Politica
"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabella evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

Carrara entra in Retiambiente: via libera all'assemblea dei soci
L'assemblea dei soci di RetiAmbiente ha approvato questa mattina l'ingresso di Carrara nella propria compagine societaria. Il Comune di Carrara conferirà dunque in quello che è…

Roberto Valettini si è insediato a Palazzo Ducale
Si è insediato questa mattina, 22 dicembre 2025, a Palazzo Ducale il nuovo presidente della Provincia di Massa-Carrara, Roberto Valettini, eletto durante le votazioni per…

Il progetto di rifacimento e ricollocazione del Portale del Biduino a sostegno del dossier di candidatura a Capitale della Cultura 2028
Il Portale del Biduino, capolavoro della scultura romanica e testimonianza di straordinario valore storico e artistico del territorio apuano, è al centro di un importante progetto…

Una tonnellata di aiuti alimentari raccolti da Fratelli d'italia Massa per aiutare le famiglie in difficoltà
Una risposta di vicinanza e solidarietà alle difficoltà che, purtroppo, alcune famiglie italiane si trovano a vivere e che durante le Feste pesano ancora di…

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Dennis Vatteroni, coordinatore comunale Azione, invia questo intervento in risposta alle dichiarazioni di Simone Caffaz dopo la visita a Carrara del senatore Matteo Richetti:
Azione non accetta alcun insegnamento da Simone Caffaz. Abbiamo letto con stupore le parole sconnesse che ha rilasciato in merito alla visita del senatore Matteo Richetti, tipiche di chi è in difficoltà nel raccontarsi come una figura di rinnovamento, quando invece è stato un attore politico centrale e responsabile del declino di Carrara. Simone ha appoggiato Zubbani nel 2017 come sostenitore della lista Carrara Futura, che guarda caso oggi lo sostiene. E' divertente quindi il suo attacco al centrosinistra, quando tutti sanno che lui ne ha fatto pienamente parte. Caffaz rinnega anche l'amico Vannucci, da lui sostenuto cinque anni fa: forse lo avrà dimenticato. Come possiamo, poi, non ricordargli il primo nome della sua lista civica, quel Massimiliano Bernardi assessore di spicco delle amministrazioni di sinistra da lui stesse criticate, proveniente da rifondazione comunista e oggi suo fiero sostenitore assieme alla Lega e ad altre figure di destra? A Caffaz facciamo una onesta domanda, alla quale siamo certi che non avrà problemi a rispondere, da persona schietta quale è: che giudizio dai dell'assessorato di Massimiliano Bernardi al sociale durante l'amministrazione Zubbani? Teniamo infine a precisare che i due senatori di Azione Matteo Richetti e Barbara Masini hanno visitato il territorio incontrando diverse realtà ed eccellenze nostrane, con grande umiltà si sono intrattenuti con gli imprenditori, i cittadini, per capire le loro esigenze dimostrando la disponibilità di portare a Roma le loro istanze. Le passerelle le lasciamo agli europarlamentari che vengono a tagliare i nastri dei comitati elettorali senza portare nulla di concreto a Carrara e ai suoi cittadini.
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Le comunicazioni al consiglio provinciale, che occupano da sempre il primo posto negli ordini del giorno, sono state dedicate nel corso dell'ultima seduta, al saluto e al ringraziamento che il presidente della provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, ha rivolto al segretario generale dell'Ente, Pietro Leoncini, che con il 31 maggio 2022 termina il suo incarico presso l'amministrazione di Palazzo Ducale perché collocato in pensione dal mese di giugno.
"Ringrazio il Segretario Generale – ha detto il presidente – per quanto fatto in questi anni in Provincia, cinque per la precisione. Ho avuto modo di constatare come, sia tra noi che nei comuni in cui ha ricoperto questa carica, ci sia un sentimento positivo nei suoi confronti e un grande riconoscimento per le capacità dimostrate e la piena disponibilità nei confronti di tutti.
