Politica
Retiambiente, niente più biodigestore anaerobico. CGIL, CISL, UIL: “Vogliamo chiarimenti, le istituzioni si prendano le proprie responsabilità”
Sul biodigestore arriva la posizione congiunta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil Carrara: "Abbiamo appreso dalla stampa, a seguito delle dichiarazioni del sindaco Arrighi prima…

Visione miope e ideologizzata del problema della crminilità: Fratelli d'Italia replica Rifondazione comunista
Fratelli d'Italia Massa Carrara ha risposto alle dichiarazioni di Rifondazione Comunista Carrara sulle misure per contrastare l'aumento della criminalità: "L’intervento di Daniela Marchini, esponente di Rifondazione…

Contro aumento della criminalità non si devono inasprire le pene: l'analisi di Rifondazione Comunista Carrara
Arriva da Daniela Marchini del partito della Rifondazione Comunista circolo Alfio Maggiani un'analisi sui dati della criminalità in Toscana: "Sono usciti ieri i dati sulla…

Massa ha più del doppio di agenti di pubblica sicurezza di Carrara: il sindaco Arrighi scrive al ministro degli Interni Piantedosi per colmare il divario
"Egregio signor Ministro, le scrivo per portare alla sua attenzione la situazione di forte criticità in cui versa il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara…

Frigido, Barabotti e Frugoli scrivono al Consorzio di Bonifica: "Servono risposte e interventi urgenti per la sicurezza del fiume"
È stata inviata una PEC al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, a firma dell'onorevole Andrea Barabotti, Deputato della Repubblica, e di Filippo Frugoli, Capogruppo della…

Sempre disponibili al dialogo con l'amministrazione sul regolamento del verde: associazione Arca tende la mano all'amministrazione comunale di Carrara
In relazione alla proposta di Regolamento sul Verde pubblico e privato di Carrara avanzata dall'amministrazione comunale e attualmente in corso di consultazione con le parti sociali,…

Tiro a segno nazionale di Carrara chiuso da due anni: l'appello della senatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione per una rapida riapertura
"Da oltre due anni il tiro a segno nazionale di Carrara, sotto il controllo della Marina Militare, è chiuso. Una prolungata inattività che sta causando danni…

Consiglio Provinciale: approvato il Documento Unico di programmazione 2026-2028
Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza il Consiglio Provinciale di Massa-Carrara ha approvato nel corso dell'ultima seduta il Dup 2026-2028 (Documento…

Caos viabilità modificata nel centro di Carrara: i consiglieri Manuel e Bernardi chiedono l'apertura della strada dei marmi
I consiglieri comunali Massimiliano Manuel e Massimiliano Bernardi, constatate le prevedibili criticità alla viabilità dovute ai lavori del secondo lotto per l'adeguamento del Canal…

L'ex liceo scientifico è sotto la gestione della provincia di Massa Carrara, da sempre targata Pd: Manuel di FdI restituisce al mittente, il Polo progressista e di sinistra Massa le accuse di responsabilità rivolte al governo
L'arbitraria attribuzione al governo Meloni della responsabilità di recuperare lo stato di degrado in cui è caduto l'ex liceo scientifico Marconi di Carrara fatta…

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Lo dà per certo, Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, e per già avvenuto anche se, ad oggi, nessuna conferma ufficiale è arrivata dal diretto interessato: consigliere dell’opposizione Lorenzo Lapucci, unico rappresentante della coalizione di centro destra, è passato a Italia Viva.
Lapucci è arrivato in consiglio comunale dopo le dimissioni del candidato sindaco della coalizione di centro destra, Maurizio Lorenzoni, anche lui, come Lapucci, nelle liste di Forza Italia, partito che ottenne abbondantemente il quorum e che quindi potè piazzare sullo scranno di consigliere il suo rappresentante arrivato, come voti, immediatamente dietro al candidato sindaco. I sospetti di Pieruccini sull’intenzione di trasmigrare ad altri partiti del consigliere Lapucci risalgono già ad alcuni mesi fa e adesso, secondo il coordinatore comunale della Lega, avrebbero trovato conferma.
