Politica
Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

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Soldi pubblici sperperati: questo il giudizio di Marina Staccioli e Gianni Martinucci coordinatori dipartimenti regionali di Fratelli d’Italia e di Lorenzo Baruzzo responsabile del dipartimento sicurezza sugli 80 mila euro del finanziamento per il consultorio transgender dell’Asl area vasta nord ovest ubicato a Torre del Lago.
“Che nessuno tenti di strumentalizzare la nostra segnalazione di distrazione di denaro pubblico dalle reali esigenze in un periodo di emergenza come l’attuale.. “E' una voce unica quella che si leva dall'intero gruppo tematico dei Dipartimenti toscani Fratelli D' Italia una voce di sdegno che non tace. “ hanno fatto sapere da FdI ed hanno aggiunto: “In un momento come questo in cui medici, infermieri, personale sanitario tutto, farmacisti , e volontari sono in prima linea ad affrontare l'emergenza ed il più delle volte privi delle basilari armi di difesa, le forze dell'ordine impegnate senza sosta a far rispettare il divieto di allontanamento e volontari che con la loro opera cercano di alleviare il dolore, mentre mancano posti letto, tamponi e test sierologici per chi è costretto a rimanere aperto, medici di base lasciati allo sbaraglio, giornalieri bollettini di morte, ebbene difronte alla più grande catastrofe del dopoguerra ,la Regione regala finanziamenti per un progetto decisamente fuori luogo” . Letta la delibera il nostro pensiero è andato alle persone sofferenti, a quelle decedute ma anche a chi, affetto da gravi patologie è stato costretto ad interrompere le terapie, mentre l' organo esecutivo toscano sperpera soldi pubblici. Non è polemica, ne tanto meno pubblicità politica ma una triste realtà che si scontra con le vicissitudini quotidiane ed anche contro quel male comune dettato dalla improvvisazione e pressapochismo che hanno dominato il pensiero della sinistra toscana quando etichettava il virus come un semplice raffreddore, la ricetta di guarigione proponeva di abbracciare un cinese ed il pensiero terminava con paure che erano nate da razzisti .”.
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“Sciacallo” è il termine usato con frequenza costante dall’inizio dell’emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione 5 stelle nei confronti del coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini, che, come ogni altro rappresentante di partito di opposizione, fa segnalazioni e richieste di chiarimenti rivolte all’amministrazione, chiaramente non graditi, anche quando una semplice risposta nel merito dell’eventuale errata informazione riportata dal leghista potrebbe impedire il dilagare della polemica e il suo assumere toni personali. Un batti e ribatti continuo, amplificato dai social su cui tutte le parti agiscono che non ha fatto che inasprire gli animi degli attori ed anche della cittadinanza costretta ad assistervi. L’ultima replica in ordine di tempo arriva da Pieruccini che, a fronte di allusioni fin troppo evidenti su ipotetici e assai poco misteriosi ghost writers dei comunicati della Lega ha voluto precisare: “Per togliere ogni dubbio ai quaquaraquà della politica nostrana, da tempo io stesso ho assunto un addetto stampa della comunicazione sia per i miei comunicati sia per quelli della Lega. E’ un serio professionista di lunga data, iscritto all'albo dei giornalisti della Regione Toscana e che, in quanto a curriculum, supera di gran lunga la portavoce del Sindaco . Il vicesindaco Matteo Martinelli si informi meglio ed è incredibile pertanto la spudoratezza con la quale gli amministratori grillini in continuazione falsifichino la realtà”.
