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Massa Carrara referendum flop: il quorum non c'è, neanche in Toscana, Giani e la Sinistra in difficoltà
"Il referendum si è rivelato un clamoroso fallimento: il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale, e nemmeno in Toscana, storicamente considerata una "roccaforte rossa". Questo dato…

Raccolta rifiuti a Massa: servizio deficitario, i cittadini pagano per gli errori altrui secondo il presidente di Massa Futura Antonio Cofrancesco
“Non possiamo più tollerare una situazione in cui a pagare le conseguenze di un servizio inefficiente siano sempre i cittadini, che ogni anno versano cifre importanti per la…

Problema erosione: Italia Nostra Massa Montignoso chiede chiarimenti al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti
L’associazione Italia Nostra Massa Montignoso si è rivolta al presidente della Provinci di Massa Carrara Gianni Lorenzetti per chiedere chiarimenti in merito al problema dell’erosione della costa: “Ci…

Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
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Lorenzo Mosti segretario dei giovani democratici di Massa annuncia la presentazione in consiglio comunale di una proposta per la riapertura della biblioteca agli studenti:
In questi giorni mi sono ritrovato in piena sessione estiva e personalmente mi è mancata la mia biblioteca.
Sia chiaro, non è facile in una situazione del genere prendere delle decisioni, ma credo che la biblioteca vada riaperta agli #studenti!
Non tutti i ragazzi infatti hanno la possibilità di studiare in ambienti silenziosi, non tutti i ragazzi hanno delle postazioni di studio adatte a preparare la maturità, degli esami, delle tesi...
Le risorse in questo momento non sono molte, ma credo che con l'uso di plexiglas e #sanificazioni continue si potrebbe tornare a studiare in biblioteca, per lo meno nell'immediato futuro e con dei costi sostenibili.
Guardando oltre credo sia arrivato il momento di investire maggiormente in questa città sulle nuove generazioni. Per questo sarebbe il caso di riprendere in mano il progetto dell'amministrazione Volpi che prevedeva l'allargamento della biblioteca riqualificando palazzo Bourdillon per ampliare i luoghi di studio e cultura.
Presenteremo come GD una proposta in consiglio comunale!
Anche i responsabili organizzativi del Movimento Giovanile della Sinistra Elena Baudinelli e Matteo Montali appoggiano la richiesta e chiedono l'apertura della biblioteca civica di Massa:
La Biblioteca Civica rappresenta per tutti i cittadini e in particolare per gli studenti un punto di riferimento irrinunciabile per la vita culturale della nostra città, per questo abbiamo deciso di mettere in campo una serie di proposte volte a migliorarla, valide sia per il breve che per il lungo periodo. Le nostre proposte verranno sottoposte al Consiglio Comunale tramite la consigliera Elena Mosti.
Il virus ci ha privato di molti servizi essenziali, biblioteca inclusa. Dalla prossima settimana avvieremo una raccolta firme per chiedere alla Regione la riapertura -in sicurezza- delle biblioteche e se necessario scenderemo in piazza. In questa battaglia contiamo sull'appoggio di tutti le istituzione a prescindere dal colore politico: non è ammissibile che si riaprano centri scommesse e discoteche e non scuole, università e biblioteche.
Anche gli studenti, come avvenuto per tutti i cittadini dal termine del lockdown in poi, hanno bisogno di riappropriarsi dei loro "luoghi di lavoro". Le biblioteche sono incluse in questa categoria e garantiscono a ognuno la possibilità di studiare avendo a portata di mano i testi di riferimento, oltre che rappresentare un luogo di confronto e socialità.
Preso atto di quanto scritto fino ad ora, proponiamo all'Amministrazione comunale di allestire come aree studio, i locali fruibili di Palazzo Nizza che in passato hanno ospitato mostre, il primo piano di Villa Cuturi che nel 2017 ha ospitato proprio una sala lettura e il parco della Rinchiostra, un'area verde che deve necessariamente diventare un punto di riferimento culturale trecentosessantacinque giorni l'anno.