Anticipo che è mia intenzione, grazie alle mie prerogative come presidente, di continuare ad avvalermi delle competenze di Leoncini in chiave diversa, come Capo di Gabinetto, una figura utile e indispensabile di raccordo tra la parte politica e l'amministrazione, questo soprattutto alla luce del ruolo che stanno affermando le Province all'interno del panorama degli enti locali: sempre più complesso e sempre più importante, per ora con le competenze disegnate dalla riforma Delrio, che sono le stesse ma sempre più pesanti. Tutto questo in attesa della riforma del Testo unico degli enti locali che sta per approdare in Consiglio dei ministri, e che oltre a ridisegnare le Province, assegnando nuove competenze, opera anche sull'assetto istituzionale, prevedendo il ritorno degli assessori.
Il pensionamento del Segretario rende necessario anche un riassetto organizzativo della nostra struttura – ha concluso il presidente. Infatti ricopre anche l'incarico di dirigente del Settore Amministrativo Istituzionale che passerà da giugno sotto la guida della dirigente del Settore Finanze e Patrimonio, Claudia Bigi, mentre uno dei servizi di quest'ultimo, quello Patrimonio e Fabbricati, per riequilibrare il peso tra i due dirigenti rimasti, passerà all'interno del Settore Tecnico, guidato da Stefano Michela. Tutto questo in attesa di una riorganizzazione della nostra struttura che riteniamo di poter operare nel 2023. Nel frattempo viene avviata presso il Ministero la procedura per la nomina del nuovo segretario".
Tornando al Segretario Generale ricordiamo le tappe principali della sua carriera: Pietro Leoncini ha due lauree, una in Scienze Politiche e una in Giurisprudenza, e prima di approdare a Palazzo Ducale è stato Segretario Generale nei comuni di Carrara, Aulla, Fivizzano, Licciana Nardi, Casola in Lunigiana, e nella Unione dei Comuni Montana della Lunigiana e precedentemente nella Comunità Montana della Lunigiana. È stato, infine, Direttore Generale nei comuni di Fivizzano e Licciana Nardi.
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Valorizzazione del porto turistico sfruttando il nuovo piano regolatore. Forza Italia-Rinascita ribadisce l’importanza della crescita turistica della città attraverso un maggior sviluppo dell’attività portuale e conseguente incremento della crocieristica.
“Che Andrea Vannucci sia l’unico candidato sindaco realmente interessato a uno sviluppo turistico è ormai chiaro e testimoniato dai fatti – commentano Vittorio Benedetti e Gianni Musetti di Forza Italia/Rinascita -. Nel nostro programma elettorale è infatti previsto un intervento che, nel rispetto dei vincoli ambientali e idrogeologici, permetterà alle navi da crociera più prestigiose d’Europa di fare scalo a Marina di Carrara”.
Un progetto che, se portato a compimento, garantirebbe alla città un importante salto di qualità a livello turistico e ricettivo, con benefici indubbi per l’intera comunità locale. Non sarà un caso che proprio nella mattina di giovedì 17 il magnate Richard Branson , miliardario fondatore della Virgin Group, abbia fatto un giro per la città per ammirarne le bellezze. La visita di questo imprenditore rappresenta il tipico esempio delle potenzialità che il porto rivestirebbe se saputo valorizzare.
“L’arrivo di importanti navi da crociera permetterebbe ai turisti di poter visitare la nostra città e conoscerla – sottolineano Benedetti e Musetti – creando un circolo virtuoso come nella vicina La Spezia, con risultati evidenti e sotto gli occhi di tutti. La società concessionaria degli scali dell’autorità di sistema mar ligure orientale è già pronta a investire per creare un vero e proprio terminal internazionale, e aspetta solo un’amministrazione in grado di recepire le richieste delle compagnie, attuando un nuovo piano regolatore portuale”.
