Politica
Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

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I giudici del tribunale amministrativo della Toscana hanno respinto la nuova richiesta di sospensiva avanzata dall’associazione che gestisce l’Aeroclub.
La decisione è arrivata ieri mattina e decisivo è stato il fatto che elisoccorso e antincendio siano stati affidati dalla Regione a soggetti qualificati e differenti che li gestiscono in assoluta autonomia.
Per la Lega di Massa Carrara “il TAR ha ribadito l'ovvio, ciò che già si sapeva da anni e che gli stessi consiglieri del Carroccio hanno cercato di spiegare ai propri colleghi durante il consiglio comunale di dicembre”.
“Aeroclub – spiega la Lega – ha un debito nei confronti dei cittadini massesi di circa 300mila euro e tale debito va onorato, in virtù anche del fatto aggravante che ad oggi tale associazione occupa senza titolo l'aeroporto. Durante gli ultimi cinque anni, nonostante fosse stato richiesto a più riprese dall'amministrazione un piano di rientro dal debito, Aeroclub non ha mai presentato alcun impegno scritto per restituire le somme dovute entro un determinato termine, mostrando di non aver interesse ad adempiere e cercando solo di allungare i tempi della propria permanenza”.
“La Lega - continua il partito di centro destra – è da sempre dalla parte dei cittadini e quindi ha supportato l'azione dell'amministrazione Persiani, che ha semplicemente dato corso a provvedimenti legittimi e dovuti”.
Secondo la Lega infine, bene hanno fatto i propri rappresentanti in consiglio comunale a non partecipare alla votazione della mozione che chiedeva di fermare i provvedimenti amministrativi, poi approvata grazie anche ai voti di Fratelli d’Italia e di parte di Forza Italia, una mozione ritenuta dalla Lega inutile e incapace di produrre effetti sul piano amministrativo, tanto che “lo stesso Tribunale ha dato ragione al sindaco Persiani”.
“Ora l’auspicio - conclude il partito – che si prosegua nel tutelare il futuro dell'aeroporto con il progetto di riqualifica dello scalo e una gestione corretta, lavoro intrapreso e garantito dalla figura del sindaco Persiani”.
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Sono tutti d’accordo (o quasi), questo è certo. Dov’è quindi il problema? I possibili lavori per l’efficientamento energetico del rifugio “Città di Massa”, situato sul Pian della Fioba, continuano ad essere argomento di primo piano sulla scena politica massese.
Sviluppare sistemi che permettano al rifugio di essere autosufficiente da un punto di vista energetico permetterebbe la sua apertura per tutto l’anno, e la regione si è già dimostrata disponibile ad investire nel progetto ben 75mila euro.
Il problema però è che il piano complessivo andrà a costare 239mila euro totali, e che ciò che non arriverà da Firenze dovrà essere messo giocoforza dalle casse comunali, pena la perdita del finanziamento regionale.
I tempi per decidersi sono stretti, ma c’è la volontà da parte della maggioranza di trovare i fondi necessari per dare un futuro più economicamente sostenibile alla struttura montana, metà di un turismo estivo ed invernale sempre più crescente.
Un pensiero condiviso anche dal leghista Marco Battistini, già presidente della commissione attività produttive, turismo e lavoro del comune Massa, che attraverso una nota ufficiale, si augura che l'amministrazione non perda questa grande opportunità di sviluppo che andrà a interessare tutto il settore turistico delle Apuane massesi.