Con questa proposta non solo intendiamo risolvere il grave problema della chiusura temporanea della Biblioteca Civica ma crediamo sia anche un'occasione per tutti i cittadini di riscoprire e far vivere luoghi unici della città di Massa.
Infine, dato che l'amministrazione precedente ha stanziato ingenti somme per la ristrutturazione di palazzo Bourdillon, destinato a diventare l'estensione dell'attuale biblioteca, chiediamo al Sindaco cosa intende farne dell'ex municipio.
Dove sono finiti quei soldi ? Quale è il suo destino ?
In attesa di risposte concrete su tutte le questioni da noi sollevate, continuiamo la nostra battaglia al fianco degli studenti augurandoci che l'amministrazione non si lasci sfuggire questa opportunità, poiché fino ad oggi in campo culturale (e non solo) abbiamo ascoltato molti slogan ma visto pochi fatti.
Benedetti respinge mozione Dei su riduzione compensi: “Non è competenza del sindaco né della giunta”
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La mozione della consigliera ex forza Italia, Roberta Dei, sostanzialmente identica nel contenuto a quella già presentata e respinta dal consiglio comunale di Massa, che chiedeva alla giunta di dimezzare i compensi di tutti gli amministratori e dei dirigenti delle società partecipate del comune è stata di nuovo respinta dal presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che l’ha giudicata inammissibile. Benedetti ha fornito le motivazioni che hanno determinato la sua decisione.
“In base al regolamento del consiglio comunale – ha spiegato Benedetti - la mozione è un atto di indirizzo politico-amministrativo che impegna il sindaco e riguarda l’amministrazione comunale. La Corte dei Conti ha precisato che le indennità previste dal decreto ministeriale numero 119 del 2000 possono essere ridotte rispetto a quelle determinate dal decreto sulla base di circostanze di natura personale e quindi per motivazioni soggettive. Da ciò discende che la scelta dell’Amministratore di ridursi l’indennità, rispetto a quella prevista dal decreto, è il frutto di una scelta spontanea e volontaria che non può essere oggetto di un atto di indirizzo del consiglio comunale, giacché tale atto non investirebbe le funzioni ed i compiti dell’amministrazione, ma una scelta spontanea e volontaria dell’amministratore. Il sindaco e la giunta non hanno alcuna competenza a determinare l’indennità di carica del presidente del consiglio comunale e i compensi degli amministratori delle società partecipate.”
Benedetti ha verificato l’ammissibilità della mozione con il segretario generale ed il dirigente del settore servizi di staff e generali e in accordo con loro ha stabilito l’inammissibilità in quanto decisione di carattere personale non decretabile dal voto del consiglio.
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E’ rimasto chiuso dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino a pochi giorni fa, quando finalmente è stata concessa la riapertura anche degli impianti sportivi ma, adesso che potrebbe essere di nuovo fruito dai moltissimi appassionati di sport che lo frequentano, versa in condizioni disastrose. Si tratta del campo scuola comunale di Marina di Carrara la cui situazione è stata segnalata dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia. “Il campo scuola presenta i segni dell’incuria e dell’abbandono – ha detto Emanuele Vigna dei giovani di FdI - Inoltre appena fuori dall'ingresso sono apparsi sacchi contenenti rifiuti speciali, probabilmente eternit o altri materiali tossici, come si può intuire dall' etichetta raffigurante una R nera su sfondo giallo posta sui sacchi.”. I giovani di FdI hanno quindi chiesto all’amministrazione carrarese di fare chiarezza sulla situazione e di provvedere alla rimozione, allo smaltimento e alla sistemazione del campo scuola in modo tempestivo, affinché tale luogo di sport e aggregazione possa essere restituito alla comunità nel rispetto delle norme di sicurezza.
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L’accusa è ancora la stessa: mistificazione. In più c’è la previsione di un sicuro disastro elettorale alle prossime regionali per il Partito Democratico causato proprio dal “mistificatore” consigliere regionale dem Giacomo Bugliani. Entrambe le affermazioni sono state sostenute dal commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ha analizzato le dichiarazioni di Bugliani sia sul ponte Di Avenza sia su quello di Albiano.
