntare sulla trasparenza ed il buon senso. Aggiungiamo anche che, se i dipendenti vanno via, vengono persi riferimenti importanti per i cittadini, per i professionisti, per gli altri enti e per tutti i collaboratori del comune. Si perdono anche memoria storica ed esperienza ed il forte turn over specialmente nel delicatissimo settore sociale, ovviamente, si ripercuote anche sull’utenza. In ultimo è ovvio domandare anche se sia stato valutato il benessere organizzativo dei lavoratori che in questi ultimi due anni hanno lasciato il posto di lavoro, sia per valutare la situazione lavorativa che per capirne le cause. La fuga dal comune è un problema che andrebbe preso seriamente dal sindaco Arrighi per il fatto che la macchina comunale sta diventando meno efficiente e meno vicina ai bisogni dei cittadini, per cui cercheremo con tutte le forze necessarie al fine di far fronte a questa deriva pericolosa su cui l’amministrazione sembra avere poco interesse.”
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“Abbiamo accolto con grande favore l’iniziativa della Proloco di Avenza che lunedì scorso ha organizzato un incontro pubblico sui problemi di Avenza a partire dallo stato di grave degrado in cui versa il Centro Culturale Amendola” – hanno dichiarato il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella e la consigliera Maria Mattei che hanno aggiunto: “Abbiamo partecipato con grande interesse e spirito di collaborazione, perché condividiamo le preoccupazioni della Proloco e dei cittadini di Avenza che hanno denunciato come l’amministrazione comunale, a due anni dall’insediamento e nonostante le promesse fatte in campagna elettorale e in numerosi incontri pubblici, non abbia ancora fatto nulla per migliorare la situazione di desolazione e degrado in cui versa una frazione che per storia e popolazione è centrale per l’intero territorio”. Lunedì sera, come prevedibile, i temi affrontati hanno scaldato gli animi dei cittadini intervenuti che hanno incalzato i rappresentanti della giunta comunale a dare risposte alle gravi problematiche sollevate dal consigliere Filippo Mirabella con diverse interrogazioni e comunicati stampa, mentre lo stesso Presidente della Proloco, in apertura, ha fatto riferimento al tema ambientale e delle bonifiche dai veleni della ex Zona Industriale Apuana, oggi Sito di Interesse Nazionale e Regionale che la consigliera Maria Mattei ha posto più volte all’attenzione del consiglio comunale. “Abbiamo ascoltato con grande attenzione i cittadini e raccolto le loro preoccupazioni che condividiamo totalmente hanno aggiunto Mirabella e Mattei - tuttavia, dobbiamo sottolineare con forza come la richiesta esplicitamente rivolta dagli organizzatori ai consiglieri presenti di non intervenire durante il dibattito, ci abbia lasciati profondamente amareggiati. Tale richiesta desta più di una perplessità visto che abbiamo ricevuto dalla ProLoco Avenza un invito formale a partecipare in qualità di Consiglieri Comunali, invito spedito al nostro indirizzo istituzionale di posta elettronica. Crediamo, per tanto, che un nostro intervento durante la serata fosse non solo naturale, ma doveroso. Di certo non cambieranno i nostri rapporti con tutte le persone interessate al futuro di Avenza e con le loro associazioni e insieme continueremo a lavorare sui temi sollevati dai cittadini e dalle cittadine presenti all’iniziativa che auspichiamo possa avere continuità con iniziative analoghe che riconoscano, però, a tutti la facoltà di intervenire ed esporre le proprie idee”.
