Politica
Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

Biodigestore: il sindaco di Carrara Arrighi chiede garanzie e il rispetto degli impegni presi
E' in fase di conclusione il percorso con cui la società Retiambiente Carrara entrerà nella holding Retiambiente Spa. Un percorso complesso che si sta svolgendo parallelamente a quello…

Pensiline del bus a Carrara: tre anni di attesa, soldi spesi e ancora una volta un risultato inadeguato secondo il consigliere Mirabella
"Dopo tre anni di segnalazioni, interrogazioni e promesse, Carrara si ritrova finalmente con le nuove pensiline alle fermate degli autobus. Peccato che, ancora una volta, il…

Andrea Tosi (Lega): "Blitz all'ex liceo Marconi, grazie ai Carabinieri per un'operazione esemplare"
"Un grande plauso ai Carabinieri di Carrara per la complessa operazione che ha portato all'esecuzione di 14 misure cautelari per spaccio di droga all'interno dell'ex liceo Marconi di…

Variante Aurelia: la proposta sarà illustrata al pubblico il 13 novembre nella sala consigliare del comune
Il comune di Massa, con deliberazione della Giunta comunale n. 42 del 20/2/2025, ai sensi degli artt. 17 e 252 ter della LR n. 65/2014, ha avviato…

Martinelli dei 5 Stelle: "Soddisfatto per il procedere dei progetti PNRR ottenuti dalla precedente amministrazione"
Il consigliere dei 5 Stelle Matteo Martinelli ha commentato le conclusioni emerse nel consiglio comunale dedicato ai progetti del PNRR: "Ho seguito con grande interesse …

Fratelli d'Italia Massa si congratula con Marco Guidi per la nomina a consigliere regionale
Congratulazioni a Marco Guidi, oggi è arrivata la proclamazione a Consigliere Regionale della Toscana, eletto nella circoscrizione di Massa Carrara e nel gruppo consiliare di Fratelli d'Italia <…

Allagamenti a Fossone: una gestione dell'emergenza tutta da rivedere secondo il consigliere Bernardi
Fossone è sommersa dall'acqua. La segnalazione arriva dal consigliere dell'opposizione Massimiliano Bernardi che spiega. "Evidentemente gli annunci dell’allerta non bastano al sindaco

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 117
“Sappiamo che la Regione Toscana ha aumentato di quasi 4 milioni lo stanziamento delle quote sanitarie per le RSA, ma è effettivamente aumentato anche il numero di quote, quindi i posti letto, così come ci è stato prospettato? Il dubbio, forte, è che le tanto pubblicizzate 50 quote assegnate all’area Toscana Nord Ovest non siano assolutamente in più, ma si tratti di una semplice redistribuzione di quelle non utilizzate lo scorso anno”. E’ la domanda che pongono il sindaco Francesco Persiani e l’assessore al Sociale Amelia Zanti a fronte delle recenti notizie relative alla battaglia portata avanti per azzerare le liste di attesa nelle Rsa. Perché quelle 50 quote – di cui 9 andrebbero alla zona delle Apuane – non sarebbero affatto un ampliamento.
“Vero è che il fondo regionale è passato da 202 milioni di euro a 206 milioni, ma come ben specificato dalla delibera regionale si tratta di maggiori fondi per l’inserimento di persone anziane ultra65enni non autosufficienti in rsa e centri diurni. Mai si parla di aumento del numero di quote. E di 4 milioni, nonostante le rassicurazioni che sarebbero stati assegnati in base ai bisogni dei territori, alla azienda Usl Toscana Nord Ovest ne arriverà solo uno sebbene gli indici Lea nella nostra zona siano ben inferiori all’indice regionale” continuano il primo cittadino e l’assessore. “Quello che non è mai stato ricordato è che già nel 2018 erano stati deliberati aumenti delle quote sanitarie di 0,60 euro al giorno per il 2019 e di 0,40 euro giornalieri per il 2020 che sembrerebbero trovare copertura proprio con la delibera di stanziamento dei 4 milioni di euro. Inoltre, entro il 14 febbraio prossimo, i sindaci devono approvare la ripartizione delle quote perché già da oltre un anno era stabilito che le singole Zone distretto/Sds avrebbero dovuto presentare alla Regione, entro il 15 febbraio, una dettagliata relazione sui risultati ottenuti e i costi sostenuti. Insomma, non sembrerebbe affatto una soluzione a quella battaglia che mesi fa ha iniziato la Consulta provinciale delle disabilità con l’appoggio di enti e associazioni.