“Il giorno prima della riunione in comune di ieri – ha detto Pieruccini - Bugliani aveva dichiarato che con l' assessore Fratoni aveva concordando lo spostamento ad ottobre dell'inizio lavori sul ponte di Avenza . Ma ieri i tecnici lo hanno clamorosamente sbugiardato confermando la data del 15 giugno per la demolizione del ponte. La seconda bufala è di stamani e riguarda un post farneticante contro le affermazioni dell'onorevole Cosimo Ferri. In merito ai 150 mila euro, che lui stesso precedentemente aveva sventolato davanti ai commercianti di Albiano, ha fatto dietrofront e adesso giura di aver emendato il testo della proposta di legge presentata dal presidente Enrico Rossi su indicazione di Ciuoffi che in effetti prevedeva la distribuzione dello stanziamento tra tutti i paesi della Lunigiana e non solo per Albiano. Una doppia bugia perché dalle informazioni ricevute da parte dei nostri politici in Regione , siamo venuti a conoscenza che la miserrima somma di 150 mila euro è del tutto inesistente, ancora a livello di proposta di legge che non è stata nemmeno discussa né, tanto meno, emendata dal Bugliani.” Pieruccini ha rivolto critiche anche al presidente Enrico Rossi colpevole, a suo giudizio, di aver fatto pura propaganda elettorale in un gravissimo contesto nel quale è stato anche nominato commissario per la ricostruzione. “Rossi non ha speso nemmeno una parola a sostegno dei nostri concittadini- ha aggiunto Pieruccini – ma ha proposto solo menzogne “scarlatte” senza precedenti. Una crisi politica, identitaria, strutturale e organizzativa per le falsità dette e ridette in piena emergenza sanitaria sociale ed economica che hanno indebolito il peso del Pd all’interno della maggioranza regionale, ma anche a livello locale, e portato ancora più in basso il dato dei sondaggi elettorali .Il problema in fondo è stata la mancanza di rispetto per i cittadini e la credibilità che Enrico Rossi si è definitivamente giocato nel produrre una delibera frettolosa e imprecisa tanto che ci hanno riferito che invece di MS ci sia scritto MC .”.
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Il Frecciarossa 1000 che dal 14 giugno sarà operativo sulla linea Milano–Roma via Genova potrebbe fare una fermata anche a Massa. Questa è la speranza del consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha deciso di presentare la richiesta a Trenitalia e che, per queto, ha chiesto l’appoggio del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.
“Ho chiesto al presidente Eugenio Giani – ha detto Bugliani - di impegnarsi con me per fare in modo che il treno 'Frecciarossa 1000', che unirà Milano a Roma attraverso Genova e la linea costiera toscana, possa prevedere una fermata anche nella stazione di Massa. Credo che Trenitalia debba valutare attentamente questa richiesta che riguarda un territorio capoluogo di provincia come il nostro e che fa riferimento a un comprensorio turistico ampio e importante. Sono certo che, nel caso di accoglimento di tale proposta, il servizio stesso possa trarne benefici in termini di utenza e potenzialità di attrazione dei viaggiatori, non solo in chiave turistica ma anche per gli spostamenti di natura economica. Questa battaglia potrebbe unire il territorio tutto, a prescindere dalle appartenenze politiche, per un risultato davvero significativo e che può rappresentare una tappa importante nel percorso di sviluppo della nostra provincia”.
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L'8 giugno, su iniziativa del responsabile provinciale del dipartimento agricoltura di Fratelli d'Italia, Bruno Quieti, del coordinatore comunale del partito, Alessandro Cancogni ed alla presenza del sen. Patrizio La Pietra, membro della commissione agricoltura del Senato, si è svolto un importante incontro con viticoltori e responsabili del consorzio vino Colline del Candia nell'ambito di un progetto che Fratelli d'Italia sta portando avanti per far riconoscere alla zona di produzione del nostro vino la denominazione di zona disagiata a livello regionale onde poter accedere più facilmente a bandi per fondi europei e regionali.