“Dopo mesi di ammiccamenti, abboccamenti, noccioline, sementine e chewing gum con i partiti di tutto l'arco costituzionale, finalmente a ore il consigliere comunale del centrodestra Lorenzo Lapucci annuncerà al mondo in trepidazione che d'ora innanzi pranzerà a Rignano sull'Arno in compagnia di Matteo Renzi – così ha esordito Pieruccini - E' bene ricordare che Lapucci era l'unico consigliere del centrodestra a Carrara, ripescato meno di due anni fa dopo le dimissioni del consigliere già candidato a sindaco Maurizio Lorenzoni. Deve quindi il suo seggio ai voti ottenuti dall'intera coalizione alle ultime elezioni comunali, voti che oggi, invece di rappresentare, sfrutta per le sue alchimie politiche ignote ai più. Sono mesi che denunciamo gli strani e pericolosi rapporti intrattenuti da Lapucci e oggi che i nostri dubbi stanno diventando certezza non possiamo che rammaricarci del fatto che egli, pur libero di cambiare idea in così poco tempo, eticamente non abbia alcun diritto di farlo mantenendo un seggio ottenuto con una coalizione alternativa rispetto a quella in cui si accinge a sbarcare”.
Il consigliere Lapucci dopo i ripetuti attacchi ricevuti da Pieruccini, una settimana fa ha annunciato pubblicamente l’intenzione di querelare il leader locale della Lega che ha voluto precisare: “ Ho sempre espresso giudizi politici e non personali nei confronti del consigliere, compresa la definizione di “mendicante” che, nell'ultimo comunicato, aveva soltanto lo scopo di evidenziare come abbia, appunto, “mendicato” i voti di grillini e centrosinistra sulla mozione relativa ai ponti di Avenza. A queste critiche politiche egli non ha saputo rispondere in altro modo che minacciare querele e mandare da me il padre a prendere le sue difese. Questi sì che sono atteggiamenti personalistici e non politici e ci auguriamo che non siano stati questi a consigliare Lapucci nell'ultima scelta perché in quel caso il cambio di casacca sarebbe ancor più grave”.
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Con l'intento "di far toccare con mano" e di rispondere così, in modo definitivo, alla questione della produzione del " lavarone" che si sta prolungando da giorni a mezzo della stampa, Il Presidente del Consorzio di Bonifica invita i Sindaci, gli Amministratori, i Balneari e le categorie interessate a verificare tempi e modalità degli interventi di manutenzione dei canali, che l'Ente ha in programma per Luglio.
"A breve invierò una lettera formale di invito, perchè tutti coloro che sono interessati possano vedere di persona i lavori che il Consorzio esegue sui corsi d'acqua e constatare che non c'è connessione tra le manutenzioni svolte per la sicurezza idraulica e il lavarone che compare sulle spiagge - dice il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Approfittiamo della nuova campagna di manutenzione, che partirà in luglio per ritrovarci tutti insieme sugli argini dei corsi d'acqua e osservare i tempi e le modalità con cui vengono eseguiti i lavori di taglio della vegetazione, necessari per liberare i canali dalla vegetazione cresciuta in eccesso che limita di fatto il deflusso delle acque, mettendo a rischio allagamento i territori."
Il caldo umido e le frequenti piogge registrate negli ultimi anni, favoriscono lo sviluppo della vegetazione anche durante i mesi estivi, motivi che hanno portato il Consorzio a rivedere la normale programmazione del piano di manutenzione annuale, che prevedeva i tagli concentrati in primavera e in autunno, e ad aggiungere un terzo taglio anche in Luglio, per i corsi d'acqua più a rischio. Quindi un intervento di manutenzione in più, senza alcun aumento del tributo di bonifica per i consorziati. La misura straordinaria adottata dal Consorzio mira a migliorare il funzionamento della rete dei corsi d'acqua, traducendosi in un vero e proprio investimento per la sicurezza idraulica dei territori.
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Un anno fa il problema dell’adeguamento antisismico del Monoblocco era stato presentato come un problema di tale urgenza da arrivare alla proposta da parte di Asl e Regione di abbattere la struttura per costruirne una nuova, scatenando una vera rivolta popolare in difesa dell’ex ospedale di Carrara. Oggi, dopo il passaggio devastante del ciclone coronavirus, e l’improvviso ritrovato valore della struttura carrarese, l’adeguamento sismico pare passato in secondo o anche terzo piano a favore, invece dell’inaugurazione del reparto di cure intermedie al quinto piano. Sulle sfaccettature di questa vicenda si è espresso il consigliere del’opposizione Massimiliano Bernardi che non ha mancato di lanciare una frecciata agli amministratori 5 stelle, secondo lui, interessati più a tagliare nastri che a raggiungere obiettivi sostanziali. “Ben venga l’inaugurazione del reparto di Cure Intermedie al quinto piano del Monoblocco e alla risonanza magnetica – ha detto Bernardi - ma al sindaco De Pasquale e alla presidente della commissione sanità Serponi chiediamo di convocare subito una seduta dedicata alle promesse da mantenere da parte del presidente Rossi , dell’assessore regionale alla Sanità Saccardi e del direttore generale dell’Azienda Usl Maria Letizia Casani in relazione agli interventi per la messa in sicurezza del Monoblocco da finanziare con le risorse messe a disposizione dal governo nazionale e dalla stessa Regione”.