Pieruccini ha ricordato che alla richiesta della Lega di affrontare l’emergenza economica derivata dall’epidemia concedendo un anno bianco per tasse e imposte comunali, di fatto Martinelli non ha dato alcuna risposta nel merito ma non ha mancato di “ abbandonarsi ad inaccettabili offese personali e a una totale mistificazione dei fatti.”. Pieruccini ha quindi ribadito: “ La sostanza di quanto abbiamo affermato è inoppugnabile: il bilancio approvato non contiene nulla riguardo ai provvedimenti per far fronte all'emergenza da coronavirus, emerge chiaramente invece come Martinelli abbia agito su due fronti : ridurre il debito ed impegnare 11milioni e 200mila euro per mantenere la parola data all’imprenditore Andrea Franzoni al fine concludere il salasso della “ Transazione Paradiso” il tutto mentre nella nostra comunità si sta cercando di contrastare la morte per l'infezione da coronavirus . A nostro giudizio In questo mese ci sarebbe stato tutto il tempo per predisporre o quantomeno presentare provvedimenti ad hoc sull'emergenza economica, cosa che evidentemente all’amministrazione grillina non interessa. Quanto ad attribuire le patenti di ignoranza, l'estensore dell'articolo farebbe bene a farsi un ripasso delle regole della punteggiatura, della grammatica e soprattutto del “ lessico adoperato” , perché il testo del comunicato provoca solo imbarazzo per l'amministrazione tutta. E' tuttavia l'accusa di “sciacallaggio” quella più vile, ributtante e inaccettabile. Proprio il Movimento 5 Stelle, che ha basato il proprio successo elettorale a Carrara sullo sciacallaggio. Come dimenticare l'alluvione del 2014 quando, con la città in ginocchio e un sindaco gravemente in difficoltà , il Movimento 5 Stelle e i loro fiancheggiatori , fomentarono la rivolta popolare con tanto di sassaiole e sventolamento del famoso cappio penzolante fuori dal palazzo impedendo per molti mesi il dibattito democratico e bloccando il normale svolgimento del consiglio comunale. Si guardino in casa propria prima di accusare di sciacallaggio chi fa soltanto il proprio dovere di opposizione previsto dalla Costituzione e si vergognino se ne sono capaci.”
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Così Maria Letizia Casani della Asl chiarisce la destinazione del monoblocco di Carrara in questa emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19: “Il monoblocco di Carrara, come ho già garantito al Sindaco, manterrà la sua destinazione. In questi giorni, al suo interno si stanno svolgendo alcuni lavori di adeguamento per poter organizzare i nuovi letti di terapia intensiva, che useremo solamene in caso di emergenza anche perché nei prossimi giorni, a Lucca, apriranno altri posti di terapia intensiva che certamene saranno sufficienti al nostro fabbisogno. E’ ovvio che, come estrema ratio, metteremo in campo tutte le nostre forze, in accordo con le amministrazioni comunali”.
“Mi preme anche rassicurare i cittadini che sono state prese tutte le misure per garantire la sicurezza, individuando percorsi covid separati da quelli ordinari. Infine, voglio anche smentire le voci che paventano uno spostamento delle attività che oggi sono collocate al monoblocco”.
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Il presidente del consiglio comunale di Carrara Michele Palma ha firmato un atto, pubblicato all’albo pretorio, in cui vengono definite le nuove modalità organizzative per le convocazioni del consiglio comunale e delle commissioni.
E’ stato necessario predisporre misure urgenti per svolgere le riunioni del Consiglio e delle Commissioni in videoconferenza, spiega il Presidente Palma, al fine di salvaguardare la continuità dell’attività politico-istituzionale e le prerogative dei consiglieri comunali.
La decisione è stata presa al termine della riunione della Conferenza dei Capigruppo di mercoledì 25 marzo: a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, le prossime sedute del Consiglio comunale si potranno svolgere, dunque , in videoconferenza, avvalendosi, a discrezione dell’ente, di qualsiasi piattaforma attualmente disponibile sul mercato, anche in formula gratuita, senza quindi oneri a carico del bilancio comunale.
La presenza dei consiglieri alla seduta verrà accertata in video dal Segretario ed eventuali votazioni saranno assicurate per appello nominale e voto palese. Quando tecnicamente possibile, la registrazione della seduta di Consiglio in video conferenza sarà successivamente pubblicata sui canali dell’Ente, assicurando la possibilità di visione da parte dei cittadini.
Tali misure consentiranno, in caso di necessità e per la durata dell’emergenza Covid-19, alle varie articolazioni del Consiglio Comunale di poter continuare a operare e prendere decisioni anche senza la presenza fisica in aula di tutti i consiglieri e nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza emanate dal Governo.
Il Comune eroga servizi che sono importanti per i cittadini in situazioni di normalità e che diventano vitali in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo, scrive ancora il Presidente Palma: dietro chi eroga questi servizi ci sono persone che lavorano, dipendenti che si occupano degli stipendi di queste persone, di organizzare i turni, di acquistare attrezzature e tutto quanto occorre per erogare questi servizi. Insomma una grande macchina, composta da centinaia di persone, che non possono smettere di lavorare.