Si tratta di una iniziativa che è stata particolarmente sollecitata dai produttori del consorzio che erano rappresentati dal presidente Fabrizio Calevro e dal vice presidente Lorenzo Gianni intervenuti insieme ad altri produttori della zona.
I temi trattati sono stati numerosi e la necessità che le colline del Candia entrino a far parte di quelle zone considerate di "produzione eroica del vino" al pari della Valtellina, che da molti anni gode già di questa agevolazione, è stato l'argomento principale unitamente al lavoro che vede il Sen. La Pietra impegnato nel tentativo di far diminuire l'IVA al 10%, se non anche meno, in modo da rendere molto più competitivo il prodotto Candia sul mercato vinicolo.
All'incontro con i nostri viticoltori erano presenti anche l'Assessore Marco Guidi, segretario provinciale di Fratelli d'Italia, il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Amorese ed il consigliere Bruno Tenerani.
Successivamente alla riunione il Sen. La Pietra ha voluto rendersi personalmente conto, traendone una buonissima impressione, della produzione ed è stato accompagnato a fare un ampio giro delle colline vinicole dove ha potuto rendersi conto del grande e faticoso lavoro al quale sono costretti i viticoltori per produrre il nostro Candia delle colline apuane.
Fratelli d'Italia si è preso l'impegno di portare avanti nelle sedi dovute le giuste richieste e proposte dei produttori ai quali il partito ha sempre guardato con particolare interesse per lo sviluppo del territorio.
Prossimamente sarà ripetuta una riunione simile anche per il territorio della Lunigiana.
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"Dobbiamo tornare a pregare per la pace nella Repubblica Centrafricana": lo sostiene Gianni Lazzarotti direttore dell'ufficio missionario diocesano:
Questa notte, un gruppo di ribelli della 3R ha pesantemente attaccato la sede della «Unità di Sicurezza Formazione di Base Mista» (USMS) collocata nel villaggio di Wantiguera, proprio dove la Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli è presente, dal 1993, con un gruppo di suore del «Lieto Messaggio» di Pontremoli. È sempre qui che nel 2003, ha «terminato la sua corsa», don Adriano Filippi, sacerdote «fidei donum», lunigianese e fratello di don Lucio, attuale parroco di Aulla.
La crisi politico-militare che sta distruggendo un Paese con tante potenzialità e portando odio e violenza in un popolo pacifico dura da troppo, moltissimo tempo. I fatti sono noti. Nel marzo 2013, un ex generale scendeva dal nord per prendere «possesso» del Paese, con la forza. Ma queste non sono cose nuove per l’Africa, per la Repubblica Centrafricana che ha perso il conto dei capovolgimenti al potere guadagnati con le armi, la violenza e il sangue di tante persone innocenti.
«Anche questa volta – dichiara Gianni Lazzarotti, direttore dell’Ufficio missionario diocesano - il mondo ricco sta alla finestra e aspetta. Attende il momento per giocare - se è plausibile parlare di gioco quando il prezzo che si paga è la vita delle persone - alla speculazione e al maggior guadagno che, sappiamo bene, è sempre più un piatto ricco e a buon mercato quando c’è mancanza di sicurezza, assenza della giustizia. È la regola del ladro: rubo cose di valore, non pagate, per rivenderle a prezzo basso e molto conveniente per ricchi speculatori. A parte lo sfogo, cosa è possibile fare? Noi siamo a settemila chilometri di distanza. Non ci resta che affidarci alla preghiera, affinché Dio possa raddrizzare le vie storte e sbagliate degli uomini; illuminare chi veramente può fare qualcosa. Occorre agire in fretta per evitare che storie già viste in passato abbiamo a ripetersi».
«La Chiesa, i credenti, ma anche le persone sensibili ai temi della cooperazione, - sottolinea il direttore – possono far sentire la loro vicinanza alle suore, ricordandole nella preghiera personale e anche nelle liturgie comunitarie che saranno celebrate. La loro testimonianza di fede è bellissima ed incoraggiante. Restano a Wantiguera, vicino alla loro gente, pronte a rinnovare l’apertura della loro casa a tutti coloro che li andranno per cercare rifugio e protezione».