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Il Circolo Pd di Carrara centro replica alle critiche di Matteo Martinelli sulla pulizia del centro cittadino: “Ci spiace che Matteo Martinelli, ex vicesindaco della precedente legislatura, e quindi al corrente delle difficoltà in tema di pulizia e raccolta rifiuti nel centro storico, attacchi così duramente l'operato di questa amministrazione. Ci sembra utile, quindi, ricordargli che la raccolta porta a porta in luoghi con quel tipo di architettura urbana non è al momento ancora attuabile e che l'utilizzo dei cassonetti intelligenti, metodo adottato dal suo governo e di cui apprezziamo anche la buona volontà, non ha dato, per molti diversi motivi, i risultati sperati. Non si può negare: i problemi esistono, è necessario un maggiore impegno nella ricerca di soluzioni adeguate che dovranno essere concordate anche con la società che subentrerà a breve. Per parte nostra, ci permettiamo di suggerire l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sui cittadini residenti ed è auspicabile un più attento controllo oltre all'aumento del numero di operatori ecologici addetti alla pulizia e della quantità di cestini fissi, il cui svuotamento potrà avvenire con cadenze ravvicinate. Va da se che, se la città risulterà più pulita, sarà più facile mantenerla in quello stato. Intanto possiamo affermare che qualche miglioramento, ad iniziare dallo svuotamento cassonetti il sabato e la domenica oltre all'intervento due volte il giorno in zone centrali e il taglio delle erbacce ai bordi delle strade, è ben visibile. Resta molto ancora da fare ma sarebbe auspicabile che, in considerazione della stagione estiva che porterà un aumento di turisti, tutti insieme, dai semplici cittadini a coloro che sono delegati ad amministrare e a tutti i consiglieri, ci prendessimo l'impegno di stimolare ogni persona che frequenta questo nostro magnifico centro storico a tenere un atteggiamento virtuoso. Questo impegno andrà a favore di tutti ma, soprattutto, lo dobbiamo alla nostra bellissima città”.
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Cresce la polemica sulla proposta di spostare il mercato settimanale di Massa dal centro storico al viale Roma, un tentativo che si era già dimostrato fallimentare negli scorsi anni con una perdita economica per gli ambulanti e le proteste dei residenti del viale. Il consigliere comunale Daniele Tarantino ha prestato ascolto ad alcune delle associazioni di categoria che si stanno muovendo per difendere il mercato in centro: “Non si può lavorare sull’aspetto politico, ma bisogna guardare l’aspetto tecnico della questione. È stato effettuato un sondaggio tra gli ambulanti e la maggior parte si è espressa rimarcando la volontà di rimanere in centro città. Anche molti commercianti e le attività in sede fissa si sono pronunciate per il no allo spostamento del mercato settimanale. Credo sia necessario un nuovo tavolo di concertazione tra amministrazione comunale e associazioni di categoria, considerando anche i residenti del viale Roma che, in passato, avevano promosso una petizione in cui invitavano l’amministrazione a riportare il mercato in centro. Viale Roma è un’arteria importante della città, anche per i mezzi di soccorso, essendoci la sede della Misericordia. Non dobbiamo assolutamente perdere di vista l’espressione di quella maggioranza di persone che si è espressa per il no al trasferimento”. Secondo gli ambulanti, il mercato settimanale non deve essere decentrato ma mantenuto nel centro come in tutte le città. “È necessario ripensare questa ipotesi – ha concluso Tarantino - e ragionare invece su come migliorare e qualificare il nostro mercato. Come gruppo consigliare, presenteremo un ordine del giorno in consiglio comunale”. Intanto, prosegue la raccolta delle firme avviata tra i banchi del mercato, sostenuta da ambulanti, commercianti e cittadini.
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“Francesco Fruendi, candidato a sindaco di Fosdinovo per la Lega Salvini Premier è il simbolo dello sforzo di tenere unito il centrodestra: sicuramente la strada vincente per le prossime amministrative” lo ha dichiarato il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini che ha aggiunto: “Ho lavorato molto per raggiungere questo risultato che ha decretato che, innanzitutto, il centrodestra vince solo se è unito, poi che il campo largo del centro sinistra sembra più un campo minato che una coalizione: un ottimo effetto Schlein che doveva essere attrattiva per molti elettori di sinistra. Le amministrative del resto, confermano che c’è una tendenza di destra in tutto il paese e sembra evidente che non si vince opponendo al sovranismo di destra, il populismo di sinistra, perché questo porta alla sconfitta “nera”del centrosinistra. La situazione di Fosdinovo, dove erano presenti varie criticità, ha lasciato tra l’altro l’interrogativo sulla decisione dell’ex sindaco Camilla Bianchi che ha deciso di fare un passo indietro e di non presentarsi alla imminente tornata elettorale. Questa decisione ha minato la coalizione di centrosinistra che parte quindi indebolita con il piddino Antonio Moriconi che ha presentato la lista "Uniti per Fosdinovo" includendo esponenti del Movimento 5 Stelle. La prospettiva politica del centrosinistra è cambiata nel giro di poche settimane e le divisioni hanno alimentato un meccanismo distruttivo che, a lungo andare, ha trasformato la competizione interna in conflitto. Le prossime elezioni si annunciano quindi come un banco di prova difficile per il centro sinistra che , in caso di sconfitta, potrebbe rafforzare la percezione di una destra difficile da battere. La complessa realtà politica di Fosdinovo sembra avere smorzato l’idea di una ripresa imminente del Partito democratico e per questo che crediamo fortemente in Francesco Fruendi sindaco di Fosdinovo.