La stessa Asl ha accertato la disponibilità di alcune quote non ancora utilizzate tra quelle assegnate e, confrontando alcuni dati degli ultimi mesi, risulterebbe a fine anno un avanzo di una sessantina di quote. E guarda caso, all’area Nord Ovest ne attribuiscono 50. Ci dicano quindi quante quote effettive avevamo nel 2019 e quante ne avremo nel 2020 perché a noi non sembra affatto una risposta né tantomeno un incremento di posti, ma piuttosto una redistribuzione che i vari territori si stanno contendendo, considerato che l’area Nord Ovest ha gli indici più bassi della regione e diversi cittadini in lista di attesa”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 152
“Parte da oggi la “Via toscana” della sicurezza. Una legge che definisce in maniera integrata le politiche di sicurezza dei nostri territori con lo scopo di rafforzarne il controllo, di prevenire la criminalità, di migliorare la qualità dello spazio urbano e di rafforzarne i presidi sociali, culturali e commerciali”. Lo ha detto il consigliere del Pd in Regione Giacomo Bugliani a seguito dell’approvazione , in Consiglio, della nuova legge sulla sicurezza urbana integrata e sulla polizia locale. “ Si tratta di una legge completa , molto concreta e non propagandistica – spiega Bugliani- che vuole dare una risposta vera al senso di fragilità e di maggiore esposizione all’insicurezza che le nostre comunità avvertono da parecchio tempo. La sicurezza è ben gestita quando sono i diversi livelli di governo dei territori ad elaborare un sistema unitario ed integrato di presidio dei nostri centri e delle nostre periferie e la Regione diventa, accanto allo Stato e agli enti locali, un soggetto essenziale per il raggiungimento di questo scopo. La legge introduce importanti interventi regionali per la sicurezza urbana- prosegue Bugliani- , che vanno dalla prevenzione della criminalità al recupero delle aree e dei siti degradati, alla riqualificazione urbanistica, sociale e culturale. Viene, inoltre, introdotta, un’ organizzazione uniforme della polizia locale sull’intero territorio regionale. La polizia municipale e quella provinciale, infatti, pur dipendendo dagli enti locali, assumono importanti obblighi, previsti dalle leggi dello Stato, in materia di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza e di polizia stradale. Infine, con la nuova legge si determina un quadro di riferimento unitario per i regolamenti degli enti locali toscani che affrontino il tema del contrasto al degrado nelle sue varie accezioni: l’igiene pubblica, la quiete e le attività produttive Significativo è anche il fatto che venga individuato un percorso alternativo all’applicazione delle sanzioni con l’introduzione del “lavoro volontario e di interesse pubblico”, ovvero la sostituzione della sanzione amministrativa con lo svolgimento di una prestazione di lavoro nell’interesse della collettività”. Un atto importante, - conclude Bugliani- che offre misure efficaci di lotta alla criminalità e che sostituisce agli slogan un’azione di governo del territorio efficace e risolutiva. Da oggi i cittadini toscani hanno un motivo in più per sentirsi sicuri”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 118
Fu picchiata, seviziata, stuprata e il suo corpo venne martoriato anche dopo la morte, prima di essere gettata in una delle foibe istriane. La colpa di Norma Cossetto, giovane studentessa italiana dell’Istria, fu quella di non aver voluto rinnegare la sua adesione al partito fascista dopo la caduta di Mussolini nel luglio del 1943. Gli autori del suo martirio, feroci, spietati e disumani furono un piccolo gruppo di partigiani jugoslavi e soprattutto un grosso comparto di partigiani italiani comunisti che vennero arrestati dalle truppe tedesche su denuncia della famiglia della Cossetto e fucilati dopo essere stati costretti a vegliare le spoglie massacrate della studentessa per una notte. Nel 2005 a Norma Cossetto venne conferita la medaglia d'oro al valor civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Esistono vie che portano il suo nome a Gorizia, Bolzano e a Fano e molte sale e parchi in varie parti di Italia intitolati a lei.