Forza Italia e Rinascita invitano altresì a riflettere sugli slogan propagandistici utilizzati da altre forze politiche in tema di turismo marittimo.
“Gli altri candidati sindaci non fanno alcun cenno in tal senso – precisano - mentre altri in maniera peggiore stanno mostrando di avere scarsa conoscenza del settore, promettendo qualcosa di surreale come l’utilizzo di circa quattrocento navi; un numero che supererebbe quello del porto di Napoli. Amministrare significa studiare, informarsi e a quel punto dedicarsi ai problemi, affrontarli e trovare le soluzioni. I numeri sono importanti e i cittadini non vanno ingannati”.
Un miglioramento del porto turistico che dovrà passare da alcuni interventi essenziali alla buona riuscita del progetto di valorizzazione che Forza Italia e Rinascita hanno in mente.
“Quest’anno arriveranno a Marina di Carrara venti navi – spiegano Benedetti e Musetti - e l’obiettivo sarà quello di aumentare in quantità ma soprattutto in qualità. La conformazione del nostro porto, anche con auspicabili restyling, non sarà in grado di accogliere tutte le navi, perché permangono problemi nei dragaggi causati da un fondale basso e sabbioso. Sarebbe inoltre necessario allungare la banchina Taliercio e permettere così al porto di ospitare navi di dimensioni maggiori. Per le ragioni sopra elencate, pur auspicando una crescita programmata e compatibile con il nostro porto, parliamo con cognizione di causa e non a spot – concludono - evitando di trasformare questa tornata elettorale nella campagna di personaggi come Cetto la Qualunque”.
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L’ha detto e l’ha fatto. Rigoletta Vincenti, candidata a sindaco della coalizione progressista, ha presentato il primo membro di quella che potenzialmente sarà la sua giunta, confermando Matteo Martinelli nel ruolo di vicesindaco e assessore al settore finanziario.
“Un’operazione di trasparenza nei confronti dell’elettorato” – l’ha definita Vincenti, annunciando che prima del voto sarà anticipata buona parte degli aspiranti assessori. “Possiamo permetterci questa scelta – ha spiegato la candidata sindaco – perché c’è una forte coesione tra le anime della coalizione e perché la nostra indicazione è basata su qualità e competenza, non su logiche di risultato elettorale del singolo o di lista. Matteo Martinelli ha la mia fiducia e quella dell’intera coalizione per il suo curriculum ma soprattutto per il modo in cui ha svolto l’incarico nell’arco di questo mandato”.
Per mettere a fuoco i punti salienti del programma, ha preso la parola lui, Matteo Martinelli, 43 anni, funzionario pubblico in materia di contenzioso tributario, vicesindaco uscente del Movimento Cinque Stelle: “Ringrazio Rigoletta Vincenti e la coalizione – ha esordito – L’obiettivo, sul fronte finanziario, è quello di attivare il bilancio partecipato sugli investimenti per coinvolgere la cittadinanza nella destinazione di una parte del fondo da 8,5 milioni di euro creato da questa amministrazione con le risorse del lapideo. Per noi resta prioritaria l’acquisizione di Villa Ceci, da trasformare in un parco urbano per famiglie e sportivi, con percorsi vita e piste ciclabili. Da un punto vista generale dobbiamo continuare a ridurre l’indebitamento e gli oneri finanziari. In questo modo sarà effettivamente possibile disporre di risorse per finanziare interventi a favore delle famiglie, sulle tariffe di asili, mense e trasporti, introducendo misure per le piccole imprese, con un occhio di riguardo ai negozi di vicinato”. Martinelli ha parlato anche del rilancio delle partecipate e di strategie di risparmio: “Le partecipate devono rimanere in mano pubblica e incrementare le performance, seguendo il trend che in questi anni ha garantito alle nostre farmacie un incremento di fatturato. L’efficientamento energetico degli edifici comunali e la raccolta differenziata produrranno un ulteriore contenimento delle spese su consumi e smaltimento dei rifiuti, da reinvestire in servizi per la comunità”.