Bernardi ha ricordato che per il Centro Polispecialistico Achille Sicari era previste la messa a norma dal punto di vista “sismico, statico e impiantistico” . “ Si tratta di impegni importanti - ha aggiunto Bernardi - che vanno proprio nella direzione auspicata dalla cittadinanza quando aveva vinto la battaglia contro la demolizione della struttura promossa dal PD regionale e locale. Questa posizione, condivisa da tutto il consiglio comunale, chiedeva di associare gli interventi a una più ampia ristrutturazione comprensiva dell’adeguamento sismico. De Pasquale e Rossi si erano spinti anche a sottoscrivere un accordo di programma tra l'amministrazione locale e la Regione al fine di erogare le risorse necessarie per l'intervento di adeguamento sismico della struttura.”. Bernardi ha fatto formale richiesta per sapere se l'accordo aveva individuato anche le risorse per procedere alla progettazione esecutiva degli interventi, in modo che le opere potessero quanto prima avere inizio ed ha ricordato che il genio civile aveva indicato la possibilità di un intervento di miglioramento sismico da realizzare a blocchi oppure due piani alla volta. “ Con questa seconda ipotesi – ha concluso Bernardi - che sarebbe la meno impattante cambierebbe tutto, ma di nero su bianco ad oggi pare che non ci sia ancora niente e per questo motivo aspettiamo di conoscere proposte, progetti, cronoprogrammi e cifre perché un miglioramento sismico più veloce e meno costoso potrebbe essere l’alternativa che tutti auspichiamo. La regione Toscana con l'apertura del Reparto delle Cure Intermedie ha ottimizzato un maggiore controllo da parte di Asl sulle strutture sanitarie del territorio e questa nuova opportunità darà sicuramente slancio alla nostra struttura e ad una forte integrazione fra ospedale e territorio. Resta di primaria importanza il problema degli interventi del Monoblocco dal punto di vista antisismico e strutturale perché è evidente che più servizi vi vengono allocati, e più lo si rende indispensabile per la sicurezza della popolazione. Siamo convinti che con l’apertura di altri servizi sanitari in città possa e debba partire un nuovo corso improntato alla trasparenza e sulla correttezza dell'informazione.”.
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“Sono molto buone le notizie che arrivano a margine della conferenza unificata organizzata dal Mit, il Ministero per le infrastrutture e i traporti, rispetto alle risorse per le ciclovie urbane: dai decreti ministeriali in esaminati a cui la conferenza ha dato il via libera è stato possibile apprendere che tra i finanziamenti destinati ai capoluoghi di provincia e alle città con più di 50 mila abitanti i comuni di Massa e di Carrara vedono riconosciuto un contributo di circa 500 mila euro” ha dichiarati il presidente della provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti non appena conosciuta la suddivisione dei finanziamenti per gli anni 2020 e 2021: 244 mila 412 euro per Massa e 220 mila 982 per Carrara.
“Nelle settimane scorse – ha aggiunto Lorenzetti – grazie all'interessamento della segreteria provinciale del PD, in particolare del segretario Enzo Manenti, e dell’onorevole Martina Nardi, io, come presidente della Provincia, e altri amministratori locali legati al Pd abbiamo avuto un incontro in videoconferenza con la ministra De Micheli sul tema delle infrastrutture viarie, sui ponti e sulle piste ciclabili. In quella sede, al termine del confronto, abbiamo preso atto degli impegni, confermati dalla stessa Ministra sul ponte di Albiano, sulle risorse per le Province e anche sugli stanziamenti per le ciclovie urbane, quelli che stanno uno dopo l’altro tagliando il traguardo.