Chi sono i ribelli della 3R? Dopo avere rotto unilateralmente l'accordo di pace di Khartoum, il 5 giugno, il movimento ribelle 3R (Retour, Réclamation et Réhabilitation) non ha aspettato a lungo per seminare il panico nelle prefetture di Nana-Mambéré e Ouham -Péndé che coincide con il territorio della Diocesi Bouar e della missione diocesana nella parrocchia di Wantiguera, nonostante l'avvertimento della «Minusca», (forza multinazionale di pace dell’ONU, ndr) che evidenziava la tendenza del gruppo ribelle ad espandersi in violazione degli accordi di pace sottoscritti. Non sorprende dunque che domenica 7 giugno il gruppo ribelle 3R abbia inviato un messaggio al governo e alla comunità internazionale annunciando la loro prima rivendicazione: il furto di tre veicoli umanitari nel villaggio Dongbaké (fonte CNC). Da fonti locali, sul posto, sappiamo che «l'attacco è stato molto violento. Gli aggressori hanno usato armi pesanti per attaccare e distruggere la base della USMS». Secondo un ufficiale delle FACA (Forze Armate Centrafricane, ndr), l'obiettivo dei ribelli è stato quello di appropriarsi di armi e attrezzature militari presenti nella base di addestramento della USMS. E, a quanto pare, sono riusciti a farlo. Diverse armi ed attrezzature militari sono stati portati via dagli aggressori. Secondo alcune testimonianze dei residenti a Wantiguera, gli aggressori si sarebbero posizionati già durante il giorno nella boscaglia nei pressi della base. Militari della USMS sarebbero stati informati della loro presenza da un sessantenne, ma nessuno pare lo abbia preso in considerazione. Per il momento, non si sa il numero esatto dei feriti nell'attacco, ma una fonte sanitaria ha detto che potrebbero essere coinvolte una dozzina di persone.
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Nell’ambito delle iniziative a sostegno dei cittadini colpiti dall’emergenza economica innescata dalla pandemia di Coronavirus, l’amministrazione comunale ha deliberato il rinvio del pagamento dell’Imu per il 2020: «Abbiamo eliminato sanzioni e interessi per coloro che saldano la prima rata entro e non oltre il 30 settembre. In pratica il termine ultimo per il pagamento della prima rata Imu slitta dal 16 giugno al 30 settembre. Per beneficiare di questa dilazione i cittadini dovranno compilare entro il 31 ottobre un apposito modulo, in fase di predisposizione dai nostri uffici. Si tratta di un intervento che punta ad alleggerire le incombenze in fase così delicata: a pochi giorni dalla fine del lockdown rispettare la scadenza ordinaria dell’acconto Imu fissata al 16 giugno è per molti un problema. Nella speranza dell’arrivo in tempi brevi di una ripresa economica, abbiamo disposto una soluzione che di fatto corrisponde a un rinvio» ha spiegato il vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega alle finanze. Grazie al provvedimento approvato dall’amministrazione, i contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche a causa della pandemia, potranno rinviare il pagamento della prima rata dell’IMU 2020 al 30 settembre, senza l’applicazione di sanzioni e interessi: l’unico obbligo è quello di formalizzare la propria condizione di difficoltà economica compilando l’apposito modello. Il Comune di Carrara provvederà a dare tempestiva notizia su quando e dove reperire la suddette modulistica.