In una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, che porta con sé grande incertezze, conclude Palma, la macchina comunale deve essere resiliente, in grado cioè di adattarsi velocemente a qualsiasi scenario ci dovesse riservare il futuro. Naturalmente l’augurio è che la nostra città, il Paese e il mondo intero esca da questa emergenza nel giro di pochi giorni, ma se così non fosse, serve essere pronti ad affrontare altri scenari, senza farsi trovare impreparati nella operatività. Per questi motivi anche il Consiglio Comunale deve fare la propria parte: l’organo che maggiormente rappresenta la Città e a cui sono demandate le decisioni più importanti non può semplicemente abbandonare la nave nel momento del bisogno, ma deve essere in grado di continuare a operare in condizioni di sicurezza.
Il Presidente Palma, infine, ringrazia i consiglieri che stanno dimostrando grande senso di responsabilità, rendendosi disponibili ad adattarsi alle nuove necessità e tutti i dipendenti comunali, che con grande spirito di servizio rendono possibile all’Ente di continuare a operare con modalità nuove ed emergenziali.
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Vano è stato l'appello della consigliera comunale Roberta Dei al sindaco di Massa, Francesco Persiani, per non chiudere le fontane pubbliche.
La decisione del sindaco è stata presa per evitare assembramenti, ma secondo la Dei, l'acqua è un bene primario e il servizio deve essere garantito.
In altri comuni è stata garantita l'apertura delle fontane grazie ad un servizio di sanificazione. Ne è un esempio il comune di Villafranca Bellesi:
"Noto, con enorme piacere, che un sindaco come quello di Villafranca Bellesi e il suo assessore Bernardi abbiano garantito che le fontane pubbliche restassero aperte grazie a un servizio di sanificazione. – ha spiegato la Dei - Questo direi che si chiama "buon governo" della comunità. Giustamente Bellesi e Bernardi vogliono ridurre l'afflusso verso i supermercati e al contempo fare un'operazione sociale".
Tenere aperte le fontane pubbliche, per la Dei, sarebbe dare un aiuto alle famiglie in difficoltà e alle persone che hanno determinate patologie sanitarie e quindi necessitano di determinati tipi di acqua.
"A questo punto, visto l'esempio costruttivo di Villafranca - continua la Dei - chiedo pubblicamente a Persiani di procedere a organizzare con Asmiu e Lorenzo Porzano una sanificazione quotidiana delle fontane. Riaprirle nel più breve tempo possibile, ispirandosi a quanto Bellesi e Bernardi hanno realizzato in maniera virtuosa, sarebbe il segnale che si possono accettare impulsi positivi anche dall'esterno".
Rossella Barattini
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Dopo il danno la beffa: così hanno sintetizzato la situazione sanitaria locale dell’emergenza coronavirus il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti e Gianni Musetti, entrambi esponenti di Forza Italia. Il danno sarebbe legato alla chiusura degli ospedali di Massa e di Carrara a favore dell’ospedale unico Delle Apuane e la beffa, invece, andrebbe collegata all’attuale rincorsa stabilita dalla Regione per riaprire alcune parti dei due ospedali in modo da assicurare più posti per l’emergenza dell’epidemia.
“Come al solito la Regione continua a distribuire lavoro e soldi alle altre province della Toscana e non a Massa Carrara, anche in questa occasione che ci riguarda molto da vicino. Hanno fatto sapere Benedetti e Musetti - Possiamo capire che sia stato evitato l’appalto a favore della somma urgenza, perchè il recupero e l’adeguamento degli ospedali di Massa e Carrara, deve essere realizzato il più velocemente possibile, considerato il collasso sanitario dovuto all’alto numero di contagi e ribadiamo l’importanza della riapertura degli ospedali di Pontremoli e Fivizzano, necessari per poter accogliere i malati della Lunigiana, alleggerendo il Noa ormai sovraccarico oltre ogni limite. Ma ciò che è inaccettabile per la nostra provincia, ormai attanagliata da una crisi economica endemica, peggiorata notevolmente dalla emergenza Covid-19, è l’affidamento diretto, per somma urgenza, di un importo pari a circa tre milioni di euro, quindi, a ditte non locali, quali la Possenti Impianti e Impianti Industriali, entrambe di Pisa. Nulla da dire sulle ditte e la loro professionalità ; ma come, a Massa Carrara non ci sono forse aziende di impiantistica capaci professionalmente di eseguire i lavori di adeguamento dei vecchi ospedali ? “. Benedetti e Musetti hanno evidenziato anche che la scelta di aziende esterne al territorio provinciale incorre anche nell’infrazione del decreto ministeriale che impedisce gli spostamenti da città a città violando la sicurezza di lavoratori e responsabili delle ditte appaltanti che devono spostarsi ogni giorno da Pisa a Massa e a Carrara. Ma soprattutto ad indignare Benedetti e Musetti è stata la mancata assegnazione a ditte locali e quindi la possibilità negatà di dare respiro alle imprese del territorio sottoposte a gravissima pressione.