A nome del Movimento Cinque Stelle è intervenuto Michele Palma. “È giusto che i cittadini non votino un pacchetto al buio, firmando al sindaco una delega in bianco. La squadra di giunta fa la differenza in termini qualitativi, ma anche morali. La scelta di Matteo Martinelli è una conferma del peso in coalizione del Movimento, che non fa nessun passo indietro come vorrebbe far credere qualcuno, ma è in prima linea nell’ottica di una continuità del cambiamento”.
Al tavolo anche Nicola Del Nero e Daniela Marchini della lista Uniti a Sinistra con Vincenti: “L’assessore al Bilancio – ha detto Marchini – dovrà essere il garante della tutela dei servizi essenziali rispetto a una possibile gestione privatistica, sempre più diffusa insieme alle logiche di accentramento a Firenze che noi non condividiamo. Ci piacerebbe che anche gli altri candidati sindaco esprimessero la loro posizione sulla multiutility a cui il presidente di Regione Giani vorrebbe delegare la gestione di acqua, rifiuti e forse luce e gas…”.
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In una breve nota diramata poco fa, Simone Caffaz sostiene che "nei prossimi giorni sfileranno a Carrara esponenti politici nazionali per fare due cose alternative o complementari: provare a trasmettere un po' della propria visibilità al candidato a cui si affiancano o a prendersi qualche impegno politico per il futuro. Non trovo che ci sia niente di male per entrambe le attività anche se è molto più utile la seconda cosa".
"Anche io – prosegue il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative comunali di Carrara del prossimo 12 giugno - quando potrò distogliermi dagli incontri con i carraresi aderirò a questo tipo di manifestazioni chiedendo agli esponenti nazionali impegni concreti per la Città.
D'altronde io non ho bisogno di farmi conoscere in città"
"Ieri è intervenuto in città – continua Simone Caffaz - il vice di Calenda, Matteo Richetti, già portavoce di Renzi e esponente PD, che ha parlato di Carrara come di "un territorio amministrato male".
A Richetti non manca il fiuto ma sicuramente mancavano le informazioni"
"Di questo malgoverno – conclude la nota - ha accusato i 5 stelle senza però sapere che i veri responsabili del declino della Città li aveva davanti e a fianco.
Se, infatti, al Movimento 5 stelle dobbiamo imputare il fatto di non essere riusciti a riscattare la città negli ultimi 5 anni, è proprio al Pd e alle sinistre burocratiche e autoreferenziali che hanno amministrato la città per 70 anni che, per onestà intellettuale, dobbiamo attribuire il malgoverno di Carrara.
Ora, il Pd può pure nascondersi dietro un cappotto rosso o una camicia alla coreana ma di certo non può attribuire ai 5 stelle l'isolamento e il debito che oggi funestano la città per propria responsabilità. Il Pd ha causato il problema ed oggi - con i suoi 4 candidati sindaco - non può essere la soluzione.
Ci rialzeremo".
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"Non c'è alcuna intenzione, da parte mia, di creare confusione sulla questione marmo. Al contrario, sono convinta che sia giunto il momento di dare massima trasparenza rispetto all'uso che viene fatto dall'amministrazione comunale di tutti gli introiti provenienti dal lapideo".
Si apre così la replica della candidata sindaco Serena Arrighi all'intervento del vice sindaco Matteo Martinelli, che l'aveva accusata di lanciare proposte "con criticità evidenti dal punto di vista tecnico e giuridico", affermando che "non è possibile utilizzare interamente gli introiti del marmo per abbassare o eliminare le rette di asili nido ed Rsa".