Siamo particolarmente soddisfatti di questo ulteriore risultato conseguito nell’interesse del territorio che conferma l’impegno del partito a cui appartengo e che va nella direzione dell’esclusivo interesse dei cittadini, che devono essere al centro dell’attenzione di noi amministratori, al di là dell’appartenenza delle singole amministrazioni di riferimento”.
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"Purtroppo - afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega - il caso Dentix, com'era ampiamente prevedibile, sta creando grossi problemi a lavoratori e clienti della catena odontoiatrica che ha la casa madre in Spagna".
"Persone letteralmente indebitate per affrontare cure dentarie - prosegue il consigliere - che non sanno se e quando potranno essere rimborsate, oltre al fatto che il problema di salute non sia stato minimamente risolto."
"Dall'altra parte - precisa l'esponente leghista-ci sono i dipendenti dell'azienda, solo alcuni si sono ricollocati, che rischiano seriamente di rimanere disoccupati."
"Insomma - sottolinea la rappresentante della Lega - una situazione d'indeterminatezza che sta angosciando un gran numero di persone che si erano affidate ai centri toscani della citata società, presenti a Lucca, Viareggio, Massa, Empoli e Prato."
"Siccome, a nostro avviso - insiste il consigliere - le Istituzioni non possono disinteressarsi della ciriticità, abbiamo, quindi, presentato un'apposita mozione, poi approvata dall'Aula, in cui chiediamo che la Giunta regionale si attivi prontamente col Ministero della Sanità, affinchè problematiche similari non continuino a ricadere pesantemente sui cittadini, per i quali è necessario trovare delle valide soluzioni, prevedendo, magari, maggiori investimenti della sanità pubblica per le cure odontoiatriche che, in buona parte, restano appannaggio del settore privato."
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Le mascherine distribuite dalla Regione, consegnate prima a domicilio e poi presso le farmacie, non sono a norma e potrebbero addirittura essere dannose per la salute. Questa l’opinione di Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier che non ha esitato a parlare di truffa e ha chiamato in causa il governatore della Toscana Enrico Rossi, l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi e tutto il Pd toscano.
“Vogliamo sapere la verità – ha detto Pieruccini - di chi è la responsabilità per aver selezionato la ditta cinese di Prato dando un affidamento diretto senza requisiti. Da lunedì 20 aprile anche il nostro comune aveva cominciato la distribuzione gratuita di mascherine regalate dal presidente Enrico Rossi. Più passano i giorni e più la tanto sbandierata efficienza della Regione rossa in tempo di covid sembra crollare come un castello di sabbia.”.
La mancanza di certificazione sulle mascherine distribuite dalla Regione, come ha ricordato Pieruccini, ha portato all’arresto, da parte della Guardia di Finanza di Prato di tredici imprenditori cinesi ai quali sono state sequestrate centinaia di migliaia di mascherine chirurgiche destinate sia alla Protezione Civile, sia alla centrale acquisti per la sanità per conto della Regione Toscana (Estar).
“Le mascherine distribuite anche nel nostro comune – ha aggiunto Pieruccini - sarebbero state consegnate senza che vi fosse l’obbligatoria certificazione, senza nessuna certezza e soprattutto sembrerebbe senza l’ok dell’Istituto Superiore di Sanita. I vertici del Pd toscano ce le hanno fatte indossare e non sono servite a niente, ma le hanno distribuite anche ai medici e agli infermieri. Dispositivi inadeguati per i quali la Regione aveva speso decine di milioni di euro. Indignati per l'accaduto, il 31 di marzo i medici toscani hanno presentato un esposto alla procura nei confronti di Enrico Rossi per tentata strage.”.
Pieruccini a nome della Lega ha definito sconcertante il comportamento del Pd toscano ed ha ricordato che la deputata Martina Nardi e il consigliere regionale Giacomo Bugliani si erano scagliati contro il sindaco di Massa Francesco Persiani perché le aveva distribuite in modalità secondo i DEM “grave e pericolosa per la salute dei cittadini”.