Sull’onda della giornata della memoria dei martiri delle Foibe celebrata ieri con un consiglio comunale solenne apprezzato dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia – ad eccezione dell’intervento di un rappresentante dell’Anpi, secondo FdI intriso di odio politico – è arrivata la richiesta, dallo stesso coordinamento al sindaco De Pasquale, di intitolare una strada alla memoria della giovane istriana martire delle foibe.
“Molto significativo – ha spiegato Loreno Baruzzo, coordinatore comunale di FdI – è stato finalmente il riconoscimento di quella che fu una tragedia per il popolo italiano, oggetto della pulizia etnica perpetrata dai partigiani comunisti. Lo stesso sindaco De Pasquale nel suo intervento, ha fatto proprie le parole del presidente Mattarella, e per questo motivo chiediamo al sindaco di dar seguito alle parole con atti concreti per dimostrare alla cittadinanza che le sue non sono state parole di circostanza.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 165
E’ nato 61 anni fa sul sagrato dell chiesa di Poveromo e lì deve restare: questa è la posizione presa da Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Giovanbattista Ronchieri, esponenti di Fratelli d'Italia dopo la diffusione della notizia che l’edizione 2020 del noto premio internazionale di poesia non verrà svolto nella sua location tradizionale.
Ronchieri che è anche membro del direttivodel San Domunichino ha detto: "Dopo la notizia apparsa sui mezzi di informazione relativa al cambio di sede del premio, siamo stati contattati da numerosi cittadini della zona di Poveromo, che ci hanno manifestato il loro disappunto per una scelta ritenuta sbagliata. Il premio divenuto negli anni un appuntamento atteso dalla zona , da sempre si è caratterizzato per il suggestivo scenario della chiesa di San Domenichino e per il forte richiamo alla tradizione uniti alla modernità dei nuovi mezzi di comunicazione; inoltre, la rassegna internazionale di poesia, aveva anche la funzione di far conoscere le bellezze della zona di Poveromo. La scelta fatta dal comitato organizzatore guidato dall'avvocato Giacomo Bugliani e dalla professoressa Rosaria Bonotti, ci stupisce e ci trova in totale disaccordo".
Per questo, attraverso una raccolta firme, nei prossimi giorni chiederemo agli organizzatori di rivedere la propria scelta per fare in modo che il premio San Domenico torni nella sua cornice tradizionale, andando oltre le mere logiche economiche e di sponsorizzazione che, hanno decretato, lo spostamento in altra sede .”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 113
Il comunicato apparso su social e sui mezzi di stampa, firmato da diverse sigle della sinistra massese tra cui la Casa rossa, l'Associazione 31 settembre e il partito di Rifondazione Comunista ha suscitato rabbia e indignazione nel coordinamento comunale di Fratelli d’Italia perché fondato sull’ostinata negazione o giustificazione della tragedia delle foibe, e sulla messa in dubbio dell'episodio che ha visto la morte della giovane Norma Cosetto. "Tutto questo è inaccettabile – hanno detto Marco Guidi e Alessandro Amorese di Fratelli d’Italia - perché ancora una volta una parte della sinistra tenta, con ricostruzioni negazioniste, di infangare il ricordo e la tragedia delle foibe. Norma Cosetto, una ragazza di 20 anni barbaramente trucidata dai partigiani di Tito, rappresenta il simbolo più chiaro ed evidente dei tremendi fatti che colpirono le popolazioni italiane in quei giorni; circostanza confermata anche dalla consegna della medaglia d'oro al valore civile alla memoria a lei dedicata nel 2005 dal Presidente della Repubblica. Negare o gettare dubbi sulla tragedia delle Foibe e sulla figura di Norma Cosetto, significa compiere un grave atto negazionismo.Per questo motivi, Fratelli d'Italia presenterà nella giornata di domani un esposto alla magistratura perché si verifichi