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Il discusso selfie di Stefano Benedetti con alle spalle la spiaggia di Marina di Massa è arrivato anche in consiglio comunale attraverso l’interpellanza presentata dai consiglieri del Pd, Elena Mosti ed Gabriele Cairoli. La polemica era nata per il fatto che la foto poteva far supporre che Benedetti si trovasse sulla spiaggia in un momento in cui l’accesso alle spiaggia era stato vietato dal comune come misura anticovid. Nell’ultimo consiglio comunale di Massa, il sindaco Persiani ha risposto ai due consiglieri del Pd sottolineando che l’oggetto della richiesta riguarda la vita privata personale di Benedetti e non il suo ruolo politico ma Benedetti ha voluto ulteriormente chiarire la situazione ed ha spiegato: “Il fatto è accaduto durante una passeggiata privata fatta insieme alla mia cagnetta. La foto incriminata scattata dal sottoscritto con selfie, non è stata fatta sulla spiaggia ma a confine e d’altronde è praticamente impossibile provare il contrario perchè è una foto a mezzo busto, dove non si può assolutamente capire dove ero posizionato in quel momento. Per cui, qualsiasi illazione, ipotesi o accusa sollevatami sui social o con l'interpellanza presentata, non è altro che una vera e propria diffamazione pubblica, alla quale i due consiglieri saranno chiamati a risponderne nelle dovute sedi competenti e giudiziarie e ciò è avallato dal fatto che i due buontemponi, non hanno neanche presentato una legittima “ denuncia” alla Procura della Repubblica o alla Polizia Municipale, ma si sono limitati ad inoltrare una inutile e strumentale interpellanza al sindaco, il quale, tra l’altro, non ha nessuna competenza in merito a delle presunte indagini che loro hanno reclamato anche in Consiglio Comunale. Faccio, inoltre, presente che, comunque, anche se fosse stato accertato un comportamento illegittimo da parte mia per aver messo i due piedi sulla spiaggia nel periodo di divieto da Covid-19, non si tratterebbe di “reato penale”, come asserito erroneamente dai due consiglieri, ma di “illecito amministrativo”, perseguibile solo con una semplice sanzione.”. L’occasione è stata buona per Benedetti per bacchettare i due consiglieri dell’opposizione ai quali ha suggerito di non continuare a svolgere il loro ruolo impicciandosi nei suoi affari personali per non correre il rischio di “violare la privacy” o “diffamare pubblicamente” e soprattutto di fare figuracce pessime.
“ Non posso che auspicare – ha concluso Benedetti - da parte loro un impegno maggiore e di qualità nello svolgere il proprio ruolo di oppositori all’attuale amministrazione comunale, ma, d’altronde, ricordo a mente che in passato l’unica iniziativa portata a termine da Mosti Elena, sia come consigliera, sia come assessore fu nel 2015 il progetto Book crossing, fallito nel suo nascere tanto che dopo un solo anno c’erano già denunce di punti in stato di abbandono per i quali si chiedeva la rimozione. Oggi, come ricordo, ci è rimasto solo il relitto di cabina telefonica con qualche vecchio libro unto a Ricortola, dove giornalmente qualcuno va a scaricare i propri bisogni fisiologici ed a giorni l’amministrazione comunale provvederà ad eliminarlo , come ha già fatto per l’altro punto presente all’interno della struttura Master.”.
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La richiesta, di fondo, dei Verdi all’amministrazione carrarese è sempre la stessa: chiarezza, che dopo le risposte date da Giovanni Montesarchio, presidente della commissione ambiente del comune, è diventata ancora più impellente.
In merito alle motivazioni che hanno determinato l’abbattimento della pineta nella zona della Grotta di Avenza, l’amministrazione 5 stelle si è giustificata dicendo che l’intervento rientrava in una bonifica di veleni del terreno predisposta da anni ma mai messa in atto ma i Verdi hanno obiettato la curiosa circostanza per la quale i veleni dovuti all’inquinamento di tutta l’area confinante con la zona industriale si siano depositati solo in quella pineta e non in tutte le abitazioni che vi sorgono intorno.
Allo stesso modo, la risposta sull’installazione di antenne per il 5 G ha sollevato perplessità nei Verdi: “Ci hanno risposto che è tutto a posto e di stare tranquilli – hanno detto i Verdi – ma noi abbiamo chiesto a questa amministrazione, una cosa precisa e cioè di assumersi la responsabilità di garantire la salute della cittadinanza Carrarese.