“Questa è la dimostrazione - ha concluso Pieruccini - di una propaganda da campagna elettorale che Enrico Rossi, Martina Nardi e Giacomo Bugliani hanno cavalcato sulla salute dei cittadini e che oggi è miseramente fallita con l’inchiesta è l'arresto dei cinesi della “ giochessa”. Politicamente la Lega sostiene che sulle mascherine non certificate siamo stati tutti lesi e che la giunta e i partiti di maggioranza regionale non ci si sono fatti scrupolo di assegnare un contratto milionario a quel distretto parallelo cinese e a quella rete di produzione clandestina che la Regione avrebbe invece il compito di contrastare in quanto sacca di illegalità. Il nostro presidente Enrico Rossi ha minato con il suo comportamento anche l’autorevolezza della Regione per aver attinto con disinvoltura materiale contestato dalle autorità come inefficace, prodotto peraltro con lo sfruttamento dei lavoratori clandestini e con l’illegalità . Gli accertamenti dell’autorità giudiziaria seguiranno il loro corso, ma intanto contro questa maggioranza Pd la class action la faranno i toscani con le elezioni regionali. Tutti a casa.”.
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Non hanno trovato sufficienti punti d’incontro, gli esponenti del gruppo Azione di Massa, con il resto dei membri della coalizione di centrosinistra composta da rappresentanti del Pd e di Italia Viva, e hanno deciso di uscire dalla coalizione e di non parteciapre alla prossima tornata elettorale. Ecco il comunicato con cui Azione ha annunciato la rottura con il centro sinistra:
"Viste le premesse e le condizioni emerse dagli incontri che si sono svolti al tavolo di coalizione del centro sinistra, Azione certamente non presenterà una propria lista e con tutta probabilità, non supporterà ufficialmente il candidato presidente della coalizione, neanche attraverso una lista civica. Lo fa sapere il comitato regionale di Azione Toscana, in una nota nella quale spiega che tra le ragioni principali ci sono l’impossibilità di poter incidere in una maggioranza formata da PD e Italia Viva, nella quale le decisioni fondamentali e i punti strategici del programma sono già stati decisi da molto tempo, ben prima di aprire formalmente il dibattito con gli alleati, a partire proprio dal nome del candidato presidente che non è mai stato in discussione. C’è stato inoltre il veto sulla possibilità di presentazione di una lista del Presidente, sul modello Emilia Romagna, che avevamo richiesto fin dal Gennaio scorso, dove avrebbero potuto confluire le migliori forze civiche del centro sinistra e sulla quale Azione si sarebbe certamente impegnata, con la determinazione e serietà che la contraddistinguono, per dare il suo contributo in termini di idee, punti programmatici, ma anche con dei nomi "di peso" da mettere a disposizione della competizione elettorale."
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Due delle edicole che avevano accettato di assumersi l’onere della distribuzione gratuita delle mascherine fornite dalla regione Toscana hanno dovuto, per cause di forza maggiore, ritirare la loro disponibilità al servizio.
Due punti di distribuzione, uno a Carrara e uno ad Avenza, sono quindi venuti a mancare con conseguente disagio per i cittadini.
A riferirlo è stato Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia che ha già all’inizio dell’operazione “mascherine nelle edicole” aveva evidenziato i limiti di questo tipo di distribuzione ed aveva suggerito a Regione e comune di Carrara di usare solo le farmacie comunali come luoghi deputati alla consegna.
Baruzzo è tornato ad invocare lo stesso provvedimento: “La scelta di distribuire le mascherine nelle edicole ha detto Baruzzo - ha rivelato la poca lungimiranza avuta dagli enti pubblici, Regione Toscana e comune di Carrara nel capire le difficoltà che si sarebbero potute creare , delegando a privati una funzione sociale così importante. Noi di Fratelli d’Italia riformuliamo pubblica richiesta al sindaco di Carrara affinché provveda a far distribuire le mascherine alla popolazione nelle farmacie comunali gestite dalla partecipata Nausicaa ed all’interno delle sede comunale di piazza due giugno e delle delegazioni di Avenza e Marina di Carrara.”.
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Sarebbero molte, secondo Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, le segnalazioni di cittadini che parlano di parchi pubblici e le zone dedicate ai bambini ancora “off limits“ per l’impossibilità di garantire la fruizione in sicurezza e la sanificazione delle strutture.
Ennesima pecca che la Lega ascrive all’amministrazione 5 stelle alla quale si aggiunge la responsabilità per molte situazioni di incuria presenti sul territorio comunale: erba altissima sui marciapiedi e nelle strade dai monti al mare e negli spazi verdi che sono stati abbandonati; al parco Puccinelli di Marina di Carrara manca la sorveglianza e oltre alla chiusura dell'area gioco dei bambini, i bagni pubblici sono in condizione di totale abbandono.