le condotte dei firmatari del comunicato negazionista. È bene ricordare a tutti che l’inasprimento della Legge Mancino voluto dal Parlamento nel 2016, prevede da 2 a 6 anni di reclusione nei casi in cui “la propaganda, l’istigazione e l’incitamento si fondino in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”. La tragedia delle Foibe fu un vero e proprio genocidio contro il popolo italiano. Credo che tutte le forze che siedono in consiglio comunale debbano condannare tali parole e prendere le distanze da chi, ancora oggi, continua a negare o cerca di riscrivere la tragedia delle Foibe, infangando anche la memoria della giovane Norma Cosetto, a cui proprio l' amministrazione comunale ha voluto dedicare la mostra allestita al primo piano del palazzo comunale. “.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 122
Come anticipato in consiglio comunale, questa mattina il sindaco Francesco Persiani ha firmato e protocollato la richiesta ufficiale per l’intitolazione di un ponte cittadino al Presidente Sandro Pertini. L’amministrazione comunale propone quello che, a tutti i concittadini, è noto semplicemente come “ponte di Castagnola”, sulla via Aurelia, ma che mai ha avuto una vera e propria denominazione. Un luogo importante della città di Massa e per la cittadinanza tutta.
“Nel pieno rispetto dell'attività della commissione spero che si possa giungere in tempi brevi alla conclusione dell'iter amministrativo” afferma il sindaco Persiani. “Non solo teniamo fede a quanto chiesto dai cittadini massesi, ma ben più importante omaggeremo, per la prima volta, nel trentennale dalla sua morte, la figura del presidente Pertini, dedicandogli un luogo simbolo della città come il ponte di Castagnola frequentato quotidianamente dai nostri concittadini. E’ un segnale forte di questa amministrazione ed un impegno che, non solo come sindaco, ma come amministrazione tutta, ci siamo presi e che intendiamo portare a termine. A seguito della richiesta già protocollata, verrà convocata la commissione che dovrà esaminare e decidere della nuova denominazione dell’infrastruttura. La richiesta, così come prevede il regolamento, sarà ora portata all'attenzione della Commissione toponomastica, composta da alcuni consiglieri comunali di maggioranza e minoranza ed esperti esterni, che avrà il compito di svolgere l'attività istruttoria ed emettere un parere sulla richiesta avanzata. Dopodiché sarà trasmessa alla Prefettura per quanto di competenza. Se al termine dell’iter il tutto dovesse essere, come ci auguriamo, confermato, saremo lieti di invitare Marina Lombardi, Sindaco del Comune di Stella, paese in cui Pertini è nato e dove è sepolto, per la cerimonia d’intitolazione”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 118
Quest'oggi è nata ufficialmente a Milano la Lega Toscana Salvini Premier ed i soci fondatori sono stati, l'Onorevole Susanna Ceccardi, la Senatrice Tiziana Nisini, i Consiglieri regionali Elisa Montemagni e Jacopo Alberti ed Elena Vizzotto, legale rappresentante e responsabile amministrativo del nuovo partito.
Assieme alla Lega Toscana sono state istituite anche altre rappresentanze politiche nelle varie regioni italiane. Per la Toscana è sicuramente un passo altamente significativo, anche perché fra pochi mesi ci saranno le elezioni regionali e con il nuovo partito si continuerà a portare avanti con rinnovata convinzione le battaglie per costruire una Regione migliore e più vicina alle reali esigenze dei cittadini.
"Si apre, dunque, un nuovo ed avvincente capitolo - si legge nel comunicato - legato ad un movimento che, lo ricordiamo, è ormai apprezzato da oltre il 30% degli italiani. Siamo onorati e nel contempo oltremodo responsabilizzati dopo aver apposto le nostre firme al documento fondativo, affermano all'unisono gli esponenti leghisti che hanno sottoscritto l'atto costitutivo della Lega Toscana Salvini Premier".