“A seguito di quanto già espresso in un precedente comunicato del gruppo Lega, questa mattina in commissione attività produttive è stato dibattuto il progetto di efficientamento energetico per il rifugio Città di Massa a Pian della Fioba assieme all' attuale gestore del rifugio Nicola Tavoni e al vicesindaco Andrea Cella. Questo ciò che è emerso dalla seduta di commissione. Sono interventi che si attendono da anni e che si sono resi ancora più urgenti alla luce dei noti rincari di bollette che potrebbero non consentire al rifugio di rimanere aperto nei mesi non estivi. Questa problematica – spiega Battistini – ci era stata denunciata quest'estate e, alla luce di questo il vicesindaco Andrea Cella, attraverso l'ufficio politiche comunitarie e alla collaborazione con gli uffici lavori pubblici e con i gestori stessi del rifugio, ha messo all'attenzione della giunta la possibilità di un cofinanziamento da parte della regione per questa tipologia di interventi. Il comune di Massa ha così partecipato a un bando regionale, riuscendo a intercettare 75mila euro di finanziamento su 239mila totali (la differenza sarà a carico del comune o di eventuali nuovi bandi idonei a questo scopo) per gli interventi necessari al rifugio. L'auspicio è perciò che non si perda questa occasione, e si proceda con questi interventi, sempre nell'ottica della diversificazione turistica di Massa e data l'importanza strategica di una struttura come il rifugio Città di Massa, che ha visto negli ultimi anni una tendenza sempre crescente di turisti, durante l'estate ma non solo”.
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“Il gruppo consiliare della Lega di Massa concorda con l'intervento di Italia Nostra dove si ritiene che la mancata adozione del Piano degli Arenili sia un'occasione persa per la nostra costa”. Queste le dichiarazioni del partito di centro destra, sull’eterna, delicata e annosa questione dello strumento attuativo del regolamento urbanistico declinato per tutta la fascia di costa che va dalla battigia ai viali litoranei.
“La Lega – spiegano dal partito – “in consiglio comunale, ha convintamente votato a favore non solo perché si tratta di un atto atteso da decenni, ma anche perchè il piano, così come elaborato, contiene importanti interventi a favore della salvaguardia ambientale e riguardo la riorganizzazione del nostro litorale rendendolo più fruibile e più attrattivo. Il piano era già stato reso pubblico a tutti da agosto scorso e, nonostante la fase più propria del confronto fosse quella successiva alle osservazioni, la condivisione delle proposte dei balneari con l'Amministrazione comunale era già iniziata durante la fase di adozione: questo perché il Sindaco e gli Assessori competenti hanno ritenuto che un atto di tale portata deve contenere elementi da valutare assieme agli operatori economici”.
“Data la richiesta – continuano - “pervenuta da alcuni operatori del settore, di avere più tempo per approfondire alcuni elementi contenuti nel piano, e di apportare altre eventuali modifiche, la Lega aveva chiesto il rinvio dell'adozione dell'atto pochi giorni prima della seduta del Consiglio Comunale per permettere che il confronto continuasse. Purtroppo il Consiglio ha bocciato questa richiesta: segno che la volontà di alcune forze politiche era quella non di sedersi attorno a un tavolo per ascoltare, discutere e recepire le proposte ma di bocciarlo a prescindere, non certo per fare il bene della città, ma forse per meri interessi da campagna elettorale.”
La Lega conclude affermando che, in futuro, con il Persiani Bis si potrà rimediare a questo errore, riprendendo e concludendo il lavoro sul piano, “consapevole che non si arriverà mai a un documento perfetto su cui nessuno abbia obiezioni, ma con la volontà di creare un piano che venga incontro nel modo migliore possibile alle esigenze della nostra costa”.
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È tempo di decidere, o lo spazio “progressista” potrebbe perdere nuovamente una grande occasione: è questo il pensiero che Chiara Bontempi e Maurizio Bonugli, del gruppo Europa Verde-Verdi di Massa, hanno deciso di condividere attraverso un comunicato ufficiale.
Il centrodestra a guida Persiani perde i pezzi, ma dall’altra parte non è che le idee e le posizioni siano così tanto chiare.
Una situazione che potrebbe rendere vano l’autogol dell’attuale maggioranza, e presentare alle urne un fronte di opposizione totalmente spaccato e in mezzo a lotte intestine.
C’è bisogno di un patto, questo è certo, ma EV non ha intenzione di sottostare alle scelte altrui: vuole la candidatura di una figura che stia bene a tutti, ma solo se essa verrà scelta con primarie di coalizione aperte a tutto il fronte progressista.