"Facciamo innanzitutto chiarezza su un punto – precisa Arrighi -: io non ho mai parlato di utilizzare liberamente tutti gli introiti derivanti dal marmo. So benissimo che il contributo di estrazione di cui all'art 27 della L.R. 35 ha vincoli specifici. So anche però che i canoni di concessione, che peraltro nel 2021 sono stati pari a 5,2 milioni, sono liberi. Ed è da qui che nasce la mia proposta, che ha lo scopo di ridurre la distanza tra città e il lapideo e di far sì che la parte di tassa marmi non vincolata ritorni ai cittadini sotto forma di migliori servizi e a costi ridotti. Destinare quella parte di introiti "libera" alla riduzione delle rette di asili nido ed Rsa significa attuare una vera e propria politica di ridistribuzione di risorse che vuole andare incontro ai meno abbienti".
"Sono fortemente impegnata a creare nuove opportunità per la nostra città – chiude Arrighi - e attenta a non lasciare indietro nessuno. Le risorse non vincolate dovranno servire anche a questo".
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Luca Musetti, carrarese doc classe 1998, candidato per Forza-Italia Rinascita insieme ad Andrea Vannucci. Dopo il diploma al liceo linguistico, Musetti intraprende subito un percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda di famiglia, la Sgs Marmi, dove attualmente ricopre il ruolo di addetto alle vendite.
Un giovane industriale di 24 anni con voglia ed entusiasmo, che ha deciso di voler contribuire con la politica locale affinché Carrara diventi un posto migliore. Per fare ciò, Musetti ha deciso di entrare nella squadra di Forza Italia e Rinascita portando quella ventata di freschezza di cui anche un partito con esperienza ha bisogno.
“Carrara è una perla che purtroppo negli anni ha perso il suo fascino – commenta Luca Musetti – ed è un punto di vista che purtroppo molte persone faticano ad accettare. La città soprattutto negli ultimi vent’anni è andata incontro a un impoverimento progressivo e questo è un trend da invertire. Andrea Vannucci ha parlato molto spesso di rilancio turistico e importanza del settore lapideo. Sono due temi fondamentali su cui Carrara dovrà gettare le basi per il rilancio. Condivido questa visione e spero di poter dare il mio contributo alla ricostruzione di una città che, sulla carta, ha potenzialità enormi”.
Nonostante la giovane età, Luca Musetti ha avuto modo di viaggiare molto all’estero per lavoro, e ha così potuto fare un confronto tra la realtà locale e quella oltre confine. Differenze che, a suo giudizio, stanno portando Carrara in un baratro da cui sarà difficile uscirne.
“Il marmo all’estero è molto considerato e capiscono la bellezza e la particolarità del prodotto – ammette Musetti – per cui mi rendo conto che talvolta si tendono a sottovalutare le potenzialità del brand marmo di Carrara, che invece è apprezzato nel resto del mondo. Padiglioni come quelli della Imm dovrebbero dare una spinta ulteriore e portare, con un po’ di coraggio, a quell’ulteriore crescita di prestigio che la città merita, con nuove fiere e incontri sul lapideo”.
Politica delle piccole cose. E’ questa secondo Luca Musetti una delle ricette vincenti per migliorare la qualità della vita della città, con interventi minimi ma mirati a garantire così una crescita di tutto il comune.
“Abbiamo aree verdi e pinete lasciate nel degrado distribuite tra Marina, Avenza e Carrara – precisa Musetti – per non parlare di zone come la passeggiata di Marina che avrebbe bisogno di grande manutenzione. Si tratta di luoghi da valorizzare per incentivare il turismo. Il centro storico di Carrara ad esempio ha alcuni vicoli completamente lasciati al buio, con illuminazione parziale o del tutto assente. Ci vorrebbe poco per migliorare l’illuminazione della città e già solo questa piccola cosa permetterebbe alle persone di passeggiare più tranquille in città. Sulla carta non abbiamo niente da invidiare a realtà vicine; però noi stiamo facendo fatica da diversi anni e dispiace vedere come una città che potrebbe crescere sana sia invece ferma e rassegnata”.
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