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“L’Islam non è solo una fede religiosa in senso stretto, ma una pratica di vita, ispirata a valori patriarcali, spesso in netto contrasto con le regole e le abitudini del mondo occidentale”. Lo dice Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier che ha manifestato preoccupazioni per il rischio di islamizzazione che tocca anche la città di Carrara. Il concetto patriarcale della famiglia dei musulmani è impregnato di maschilismo e dell’idea di sottomissione della donna: queste sono posizioni che non possiamo permettere. L’islamismo comincia a mostrare i segni di una deriva allarmante anche da noi, in quanto disprezza chiaramente i nostri valori e le nostre tradizioni. Nel frattempo intere zone della nostra città sono già in mano agli islamici, ed a segnalarlo sono i residenti che, pian piano, si sono visti accerchiare dagli extracomunitari. Per porre fine a questo clima, occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista del PD e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta una società multietnica e multiculturale che non preveda il rispetto da entrambe le parti. Non può più reggere, infatti, l’idea di integrazione “venduta” dalla sinistra, perchè l’immigrazione clandestina ha portato delinquenza, violenza, spaccio e risse sanguinarie, specialmente ad Avenza, dove sta causando gravi danni al tessuto sociale. Inoltre l’ipocrisia dell’estrema sinistra che nella sua agenda politica, prevede l’ “islamizzazione” delle scuole italiane con la rimozione di simboli cristiani come crocifissi e presepi, è intollerabile. Come, allo stesso tempo, non è più possibile far finta di niente in merito alle pratiche islamiche discriminatorie nei confronti delle donne, come l’uso del velo e i matrimoni combinati. La Lega è critica anche sulla chiusura per il periodo del Ramadan delle scuole di ogni ordine e grado che, anno dopo anno, conferma un ulteriore passo verso la “sottomissione” dei nostri concittadini, alla cultura islamica. La Lega non può sopportare l’idea che queste pratiche culturali debbano essere rispettate anche da bambini e bambine delle scuole elementari perché praticare il digiuno nell’età dello sviluppo, può causare gravi danno alla salute e nella crescita. Inoltre un altro preoccupante fatto culturale vede molti giovani immigrati di seconda e terza generazione che non si sentono affatto italiani, ma nordafricani o africani e agiscono con un enorme senso di rivalsa verso il popolo che li ospita e considerano la religione islamica predominante. Purtroppo l’ amministrazione Arrighi, pur essendo al corrente della drammatica situazione di zone classificate come “sensibili” alla delinquenza e al degrado, come ad esempio il centro storico di Carrara e il quartiere di Avenza, non muove un dito. Nonostante sia praticamente pericoloso solo passeggiare per le strade di via Toniolo e dintorni perché, nel giro di poche centinaia di metri sono presenti minimarket gestiti da islamici e anche macellerie islamiche aperte durante il giorno e anche di notte con la presenza di soggetti poco raccomandabili. Con tanto di marchio Halal, peraltro viene indicato il cibo preparato secondo i dettami per l’appunto della legge islamica per la quale l’animale deve rimanere cosciente al momento della iugulazione senza essere sottoposto ad alcun sistema di stordimento, in deroga a quanto stabilito dalla legge italiana e comunitaria. Senza contare il traffico e spaccio di stupefacenti, ricettazione, vandalismo, scontri tra bande, tutte attività che trovano terreno fertile nelle zone degradare come l’ex mercato coperto, dove è facile nascondersi e “imboscare la merce”. E il tutto accade nel cuore di Avenza , davanti ai loro negozi arabi, perché l’islamismo radicale ha trovato terreno fertile in queste zone, si è infiltrato a macchia d’olio negli ultimi anni quando molti negozi di italiani hanno chiuso le saracinesche. È sufficiente aggirarsi per le strade avenzine infatti, per rendersi conto che il numero di donne con veli integrali è in aumento e per accorgersi che nei bar ci sono solo uomini, una situazione disastrosa, che causa esasperazione in molti abitanti. Non è certo un caso che il problema è tutto lì, perché la storia insegna che l’islamismo radicale si infiltra proprio in quei contesti dove le istituzioni sono assenti, con l’obiettivo di insediare un ordine alternativo fondato su spazi islamizzati “puri” e separati dalla cultura e dalla società occidentale. La Lega Salvini Premier informa che mercoledì 5 giugno alle ore 21 presso la Port Autority di Marina di Carrara l’Europarlamentare onorevole Susanna Ceccardi parlerà sul tema dell’islamizzazione del territorio.