“Nonostante lo sconcertante spettacolo messo in atto dal sindaco Persiani e dalla sua maggioranza di centrodestra, nonostante le loro palesi divisioni e litigi, nonostante i loro grandi progetti soltanto annunciati, nonostante il costoso maquillage di qualche piazza e il crescente degrado delle periferie, nonostante il crollo della qualità dei servizi pubblici e la mancanza di una visione di quella città di cui ci sarebbe bisogno, le forze politiche e sociali del campo democratico, progressista, civico, di sinistra ed ecologista, attualmente all’opposizione, sembrano non trovare le ragioni politiche per proporsi insieme e candidarsi a vincere le elezioni della prossima primavera”.
Con la nuova “autonomia”, sentenzia Europa Verde, sarà possibile creare un nuovo spazio di confronto per impostare in modo realmente partecipato un programma in grado davvero di riportare il progressismo sulla poltrona più prestigiosa di Massa.
“Europa Verde-Verdi di Massa, forte delle sue proposte programmatiche, si offre come ponte tra chi oggi, nel centrosinistra ha smesso di confrontarsi o che, pregiudizialmente, ha deciso di correre in solitaria, per contrastare con efficacia le troppe diffidenze e i troppi veti che finirebbero col favorire, di nuovo, l’affermazione della peggior destra. Per questa ragione, con l’intenzione di rilanciarlo nella sua idea originaria fondata sull’apertura, il pluralismo, l’inclusione e la condivisione, sospende la sua partecipazione al tavolo del centrosinistra per inaugurare un nuovo spazio collegiale di confronto e decisione. Recuperando la nostra autonomia, ci adopereremo attraverso incontri con tutte le forze politiche e sociali alternative alla destra, affinché si realizzi quell’ampia alleanza di cui Massa ha bisogno per immaginare e costruire il suo futuro migliore”.
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Continua a protrarsi la situazione di instabilità all’interno della maggioranza. A pochi mesi dalle prossime elezioni comunali il centrodestra massese sembra stia perdendo i pezzi, e c’è la certezza che se Persiani verrà riproposto come sindaco per un secondo mandato sarà difficilissimo vedere Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia nello stesso schieramento.
La figura del primo cittadino è sempre più divisiva, ma c’è chi prova a calmierare gli animi e professare la necessità che la destra si mantenga saldamente unita.
È il caso del delegato comunale di Forza Italia Pier Giuseppe Cagetti, che attraverso un comunicato ufficiale, ammette le difficoltà e la complessità della situazione all’interno della maggioranza, ma rimarca come il centrodestra unito sotto Persiani sia riuscito a cambiare Massa in meglio, e una disgregazione dell’alleanza porterebbe vantaggi solamente al centrosinistra.
“In queste settimane – si legge in un estratto della nota – abbiamo assistito a scontri che non hanno certo fatto bene né all'amministrazione comunale né al centrodestra massese. Una mozione di sfiducia al sindaco oggi non fa che aggravare la situazione. Nella consapevolezza della complessità e della delicatezza della situazione, prendiamo atto che c'è chi, come noi, lavora per l'unità della coalizione e chi per distruggerla. Ciò nella certezza che, senza unità, si otterrà solo il risultato di favorire i nostri avversari del centrosinistra”.
Oltre alle parole concilianti, Cagetti affianca anche una stoccata durissima a Domenico Piedimonte, accusato di non ricoprire alcun ruolo in Forza Italia e di voler solo creare polemiche nel centrodestra: una posizione che per Cagetti non centra niente con le direttive di Forza Italia.