“Ci siamo abituati: la Regione nei nostri confronti è sempre stata spietata.Dobbiamo anche constatare che i rappresentati regionali in loco, ad iniziare dal consigliere regionale Giacomo Bugliani, non sono riusciti a dirottare i soldi su Massa Carrara, facendo lavorare qualche ditta locale, per dare una piccola boccata di ossigeno.Ci auguriamo che alla fine di tutto, queste problematiche non siano dimenticate dagli elettori e che se ne ricordino al momento opportuno.”.
Vinicia Tesconi
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La legge dettata dell’emergenza ha predisposto la chiusura di tutte le aziende che non producono beni di primaria utilità comprendendo tra queste anche tutte le ditte che estraggono marmo dalle cave di Carrara, ma, a quanto riferisce il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, le nuove disposizioni di sospensione del lavoro non sarebbero rispettate da tutti gli imprenditori del marmo.
“De Pasquale predisponga immediati controlli su tutte le cave ed intervenga con le sanzioni previste contro chi non rispetta l’ultimo decreto del governo – ha detto Bernardi - L’amministrazione non può agire in ordine sparso, senza una strategia mirata , perché questo comportamento può portare ad effetti negativi in termini di efficacia e tempestività degli interventi necessari per frenare il contagio. Le nuove disposizioni bloccano tutto fino al 3 aprile per cui non è più sostenibile il silenzio e l'inefficienza da parte del sindaco De Pasquale sulla chiusura totale delle cave. I cittadini mi informano che, purtroppo, a tutt'oggi, non tutte le aziende aderenti a Confindustria Massa Carrara, del settore lapideo sia in cava, sia al piano, hanno sospeso la propria attività. Anche quelle che, dopo l'incontro in Prefettura avevano predisposto piani e misure di sicurezza per i propri dipendenti, oggi devono rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio perché ormai non ci sono più le condizioni per andare avanti. Il sindaco a questo punto ha l'obbligo di predisporre controlli oltre che sui cittadini “disobbedienti “ anche sugli imprenditori del marmo “inadempienti" , e adesso più che mai ha il dovere di contribuire in ogni modo a rallentare la diffusione del virus che in città conta già troppi morti e contagiati.”. Bernardi ha riferito che le cooperative Gioia, Lorano e Canalgrande ed anche altre hanno deciso di fermarsi, mostrando di essere persone responsabili che, al fine di tutelare la salute dei soci lavoratori, dei clienti, dei fornitori e dei loro familiari hanno preso questa importante e sofferta decisione, mentre altre aziende sono ancora attive. “ I vari casi di contagi verificatisi in molte aziende del territorio confermano che in questo momento la priorità resta la salute – ha aggiunto Bernardi - anche perché purtroppo constatiamo ancora che non tutti rispettano le regole e questi comportamenti insensati possono portare un intera comunità a vivere un’emergenza senza precedenti. Da qui la richiesta chiara verso il Primo cittadino che ha la responsabilità a far effettuare più rigidi controlli alle cave e pretendere il rispetto delle esigenze primarie di salute non più rinviabili.”.
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L'amministrazione comunale di Carrara risponde alla Lega Nord dopo l'ultimo attacco sul bilancio di previsione.
"Con l’ultimo attacco sul bilancio di previsione - esordisce l'amministrazione -, il responsabile della lega Nord locale dimostra per l'ennesima volta tutta la propria abissale ignoranza in materia di amministrazione di un comune e di competenze delle istituzioni".
"Per quanto riguarda le tasse di competenza comunale - spiega -, ricordiamo al distratto politicante locale che l’amministrazione ha già annunciato da settimane che sta lavorando ad uno slittamento delle scadenze dalla tassa sui rifiuti, della Tosap e della imposta sulla pubblicità. Per tutte le tasse gestite direttamente dal Municipio, dunque, ci siamo già attivati per andare incontro a cittadini ed imprese. Ovviamente l’amministrazione comunale sarà ben felice di proporre misure ben più robuste, se e quando il governo interverrà a favore degli enti locali – come speriamo e come noi stessi gli abbiamo chiesto di fare attraverso i nostri parlamentari - con misure che devono ovviamente essere compatibili con le norme in vigore".