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La notizia del dissequestro del Politeama Verdi di Carrara è stata accolta con piacere dal coordinamento locale di Fratelli d’Italia e dal consigliere Massimiliano Manuel, capogruppo FdI in consiglio comunale che ha lanciato alcune richieste all’amministrazione: “ Confidiamo in un programma serio e concreto sul suo recupero per la restituzione alla città di un luogo e un simbolo fortemente identitario. Dopo decenni di tormentate vicende giudiziarie finalmente è giunto il momento di intervenire e cancellare lo sfregio che ha deturpato lo storico palazzo, per trasformare una delle principali piazze cittadine in un luogo di aggregazione. A tal fine chiediamo che l'amministrazione comunale si faccia parte attiva per promuovere interventi di recupero dell'intero complesso edilizio, che coinvolgano anche la parte ora adibita a parcheggio.
Fratelli d'Italia chiede su questo un confronto serio che preveda un piano complessivo di rivitalizzazione del centro storico, un nuovo piano dei parcheggi, il tutto finalizzato a ridare impulso alle attività commerciali. Ad opinione di Fratelli d'Italia tutti devono essere impegnati a trovare con urgenza soluzioni tese ad invertire la tendenza alla chiusura di storiche attività commerciali che, di anno in anno, decidono di alzare bandiera bianca o si trasferiscono in altri lidi. Per tutti questi motivi Fratelli d'Italia chiede che Piazza Matteotti sia argomento di discussione seria tra tutte le forze politiche e con il coinvolgimento dei cittadini e degli esercenti commerciali per una sua destinazione a luogo non solo di sosta e mercato settimanale ma che diventi o torni ad essere una piazza attrezzata per aggregazione fruibile dai cittadini specie bambini e anziani e motore per risvegliare il piacere di vivere la Carrara storica.”
- Incontro pubblico sulle problematiche di Avenza il 3 giugno a Casa Pellini: il consigliere Mirabella ha accettato l'oinvito della Pro loco avenzina
- 5G, installazioni fuori controllo sul territorio carrarese: i dubbi del consigliere Filippo Mirabella
- Positiva la sentenza sul Politeama che prevede il dissequestro: il commento del sinaco Serena Arrighi
- Massa Summer Tour all'aereoporto del Cinquale: scelta sbagliata per Fratelli d'Italia
- Sì a un tavolo di confronto sulle difficoltà dei mezzi di trasporto del marmo: il sindaco Serena Arrighi risponde ad Assotir
- Un tavolo sullo spostamento del mercato settimanale di Massa: la richiesta della consigliera Dina Dell'Ertole
- M5S Massa. incontro per le europee e per raccogliere firme per fontanella EVAM
- No alla bandiera di Israele nell'ufficio del sindaco di Massa: la richiesta di Pace Terra e Dignità
- Un tavolo per la dignità del lavoro: la richiesta del Polo Progressista e di Sinistra di Massa
- Una seconda bilgietteria a Massa nell'ex pensilina dell'Agip: la proposta dell'assessore Alice Rossetti