“Mi trovo inoltre costretto a ribadire, mio malgrado, che il signor Domenico Piedimonte non ricopre più alcun ruolo in Forza Italia, e i suoi articoli sono privi di fondatezza. I suoi metodi sono tutto il contrario di ciò che necessita oggi Forza Italia: pur non essendo più il coordinatore comunale, continua ad attaccare l'amministrazione e ad alimentare polemiche. Ovviamente a costruire e ottenere consenso occorre essere capaci, altrimenti si finisce per occupare il ruolo più che di coordinatore, di demolitore. A causa del suo agire in aperta violazione dello statuto, che spesso cita, ma che poco rispetta, ne è stata chiesta l'espulsione da Forza Italia. Saranno gli organi del partito, spero a breve, a mettere la parola fine su questa storia. Di certo chi non ci ha neanche votati facendo campagna elettorale contro non può dirsi di Forza Italia”.
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"Non si prendono in giro i cittadini". Così Michele Palma, ex presidente del consiglio comunale, in qualità di esponente del Movimento 5 Stelle di Carrara, esprime tutta la sua preoccupazione sullo stato di avanzamento dei lavori del ponte di viale Galilei.
"Nei mesi scorsi l'amministrazione comunale aveva sbandierato la riapertura del ponte già nei primi giorni del 2023. Invece il cantiere è tutt'altro che finito e la società autostrade SALT ne prevede la completa riapertura, salvo imprevisti e proroghe, solo ad aprile. I cittadini e i pendolari dovranno quindi convivere con disagi, traffico e code per altri mesi nonostante i proclami trionfalistici dell'assessore socialista Guadagni."
"Il quadro complessivo della viabilità di Marina è critico. Ai lavori effettuati da SALT si aggiungono la chiusura di via dei Mille per lavori sulla rete del gas e la chiusura di via Bassa per lavori sulla rete idrica. A questi, presto si aggiungeranno lavori su viale Colombo e su viale da Verrazzano di competenza della Provincia. L'impressione è che ogni ente o azienda che abbia bisogno di fare interventi, certamente utili e necessari, ottenga il benestare senza che ci sia alcuna pianificazione né misure volte a mitigare i disagi."
"Già oggi la situazione delle stradine che uniscono Avenza a Marina nell'area tra viale Galilei e via Bertoloni è drammatica." rammenta Palma. "Il senso unico in via dei Corsi, messo in fretta e furia dopo le proteste dei residenti, non basta. Il giovedì, quando il mercato chiude via Fiorillo, tutto il traffico si riversa su via dei Corsi, via Bigioni e via Monzoni: stradine strette 3 o 4 metri con limiti di velocità dei 30 km/h non possono essere utilizzate come strade di scorrimento e non riescono a sopportare il carico di migliaia di macchine al giorno. E quando verranno avviati anche i lavori su viale Colombo e viale da Verrazzano, il caos sarà totale."
" L'amministrazione deve intervenire immediatamente per mitigare gli effetti di questi lavori, mettendo altri sensi unici e limiti di velocità e aumentando i controlli perchè piccole stradine residenziali e senza marciapiedi non siano usate come tangenziali mettendo in serio pericolo pedoni, ciclisti e residenti. È necessario inoltre che si sieda a un tavolo con i vari enti per redigere un cronoprogramma degli interventi, evitando chiusure contemporanee nelle principali strade di Marina. Chiediamo infine alla Sindaca e alla Giunta di pretendere la spedita ripresa dei lavori sul cavalcavia di Viale Galilei e di assumersi le proprie responsabilità sulla mala gestione di questo cantiere." conclude l'ex Presidente del consiglio comunale.
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Durante gli ultimi due anni, a causa della pandemia, per dare seguito alla normativa covid che imponeva importanti misure di distanziamento, la tradizione fiera di San Marco è stata organizzata fuori dal centro storico di Avenza. Oggi l’amministrazione sta valutanto la possibilità di riportare la fiera nel cuore della città e per questo motivo ha inizato una serie di valutazioni tecniche e di fattibilità, istitutendo inoltre una commissione pubblica, per nppoi coivolgere le associazioni del territorio, le categorie economiche e le diverse forze politiche.