Nella foto i cinque firmatari assieme al Senatore Roberto Calderoli
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 116
E’ ultraventennale la gestione del servizio mensa scolastica da parte della stessa ditta: Cir Food S. C. colosso della ristorazione organizzate per scuole, ospedali e mense aziendali con sede a Reggio Emilia ma con sedi operative in tutta Italia e anche all’estero. Datano la stessa anzianità, tuttavia, anche le polemiche, le segnalazioni di disservizi e le proteste relative al servizio offerto da Cir, con vere e proprie sollevazioni in massa di genitori indignati per il cibo servito ai loro figli, ultimo in ordine di tempo il ritrovamento di larve nella minestra dovute alle farfalle del cibo avvenuto sul territorio del comune di Carrara nel quale da oltre vent’anni la gara d’appalto per il servizio viene vinta da Cir. L’ultimo bando di gara, però, è in scadenza con la fine dell’anno scolastico in corso e quindi a giugno sarà possibile indire una nuova gara. Per questo motivo e alla luce delle frequenti segnalazioni di prestazioni scadenti nel servizio mensa scolastica il consigliere di Forza Italia ha chiesto che venga convocato il comitato Mensa cittadino insieme ai presidenti dei consigli d’istituto scolastici e ai rappresentanti dell’amministrazione all’interno di una commissione consiliare dedicata, per fare una reale disanima dell’andamento del servizio dato da Cir.
“Il servizio prevede – ha spiegato Lapucci - la fornitura di derrate alimentari occorrenti per la preparazione di circa 185.000 pasti ai centri di cottura degli asili nido comunali e scuole dell' infanzia, la produzione presso i centri di cottura della ditta aggiudicataria dell'appalto, trasporto e consegna di circa 120.000 pasti e la fornitura di circa 70.000 mila pasti prodotti dalla ditta mediante l'utilizzo di due centri di cottura comunali. Oltre 350.000 pasti per ogni anno scolastico.
L'appalto di durata quadriennale, partito nell'anno scolastico 16-17, per un importo totale di circa 6 milioni di euro, prevede la facoltà per l'amministrazione comunale, di procedere con un rinnovo di ulteriori due anni per un importo massimo stimato sui sei anni di circa 9 milioni di euro.
Il contratto potrà altresì, essere prorogato nel caso in cui alla scadenza del termine contrattuale il comune di Carrara non avesse ancora completato la procedura di gara per l'individuazione del nuovo contraente; in tal caso il corrispettivo per il periodo di proroga sarà proporzionale al tempo di durata della proroga.
L’incontro con il comitato mensa cittadino è un passaggio doveroso per l'amministrazione che, escluso un sopralluogo nei centri di cottura a seguito di ritrovamento di alcune larve nei piatti, nonostante le promesse fatte in quell' occasione si è completamente disinteressata di vigilare sulla qualità del servizio. L'amministrazione adesso dovrà affrontare la questione facendo chiarezza sull'intenzione o meno di rinnovare il contratto, in scadenza alla fine dell'anno scolastico 19-20, alla ditta attuale per ulteriori due anni come da sua facoltà.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 123
Il tentativo di distruggere la lapide in ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo di italiani da Dalmazia, Istria e Venezia Giulia, posta all’interno dell’ex Campo Profughi di Marina di Carrara, luogo che fu una delle molte sedi che ospitarono proprio la popolazione in fuga dalla pulizia etnica messa in atto dal regime comunista di Tito con l’appoggio di alcuni partigiani comunisti italiani, alla fine della seconda guerra mondiale, ha suscitato indignazione collettiva.