"In riferimento al bilancio approdato in Consiglio nei giorni scorsi - prosegue -, ricordiamo all’esponente della Lega che il documento è stato definito dagli uffici comunali i primi di febbraio e approvato dalla giunta il 18 febbraio scorso, quindi prima del deflagrare nel nostro paese dell’emergenza Coronavirus. Il passaggio in consiglio del 19 marzo si è reso necessario soprattutto per agevolare il lavoro degli uffici, già duramente segnato in questi giorni di emergenza, al fine di rimuovere tutti i vincoli che stringono la macchina comunale in mancanza di approvazione del bilancio di previsione. Stessa cosa è accaduta a Pistoia, comune amministrato dal centro-destra, dove le opposizioni hanno acconsentito ad una votazione tecnica in consiglio, senza discussione".
"E’ chiaro - conclude - che quelle previsioni di entrata, di spesa, di riduzione dell’indebitamento, andranno riviste alla luce delle inevitabili conseguenze che l’emergenza coronavirus purtroppo avrà sulle situazione economica e sociale non solo di Carrara, ma di tutto il Paese. Il trionfalistico annuncio sulla vittoria della Lega alle prossime elezioni tradisce il vero obiettivo di tutti gli ultimi interventi del Carroccio, a livello locale e nazionale: farsi propaganda politica, alla faccia dell’emergenza in cui è costretto a vivere un intero Paese".
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Nell’incertezza continua e trasversale a quasi tutti i settori che è diventata la condizione naturale ai tempi dell’epidemia di coronavirus, una sola certezza si staglia sempre più netta all’orizzonte: la gravissima crisi economica che metterà in ginocchio famiglie e attività produttive. A rilevare il dilagante disagio della categoria delle piccole imprese è stato il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia che ha ribadito l’alta probabilità che moltissime attività non riescano a ripartire e debbano soccombere alla crisi generata dall’epidemia causando un grande aumento del tasso di disoccupazione.
“Il governo ha aumentato le sanzioni per chi non rispetta le disposizioni dei vari decreti del presidente del consiglio - ha detto Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di FdI - ed ha stabilito di elargire alle “partite iva” solo 600 miseri euro che, pur nella loro esiguità, non sono ancora stati messi a disposizione dei lavoratori autonomi che non sono certo particolarmente graditi al governo Pd -5 stelle. E’ quindi necessario un intervento straordinario a favore soprattutto delle piccole imprese, dei piccoli commercianti ed artigiani, dei liberi professionisti con introiti inferiori ai 30 mila euro l’anno.” Di qui la richiesta rivolta dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia al sindaco di Carrara De Pasquale affinchè lui stesso si faccia promotore presso il governo di richieste che vadano in aiuto delle piccole imprese e dei lavoratori e per eliminare, non prorogare , almeno per un anno le tasse comunali.
“La nostra città – ha concluso Baruzzo - già colpita da crisi economica in situazioni “normali” , ha bisogno di rialzare la testa e per farlo ha bisogno di un sindaco con gli attributi.”.
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L’imminente apertura di alcuni spazi all’interno del Monoblocco di Carrara per far fronte all’emergenza coronavirus e dare sollievo alla struttura del Delle Apuane ormai al limite, nasconderebbe, secondo alcune voci riportate da Fratelli d’Italia Carrara, un accordo che prevede il trasferimento presso la clinica privata San Camillo di Vittoria Apuana dei reparti di dermatologia e oculistica attualmente ospitati dentro all’ex ospedale di Carrara.
La notizia, che non è ancora stata confermata, ha sollevato perplessità e preoccupazioni nel coordinatore comunale di FdI, Lorenzo Baruzzo e del delegato alla sanità di fdI, Nicola Frediani che si sono rivolto direttamente al sindaco Francesco De Pasquale per avere chiarimenti.
“L’eventuale delocalizzazione dei reparti di dermatologia e oculistica – hanno detto Baruzzo e Frediani– costituirebbe un precedente grave e aprirebbe problematiche legate agli ulteriori disservizi per i pazienti e per le casse pubbliche.”. Baruzzo e Frediani hanno ribadito l’importanza di far prevalere il parere degli operatori sanitari, data la delicata situazione di emergenza ed ha chiesto al sindaco se era stato messo al corrente di questa possibilità dalla Regione o dalla Asl. “Se la notizia dovesse risultare vera – hanno concluso Baruzzo e Frediani- e il sindaco non fosse stato informato tramite i canali “ufficiali”, la cosa sarebbe gravissima e richiederebbe uno scatto d’orgoglio per farsi sentire presso le opportune sedi affinchè ancora una volta decisioni importanti non siano prese escludendo la sua persona che rappresenta la popolazione carrarese.”
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