E proprio tra le fila dell’opposizione si sono alzate voci unanimi di richiesta di ubicazione della fiera nella aprte storica di Avenza: “La tradizione della fiera di San Marco di Avenza – ha commentato Andrea Tosi, consigliere della Lega – ci dice che la stessa si è sempre svolta nel centro storico sin dal XVI secolo. Rappresenta un appuntamento storico per la cittadinanza e portarla al di fuori del centro di Avenza significa snaturarla e cancellare secolari tradizioni oltre a dare la botta finale ad un contesto urbano già profondamente degradato e abbandonato. Invitiamo quindi la giunta comunale a predisporre una proposta che tenga conto da un lato dell’indirizzo di realizzare interamente la fiera nel centro storico di Avenza e dall’altro di rendere comunque appetibile l’evento da un punto di vista commerciale, rispettando ovviamente i requisiti di sicurezza. Questo ragionamento si inserisce anche nell’ottica di avere una visione più ampia circa la riorganizzazione dei tradizionali mercati settimanali, pensando eventualmente anche ad una diversificazione dell’offerta in base alle caratteristiche delle varie parti del territorio”.
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Il sindaco Serena Arrighi replica a Legambiente e illustra i progetti di sviluppo dell'amministrazione per l'area verde di Marina.
“Nessuno ha intenzione di cementificare villa Ceci – dice Arrighi - Stiamo parlando di una zona importantissima per lo sviluppo di Marina e di tutta la città, si tratta di un polmone verde che non abbiamo alcuna intenzione di andare a stravolgere. Il nostro obiettivo è quello di aprire finalmente villa Ceci alla città e di farne un grande parco che possa essere vissuto a tutto tondo. Sono convinta che villa Ceci possa essere la nostra Versiliana e compito nostro è fare tutto il possibile per realizzare un'idea tanto ambiziosa. L'amministrazione precedente ci ha lasciato delle risorse per espropriare i terreni, ma non credo che abbia senso procedere in quel senso prima che si sia pronti con un progetto dettagliato di quello che vorremmo andare a fare e per stabilirlo siamo convinti che sia necessario un confronto attento e continuo con tutta la cittadinanza”.
“Sono anni che tutti parlano di restituire villa Ceci alla città, ora è giunto il momento di mettere in campo azioni concrete per farlo - aggiunge l'assessore all'Urbanistica Moreno Lorenzini - Questa amministrazione vuole fare di villa Ceci un grande parco pubblico attrezzato e su come realizzarlo siamo pronti al dialogo e al confronto con tutti. Stiamo parlando d'altronde di un intervento che andrà a riqualificare un'area di 380mila metri quadri e per questo ci sarà ovviamente la necessità di un processo partecipativo che indichi la strada da seguire. Nelle intenzioni di questa amministrazione villa Ceci dovrà essere la nostra Versiliana, per questo è fuori luogo parlare di cementificazione: non abbiamo nessuna intenzione di cementificare, la salvaguardia del verde è la nostra priorità. Detto questo dobbiamo però anche iniziare a pensare concretamente a come realizzare questo progetto ambizioso. Per ora, per esempio, ci sono state lasciate le risorse per completare l'esproprio del parco, ma la villa e i terreni circostanti che coprono un'area di quasi 20mila metri quadri non sono inclusi, parimenti dovremo anche iniziare a immaginare non solo come attrezzare, ma anche come gestire e manutenere un'area verde che sarà di quasi 4 ettari. Dobbiamo progettare un parco che sia utile alla comunità, ecocompatibile, ma anche autosostenibile perché gli spazi verdi pubblici hanno bisogno di essere pensati in modo tale che la gestione sul lungo termine non gravi sulla cittadinanza”.
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Marco Martinelli, coordinatore comunale di FdI (tutt'ora in carica) nonché ex consigliere comunale e uno dei Grandi Elettori di Mario Pardini, è stato davvero baciato, buon per lui, dalla fortuna: prima è entrato in graduatoria a Pescaglia, quindi, è entrato al comune di Carrara il 20 novembre, in prova e, il 20 dicembre, appena un mese dopo, è stato trasferito a Lucca.