“In questi due mesi di lockdown e di emergenza economica e sociale – ha detto Pieruccini – gli amministratori grillini hanno solo saputo ripetere la stessa litania del “ci stiamo lavorando “senza arrivare mai a niente di concreto . Nessun piano per la riapertura delle zone gioco per i bambini, nessun inizio lavori, ma solo promesse esattamente come per la spiaggia libera dell’idrovora e per le altre spiagge libere comunali in cui manca la pulizia e non è ancora stato fatto un piano anti- covid per l'accesso. La litania l'hanno ripetuta anche lunedì ai commercianti che chiedevano loro aiuto ed hanno risposto che “ ci stavano lavorando, ma avevano avuto tanti impegni”.
Per la Lega non è più accettabile questo disinteresse della politica perché dopo il “liberi tutti “ stiamo pagando gravissime conseguenze ed il degrado intollerabile del nostro territorio non porta soldi ma tanta povertà. L’abbandono delle aree verdi e delle spiagge è ancor più inaccettabile se si considera che il nostro Comune può contare sulla propria Azienda Multiservizi Nausicaa di riconosciuta ed onorata tradizione e con alta professionalità del personale in servizio, ma che non è stata messa in condizione di operare a causa della incapacità e della superficialità di Martinelli e Cimino soprattutto sulle tematiche ambientali.”.
Pieruccini ha anche invitato il sindaco De Pasquale a non intervenire più con proposte di militarizzare la movida e limitare gli orari dei pubblici esercizi e invece a intervenire come referente della salute per far sorvegliare le spiagge libere che sono ancora senza contingentamento, distanziamento e senza santificazione e dove tutti si accalcano e si assembrano in assoluta mancanza di sicurezza sanitaria.
“L’assessore al Turismo Federica Forti – ha concluso Pieruccini - dopo settimane di continue dichiarazioni contrastanti e confuse, sta mettendo la popolazione a rischio nel fruire di un bene pubblico senza le adeguate misure anti covid. La Lega seppur convinta e felice che la pandemia sia stata superata invita a non abbassare la guardia sul Covid-19 e rammenta all’amminstrazione di essere ancora obbligata ad osservare i DPCM del presidente del Consiglio, le ordinanze della Regione Toscana e le linee guida per contrastare il virus . Se non saranno immediatamente prese le misure anti covid e predisposta la cartellonistica prevista a tutela della salute dei cittadini e dei turisti segnaleremo al Prefetto la situazione di Marina di Carrara.”.
V. T.
Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: Andreazzoli soddisfatta per l’accoglimento della sua proposta
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Fu con una mozione del 18 novembre 2019 che la consigliera del Psi, Giuseppina Andreazzoli, propose per la prima volta al consiglio comunale di Carrara di assegnare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Erano i giorni in cui la senatrice a vita era stata vittima di minacce via web tanto da aver dovuto essere messa sotto scorta. La mozione della consigliera Andreazzoli è stata votata nell’ultimo consiglio comunale e all’unanimità è stato deciso il conferimento della cittadinanza. Così giuseppina Andreazzoli:
“Come donna socialista e come consigliera comunale esprimo la mia più viva soddisfazione per la volontà espressa dal consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria di Carrara a Liliana Segre. Ritengo che sia una vittoria significativa di quanti, come me, credono di dover evidenziare, con atti concreti, l’impegno di una donna che, dopo la deportazione e il rientro in Italia, ha continuato ad approfondire le cause degli errori del passato attraverso un impegno pubblico continuo, sostenendo campagne per i diritti umani e partecipando a iniziative per debellare il razzismo e l’antisemitismo con un impegno ininterrotto per conservare intatta la memoria della tragedia della Shoa.
La mia soddisfazione è ancora maggiore, ricordando che ho avuto il piacere di vedere adottata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione che ho proposto lo scorso 18 novembre che evidenzia meriti che sono patrimonio della città. Con l’occasione mi piace ricordare, fra le proposte che ho già, a suo tempo, avanzato, quella di consegnare alla senatrice Liliana Segre l’attestato di cittadinanza onoraria di Carrara, città Medaglia d’oro al merito civile per l’impegno, i sacrifici e la determinazione delle sue donne e dei suoi uomini nella lotta di liberazione dal nazifascismo, il giorno 7 luglio, data della rivolta delle donne carraresi per impedire l’evacuazione e la distruzione di Carrara. Mi auguro che, anche in questo caso, la mia proposta venga accolta.”
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