Abbiamo Ricordato al sindaco di Carrara che molti cittadini hanno inviato, moltissime mail, nelle quali chiedono, di sospendere la istallazione e la sperimentare della la tecnologia di quinta generazione .Vogliamo ora ribadire che altri 500 primi cittadini italiani, di ogni appartenenza politica, hanno chiesto ,muovendosi in modo autonomo delle garanzie precise ai colossi della delle reti telefoniche e molti di questi, hanno assunto posizione rigide e ferme, soprattutto quando questo colloquio è stato assente o inconcludente e per una motivata assunzione di responsabilità, non hanno concesso il nulla osta alla sperimentazione e all’installazione di Antenne 5G.”.
I Verdi hanno rinnovato a De Pasquale la richiesta di non accettare “il pacco confezionato” imposto dalle compagnie telefoniche ed hanno proposto di aprire un tavolo di discussione tra le parti aperto anche alla cittadinanza per chiedere comprovate rassicurazioni scientifiche che la tecnologia 5G non nuoci la salute pubblica.
“Ricordiamo che garantire la salute è un diritto costituzionale - hanno concluso i Verdi - l’elettrosmog sviluppa malattie degenerative e che nel nostro territorio ci sono persone elettrosensibili fino al punto di manifestare vere patologie. La nostra presa di posizione è legittima, per questo motivo vi chiediamo di adottare il principio di precauzione. Ecco perché siamo contrari a sperimentazioni unilaterali e quando queste diventano vere imposizioni bisogna tenere alta la guardia e aumentare la vigilanza. Sappiamo come bene certi meccanismi siano stati introdotti nella vita quotidiana e di come hanno eluso i dovuti controlli. Molti forse non sanno , come ci è stata venduta la favola dell’amianto, prodotto miracoloso. Nel Milione, Marco Polo, racconta di una coperta magica che taglia il fuoco. Storie e storielle, tutte unite, solo con lo scopo di lucrare. Cosa poi è accaduto con la messa in produzione di questo prodotto è noto. Nel nostro territorio, al Cantiere navale di Marina di Carrara 60 operai sono stati uccisi da questo materiale. Altre morti, si sono verificate nella nostra Provincia per lavorazioni simili, e centinaia e centinaia di uomini e donne continuano a soffrire di asbestosi, malattia fatale. Non vogliamo provocare allarme, ma proporre una riflessione che porti sia ad un chiarimento sia a una soluzione. Prima di combinare disastri come è stato fatto con l’amianto e con altre sostanze tossiche è giusto fermarsi. Esperti affermano che la nuova trasmissione a onde corte, oltre a passare muri di cemento armato, arrivi persino a rompere la catena del DNA. Le nostre prese di posizione fanno parte del nostro modo di agire e di proporci, soprattutto oggi, che studi scientifici rivelano che l’attuale Pandemia , ha trovato terreno fertile dove l’inquinamento è più acuto”.
- Mozione di Italia Viva al consiglio regionale per accogliere istanze dei commercianti in merito ai lavori sul ponte di Avenza
- Il paradosso dei 5 stelle secondo Musetti di Forza Italia: "Criticano la movida di Marina invece di eliminare il degrado che affligge la città"
- Pieruccini della Lega attacca il consigliere regionale Bugliani: gaffe, bugie e demagogia
- Sciopero scuola, Natali (Cisl): "Bene partecipazione, ma senza risposte pronti a replicare"
- Movida, l’appello del sindaco: “Rispettiamo le regole”
- Sgomberare la Casa Rossa di Montignoso: covo di fanatici antidemocratici secondo Benedetti e Musetti di Forza Italia
- Code alle edicole per le mascherine: Baruzzo chiede al sindaco una distribuzione più ampia a carico del comune
- La Regione disponibile a rinviare i lavori sul ponte di Avenza: lo conferma Bugliani
- Incuria e disinteresse per la stagione turistica di Marina di Carrara: la denuncia di Gianni Musetti
- Il governo dice sì ai centri estivi: l’amministrazione carrarese che li aveva aboliti è costretta a rincorrere secondo Bernardi