L'operazione - lecita, per carità visto che si tratta di uno scambio all'insegna della mobilità con un dipendente di Carrara che da Lucca è tornato a casa e viceversa - è avvenuta velocissima, sotto Natale. La domanda è lecita, la risposta sarebbe cortesia: è normale che un esponente-dirigente di partito venga preso negli uffici comunali della propria città che il partito stesso 'amministra'? Questione di correttezza deontologica?
La minoranza, Francesco Raspini in testa, sta stranamente zitta esattamente come sulla questione emersa a suo tempo a Sistema Ambiente dove lo stesso Martinelli contribuì alla nomina, da parte del sindaco, della propria compagna Sandra Bianchi a presidente dell'azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti.
Ovviamente congratulazioni a Marco Martinelli che, finalmente, dopo anni di ricerca ha trovato la sua strada nella sua città.
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In amministrazione si parla del bilancio di previsione 2023, e Forza Italia ha deciso di pubblicare la nota del suo coordinatore comunale Domenico Piedimonte, in cui viene rimarcato ancora una volta il mancato coinvolgimento di FI al processo valutativo e decisionale nelle scelte di ciò che il bilancio prevede e/o di ciò che invece non contempla.
"In queste ultime 48 ora leggiamo dalla stampa che il Sindaco Persiani si è deciso a portare in aula il bilancio di previsione 2023. Scelta di per sé corretta, se l’atto fosse stato minimamente concertato con le forze politiche di maggioranza. Ci pare invece di capire che forse solo il nostro alleato Lega conosca qualche voce di spesa contenuta in questo bilancio. Forza Italia Massa - lamenta il coordinatore comunale – non può accettare le scelte dell’uomo solo al comando, soprattutto se esse non contemplano alcuni fondamentali impegni che lo stesso sindaco ed il centrodestra unito si sono assunti nel 2018”.
La nota forzista rende ormai chiare le insanabili spaccature venutesi a creare all’interno della maggioranza comunale. Solo la Lega, a detta di Piedimonte, è stata informata degli elementi del bilancio, mentre tutte le altre correnti, ormai da mesi parecchio critiche nei confronti di Persiani, sono rimaste all’asciutto di informazioni. È parecchio difficile pensare che ci sarà una maggioranza “cieca” riguardo alla proposta, che al contrario porterà inevitabilmente a nuovi scontri tra i vecchi alleati e l’attuale sindaco di Massa.
“Per quanto possa sembrare strano ai nostri cittadini – continua Piedimonte – quasi tutti i consiglieri di maggioranza e le loro segreterie politiche sono invece ad oggi all'oscuro di un bilancio che, peraltro è quello importantissimo di fine amministrazione. Nonostante ciò, Persiani afferma arrogantemente di essere pronto a portarlo in aula. Eppure, dovrebbe aver capito che oramai l'aula consiliare ha capito i suoi giochetti di finta democrazia e vero egocentrismo, non essendo disposta a votare a scatola chiusa, politiche e/o investimenti che non perseguano una politica di lungo respiro per il nostro territorio”.
La gestione dei servizi di pulizia e salvataggio nelle spiagge libere, l’asfaltatura dell’aeroporto, la costruzione dei parcheggi di cintura a Marina di Massa, la segnaletica indicante i Varchi sull'arenile, senza dimenticare i soldi per la manutenzione straordinaria del Pontile e quelli per la riqualificazione delle periferie: Forza Italia, e Piedimonte, sperano che questi provvedimenti siano inseriti nel bilancio di previsione, altrimenti è molto probabile che la maggioranza si ponga ancora contro le scelte del primo cittadino.
Una vera e propria debacle quella del centrodestra unito a Massa, ormai distante dalla politica del loro stesso sindaco e in cerca di una nuova figura su cui puntare in vista delle prossime elezioni comunali.
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