Tra le prime dichiarazioni pubbliche di indignazione per l’atto vandalico c’è stata quella di Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia: “Proviamo degno per l’infame gesto - ha detto Baruzzo - compiuto alla vigilia del giorno riconosciuto per legge, è bene ricordarlo, per commemorare le migliaia di vittime italiane, preoccupazione per la deriva antidemocratica di certa sinistra , a cominciare dall’Anpi che in più di un’occasione hanno negato o giustificato il crimine compiuto ai danni dei nostri connazionali. Da parte nostra, anche se certi valori andrebbero riconosciuti da tutti, questa vigliaccata, ci convince ancor di più a continuare la nostra battaglia a difesa della nostra identità nazionale, a difesa degli italiani , di ieri, di oggi, di domani ; battaglia che continuerà giorno dopo giorno, a testa alta e senza paura di queste o di altre intimidazioni antidemocratiche.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 124
L’incidente di alcuni giorni fa che ha visto un pullman di Ctt nord, in orario scolastico e quindi pieno di studenti, perdere due ruote nel tragitto tra Sarzana e Massa causando un incidente con due feriti, non ha avuto alcuna presa di posizione da parte degli enti istituzionali che hanno mantenuto un preoccupante silenzio.
La considerazione viene dal coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini che ha fatto notare: “Si tratta di un problema di irresponsabilità da parte delle Istituzioni locali e regionali . La Lega da mesi denuncia la situazione gravissima di un servizio che diventa ogni giorno un bollettino di guerra di corse saltate, persone lasciate a terra e mezzi fermi per avaria e in situazioni di assoluta mancanza di sicurezza.”.
Pieruccini si è rivolto direttamente al sindaco di Carrara De Pasquale per ricordargli la sua responsabilità di garante della salute pubblica: “Un sindaco è obbligato ad adottare idonee misure di sicurezza e prevenire il pericolo per la pubblica incolumità e gli infortuni su strada – ha aggiunto Pieruccini - non essendo ormai più ravvisabili le limitazioni per materia, come ad esempio la sanità , già previste dal Testo Unico, ma atti necessari a tutelare l'incolumità dei cittadini.”
Pieruccini ha ricordato che due giorni fa è arrivata la proposta di Mobit di procedere al subentro del nuovo gestore attraverso cessioni di rami d’azienda. “Questa proposta dell'ultim'ora – ha spiegato Pieruccini - potrebbe allungare i tempi del nuovo contratto regionale e della nuova gestione , vista che è prevista una sentenza del Tar nel merito, a fine febbraio. La Lega su questo fatto stigmatizza anche Eugenio Giani, candidato PD alle regionali, che pare avrebbe definito quella di Mobit una proposta di buon senso.. E a farne le spese di tutto ciò sono gli studenti e i cittadini utenti del servizio che la mattina utilizzano le linee extraurbane che collegano i comuni di periferia con le città della provincia. Il problema sostanziale rimane proprio la pericolosità e l'insicurezza degli autobus per l'assoluta carenza di manutenzione. Purtroppo la speculazione che a livello regionale viene fatta sul trasporto pubblico in questa fase elettorale è vergognosa in quanto la politica della sinistra è rimasta miope e silenziosa fino ad oggi sulle scelte sbagliate ed i diversi livelli di insicurezza dovuti agli enormi sbagli che sono stati fatti su uno dei principali bacini d’utenza del servizio trasporti.”. Pieruccini ha quindi invitato il sindaco, pur in attesa dell’esito definitivo del contenzioso regionale , a sedersi ad un tavolo provinciale per intervenire sulla situazione creatasi.
- Danneggiata da vandali la targa in ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo degli italiani
- Offese all'ex sindaco Zubbani ferito in un incidente sulla pagina Facebook "Non abbandonare la città"
- Pollice verso di FdI sul progetto di recupero del tracciato ferroviario da San Martino al mare
- Nomina scrutatori per il Referendum popolare in programma il prossimo 29 marzo
- Amorese e Guidi: "Una piazza della nostra città per Norma Cossetto"
- Stop sanatoria pro immigrati, i gazebo Lega
- Troppe multe: la Lega fa partire la crociata anti-verbali
- Sabato il convegno "Giovani, lavoro e crescita nella provincia apuana del futuro"
- Reddito di cittadinanza: FdI invita il sindaco a sottoscrivere convenzione
- Lapucci: "Area ex Gattopardo in condizioni vergognose"


